54 Arte Contemporanea
Molfetta (BA)
via Baccarini, 54
080 3348982
WEB
Alfredo Piquer Garzon
dal 8/11/2012 al 8/12/2012
10.30 - 12.30 e 18 - 20

Segnalato da

Galleria Arte 54



approfondimenti

Alfredo Piquer Garzon



 
calendario eventi  :: 




8/11/2012

Alfredo Piquer Garzon

54 Arte Contemporanea, Molfetta (BA)

Alfredo Piquer Garzon riconosce nel collage una qualita' strutturale e una via rapida ed effiacce per creare campi di colore definiti ed essenzialmente piani.


comunicato stampa

Dopo alcuni anni condizionato dalla professionalità minima necessaria che richiede l’insegnamento delle tecniche plastiche, mi si presenta l’opportunità di questo ritorno ad una plastica dell’originale, più ampia nel formato, del recupero di un bisogno espressivo forse un po’ dimenticato. E anche di un ritorno all’astrazione. Affascinato a lungo dal carattere non referenziale della macchina, torno a ripercorrere il cammino per fuggire, forse, dalla sua tirannia costruttivista, dalla bellezza del suo meccanismo che, tuttavia, impone un’egida metallica e geometrica che ancora lotta sotto queste strutture attuali e si rifiuta di abbandonare lo spazio bidimensionale che fu suo.

Non concepisco il collage come un’aggiunta materica tridimensionale, quanto piuttosto come una qualità strutturale e soprattutto come una via rapida ed efficace per creare campi di colore definiti ed essenzialmente piani. La caratteristica della carta, materiale peculiare e usuale, contiene in sé e implica queste possibilità senza che questo, peraltro, alterarie il rilievo reale o tridimensionale nella superficie del quadro. Al contempo, i campi cromatici creati attraverso il collage offrono la possibilità della sua sfumatura, “patinato” o trattamento successivo per l’ottenimento di sfumature o qualità plastiche e pittoriche. D’altro canto, la qualità piana della carta incollata è coerente con la stretta bidimensionalità del quadro, permettendo così una percezione, il un controllo plastico e, quindi, la comprensione della sua composizione, dei suoi valori e, in sostanza, del suo contenuto.

Si recupera poi, il concetto di un tipo di astrazione della materia in cui il nodo o tema compositivo generalmente contrasta su un piano o uno spazio vuoto che vuole stabilire un dialogo di opposti e al contempo enfatizzare gli aspetti più silenziosi e decantati dello spazio pittorico come convenzione adimensionale, accessibile e intellegibile dal punto di vista visivo.

Forse, per questi motivi, l’associazione con l’aspetto letterario nella sua accezione più ampia, è, in questo caso, molto più soggettiva o meno referenziale o aneddotica e, tuttavia si realizza con tutto, nel terreno delle sottili allusioni materiche, cromatiche o compositive, quasi entrando nell’universo della poesia dalla propria intenzionalità evocatrice dell’autore che si rivela nei titoli concreti delle opere.
Un quadro non implicherà mai una meta già raggiunta ma solo una tappa del viaggio e, forse, una direzione –forse sbagliata- che può allontanarci dalla meta cercato a priori e, tuttavia, ci conduca verso spiagge sconosciute. Ogni quadro è, dunque, prova, tentativo, traversata incompiuta. Dal greco “Nostos” nostalgia, ovvero ritorno alle origini come in una personale Odissea.

Alfredo Piquer, Settembre 2012

Inaughurazione 9 novembre

54 Arte Contemporanea
via Baccarini, 54 - Molfetta (BA)
Orario: 10.30 - 12.30 e 18 - 20, chiuso lunedi
Ingresso libero

IN ARCHIVIO [3]
Kristina Milakovic
dal 17/4/2015 al 13/5/2015

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede