Museo d'Arte Orientale MAO
Torino
via San Domenico, 11
011 4436927 FAX 011 4436918
WEB
Riflessi d'Oriente
dal 21/11/2012 al 23/2/2013
mar-dom 10-18

Segnalato da

Fondazione Torino Musei



approfondimenti

Marco Guglielminotti Trivel



 
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21/11/2012

Riflessi d'Oriente

Museo d'Arte Orientale MAO, Torino

2500 anni di specchi in Cina e Dintorni. Lo specchio cinese e la sua diffusione dal VI secolo a.C. all'epoca moderna. Capolavori di tecnica metallurgica selezionati da Marco Guglielminotti Trivel.


comunicato stampa

A cura di Marco Guglielminotti Trivel

Forse nessun altro oggetto artistico della Cina riesce a racchiudere meglio dello specchio la storia delle concezioni estetiche e cosmologiche, lo sviluppo dei motivi decorativi ed iconografici, gli interessi e le aspirazioni della società cinese di ogni epoca. Questi oggetti di uso pratico e rituale, carichi di implicazioni magiche e simboliche, ebbero grande diffusione nei paesi circonvicini grazie alla tecnica eccellente della loro fusione, alla bellezza e al mistero delle decorazioni raffigurate sul retro della faccia riflettente.

La mostra organizzata dal Museo d'Arte Orientale, la prima del suo genere in Italia, intende far conoscere al grande pubblico il fascino e l'importanza di questi capolavori di tecnica metallurgica, che non si limitano a costituire uno dei più importanti capitoli della storia artistica cinese ma stimolano la riflessione sulle differenze e i parallelismi tra Oriente e Occidente in un ambito culturalmente significativo.

Lo specchio è un oggetto da toeletta comunemente adoperato dalle più diverse culture del pianeta, ognuna delle quali lo ha caricato – nel corso del tempo e in misura diversa l'una dall'altra – di significati e implicazioni simboliche che finiscono per esulare dall'uso pratico e sconfinano spesso nel campo delle superstizioni, della magia, della psicologia, della spiritualità.
Ovunque nel mondo, sono ovviamente le stesse proprietà riflettenti dello specchio, la sua capacità di essere un universo 'altro', simile e allo stesso tempo profondamente diverso da quello nel quale viviamo, a facilitare parallelismi e analogie, a stimolare fantasie, a suscitare timori o fascinazioni. Nella sola cultura occidentale, la parola 'specchio' comporta un'infinità di associazioni mentali in campo mitologico, letterario, artistico, religioso quali pochi altri oggetti della nostra vita quotidiana possono vantare.
Possiamo facilmente immaginare come in altri universi culturali, come quello asiatico, le implicazioni possano essere altrettanto ricche e complesse. Ma si dimentica spesso che lo specchio è composto da un recto e da un verso, il secondo di solito non dotato delle qualità riflettenti del primo e quindi meno carico, almeno in Occidente, di implicazioni simboliche. In Asia orientale invece si è prestata eguale attenzione ad entrambe le facce, con il retro che diventa il supporto privilegiato per raffigurazioni che dialogano – seppur su piani concettuali e formali diversi – con la simbologia inespressa della parte specchiante.

Conferenza stampa 21 novembre ore 12.30

Inaugurazione 22 novembre ore 18

MAO Museo d'Arte Orientale
Via San Domenico 11 - Torino
Orario: martedì-domenica ore 10-18
chiuso il lunedì
Ingresso al museo: intero € 10, ridotto € 8
gratuito ragazzi fino ai 18 anni

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