Cromatismi simutanei. La mostra, a cura di Federica Berti, segna l'incontro tra due artisti e amici, nel confronto tra due paesi, tra due generazioni e due indoli diverse.
a cura di Federica Berti
La mostra segna l'incontro tra due artisti e amici, nel confronto tra due paesi, tra due generazioni e due indoli diverse. L'allestimento crea percorsi paralleli: quello di Frangioni, che scardina i suoi "trittici" per giocare con la verticalità e quello di Jakhnagiev che crea un lungo tragitto paratattico. Alexander Jakhnagiev, artista di origini bulgare ma italiano d'adozione, elabora le sue tele con una combinazione simultanea di colpi veloci di colori e trame nere nate da una gestualità libera. Aldo Frangioni nasce, vive e lavora a Fiesole, affermandosi come una delle maggiori personalità nel campo della cultura. L’azione del pittore è determinata e decisa, nutre la tela con tre stesure di colore per intriderla in profondità. Ne risulta una vivace pittura bidimensionale connessa strettamente al piano. Il loro è un dialogo simultaneo che si incontra nel colore ma assolutamente diverso nell'intento e nella concezione.
Inaugurazione 3 novembr ore 18
Galleria Tornabuoni Arte
Borgo San Jacopo, 53r - Firenze
Lun-sab 10-13.30 e 15.30-19.30
Ingresso libero