Sette poesie incise da sette artisti de 'La Luna''. Una cartella stampa con sette incisioni ispirate a sette poesie della grande poetessa polacca, premio Nobel per la letteratura. In 150 copie questa esclusiva cartella d'arte.
omaggio a Wislawa Szymborska
PREMIO NOBEL PER LA LETTERATURA
Ore 18
Sette poesie incise da sette artisti de “La Lunaâ€
E’ un omaggio all’Europa della cultura e della poesia attraverso un personaggio che ne è interprete e protagonista: Wislawa Szymborska. Sabato 14giugno, alle ore 18, nella Sala dei Ritratti del Palazzo dei Priori a Fermo, sarà presentata la cartella d’Arte con le opere incisorie di sette Artisti de “La Luna†che hanno interpretato sette poesie, inedite in Italia, della poetessa polacca, Nobel per la Letteratura 1996.
L’evento, organizzato dall’Associazione “La Luna†in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Fermo, vedrà la partecipazione di Pietro Marchesani, dell’Università di Genova, che ha tradotto la gran parte delle raccolte della Szymborska e che illustrerà il contenuto poetico della pubblicazione, mentre Stefano Verdino, dell’Università di Verona, critico letterario, approfondirà l’aspetto artistico.
La cartella d’arte, titolata “Attimiâ€, è realizzata in tiratura limitata di 150 esemplari, presso la Tipografia Grafiche Fioroni di Casette d’Ete (AP) ed ogni artista stampa in proprio la sua opera. La pubblicazione contiene la traduzione italiana di sette poesie (tratte dalla raccolta Chwila-Attimo-, Cracovia 2002 - traduzione di Pietro Marchesani), interpretate dai sette artisti, le cui opere, su carta Pescia, sono collocate accanto al testo della poesia.
Questa la sequenza in cartella degli artisti e delle poesie che hanno “incisoâ€: Rossano Guerra con Attimiâ€, Ricardo Piccardoni con “Nella moltitudineâ€, Antonio Battistini con “Negativoâ€, Sandro Trotti con “Le tre parole più straneâ€, Athos Sanchini con “Platone, ossia perchéâ€, Sandro Pazzi con “ora mattutinaâ€, Alfredo Barrolomei con una xilografia in Fotografia del’11 settembre.
L’omaggio alla poetessa comprende anche la stampa di un libro, in formato tascabile per agevolarne la diffusione, che contiene il testo polacco delle sette poesie, la traduzione italiana di Pietro Marchesani e la riproduzione tipografica delle sette incisioni.
La presenza della grande poetessa sarà rappresentata anche dalla lettura in polacco e in italiano dei suoi versi, mentre in un maxi schermo saranno proiettati alcuni recentissimi servizi ed interviste prodotti dalla televisone polacca, reperiti anche grazie alla collaborazione dell’Istituto di Cultura e dell’Ambasciata di Polonia a Roma, che sarà rappresentata a Fermo dal Consigliere Maria Borejsza.
Alcuni versi
LE TRE PAROLE PIU’ STRANE
Quando pronuncio la parola Futuro
La prima sillaba già se ne va nel passato.
Quando pronuncio la parola Silenzio,
lo distruggo.
Quando pronuncio la parola Niente,
creo qualcosa che non entra in nessun nulla.
(nella cartella ATTIMI , con incisione di Sandro Trotti).
Biografia
Nata a Poznan nel 1923, studia Lettere e Sociologia a Cracovia. Da allora vive in questa città , da cui si allontana solo per brevi, ma periodici viaggi in Olanda. Partecipa alla vita culturale, collaborando nel dopoguerra alla rivista "Walka" ("Lotta") e in quel periodo mostra una tiepida adesione al socialismo reale. La sua prima raccolta di versi è del 1945, "Cerco la parola". Seguiranno: "Per questo viviamo" del '52, "Domande rivolte a se stessa" del '54, "Richiami allo Yeti" del '57, "Sale" del '62, "Cento giochi" del '67, "Qualche incidente" del '72; nel '73 pubblica una raccolta di prose "Letture non obbligatorie", nel 1986 esce un'altra raccolta di poesie, "Gente sul ponte".
Dal 1953 all'81 è nello staff editoriale della rivista "Vita letteraria". Nel 1980 sotto lo pseudonimo di Stancykówna collabora alle riviste "Arka" e "Kultura". Tradotte in molte lingue europee, ma anche in arabo, ebraico, giapponese e cinese, alcune sue raccolte di poesie sono state pubblicate in Germania dalla casa editrice Suhrkamp e negli Stati Uniti dalla Harcourt and Brace; in Svezia sono stati tradotti "Mai due volte" e "Utopia". In Italia le uniche raccolte della Szymborska tradotte e pubblicate sono: Gente sul ponte, traduzione Pietro Marchesani , 1996, Libri Scheiwiller, e Vista con granello di sabbia. Poesie (1957-1993), a cura di Pietro Marchesani in Biblioteca Adelphi", Adelphi. I più importanti riconoscimenti : 1954 Premio per la letteratura Città di Cracovia ; 1963 PremioMinistero della Cultura Polacca; 1961 Premio Goethe; 1995 Premio Herder; 1995 Laure ad honorem dell’Università di Ponznan Adam Mickiewicz; 1996 Premio Nobel per la Letteratura.
Per informazioni: Servizio Biblioteca e Musei Comune di Fermo, tel. 0734/219777;Associazione Culturale “La Lunaâ€, Fermo, tel. 0734/226695
Comunicazione e Ufficio Stampa: Economia&Cultura-G. Papini,M.Verducci,P.Lucarelli 071/3580025-347/5080306-333/8358071
Fermo (AP), Palazzo dei Priori