Vistamare
Pescara
largo dei Frentani, 13
085 694570 FAX 085 694570
WEB
Intervallo n. 1
dal 27/6/2003 al 21/9/2003
085 694570 FAX 085 694570
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Segnalato da

Benedetta Spalletti




 
calendario eventi  :: 




27/6/2003

Intervallo n. 1

Vistamare, Pescara

Marcello Maloberti (Italia), Joao Onofre (Portogallo), Hans Op de Beeck (Belgio); a cura di Alessandro Rabottini. Primo di una serie di progetti espositivi sul tema della distanza, dello spazio tra le cose e le persone e delle relazioni tra significato e malinconia. Una mostra disegnata come un percorso tra media e sensibilita' artistiche differente, tutte raccolte all'interno di in un set di relazioni tra spazio, attrazione e tensione. La mostra tenta di indagare il vuoto che separa e unisce le persone come la dimensione dove la distanza e il desiderio si creano sfumando l'uno nell'altro.


comunicato stampa

VistaMare è lieta di presentare Intervallo n°1, il primo di una serie di progetti espositivi sul tema della distanza, dello spazio tra le cose e le persone e delle relazioni tra significato e malinconia.

Intervallo n°1
con

Marcello Maloberti (Italia)
João Onofre (Portogallo)
Hans Op de Beeck (Belgio)
a cura di Alessandro Rabottini
sabato 28 giugno 2003, h. 19 performance di Marcello Maloberti: ore 19-21

Intervallo n°1 è una mostra disegnata come un percorso tra media e sensibilità artistiche differente, tutte raccolte all'interno di in un set di relazioni tra spazio, attrazione e tensione. La mostra tenta di indagare il vuoto che separa e unisce le persone come la dimensione dove la distanza e il desiderio si creano sfumando l'uno nell'altro. Una mostra, quindi, disegnata come un campo di relazione dall'intervento di tre artisti di diverse nazionalità.

Il filo rosso che unisce il lavoro dei tre artisti in mostra è il motivo della figura umana colta in atteggiamenti di fissità e assenza, oltre che la quasi totale concentrazione espressiva in un unico mezzo: la performance e la fotografia per Marcello Maloberti e la video-installazione per Hans Op de Beeck e João Onofre.

Performance e video sono qui accostati ad evocare un sottile rapporto di reciprocità tra la presenza dell'immagine e l'assenza del corpo, tra la prossimità fisica del performer e l'evanescenza del video, tra la persistenza del loop digitale e la temporaneità della performance.

All'interno di questo campo d'azione e di flirt tra vuoti e pieni, i lavori di Hans Op de Beeck, Marcello Maloberti e João Onofre evidenziano un'attenzione verso le dinamiche di relazione come momenti di impaccio, tensione, afasia, incertezza, senso della perdita, desiderio e nostalgia.

2 performance di Marcello Maloberti e 2 video-installazioni di João Onofre e Hans Op de Beeck sono qui accostate all'interno di un percorso dove lo spettatore può percepire se stesso come l'altro polo di una relazione tra spazio, persone e immagini e dove la sua stessa sensibilità è la posta in gioco di un'eterna scommessa: avvicinare il proprio oggetto del desiderio e riuscire a trattenerlo al proprio fianco.

Brevi profili biografici degli artisti

Marcello Maloberti
Performance e fotografia sono al centro del lavoro di Marcello Maloberti, un artista attento alle dinamiche più intime e nascoste del linguaggio, della relazione umana, della dimensione emotiva e della sua rappresentazione. Attualmente è in corso la sua personale al Kunstverein di Ludwisburg, mentre tra le collettive a cui ha preso parte ricordiamo quelle a MUSEION – Museo d'Arte Moderna e Contemporanea di Bolzano (2003), al Museo del Corso di Roma e alla Galleria Civica di Montevergini (Siracusa, 2002), al Kjubh Kunstverein di Colonia e al Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato (entrambe nel 2000) e alla Biennale di Melbourne (Australia, 1999).

João Onofre
Lisbona, 1976. Tra gli artisti portoghesi più vitali e internazionalmente conosciuti della sua generazione, João Onofre lavoro in modo esclusivo con il video, producendo opere improntate a strategie visive minime ed intense, e strutturate sull'idea di ripetizione, campionamento e intensificazione emotiva. Oltre ad aver partecipato alla 49° edizione della Biennale di Venezia (2001), alla Biennale di Sidney (2002) e aver preso parte a mostre collettive presso la Tate Modern di Londra e (2000) e al Philadelphia Museum of Art, sue personali sono state allestite al PS1 di New York (2002), al Museu do Chiado - Museu Nacional de Arte Contemporânea di Lisbona e alla Kunsthalle di Vienna (entrambe nel 2003).

Hans Op de Beeck
Turnhout (Belgio), 1969. Il lavoro di Hans Op de Beeck – incentrato su video, disegno e installazione – si configura come una riflessione sul rapporto tra immagine e esistenza individuale, secondo un registro che alterna la malinconia ad un'ironia sottile e magica. Oltre ad aver rappresentato il Belgio all'International Art Program del PS1 di New York nell'anno 2002-2003, Hans Op de Beeck ha esposto allo Stedelijk Museum voor Actuele Kunst di Gent (Belgio), alla Biennale Internazionale di Arte Giovane BIG Torino e a Le Printemps de Septembre di Tolosa (entrambe nel 2002), al Palais des Beaux-Arts di Brussels (2001), al MUHKA di Anversa e a Le Consortium di Amsterdam (entrambe nel 2001).

Immagine: Marcello Maloberti, La Confidenza col Sole; immagine della performance 2002

Opening: Sabato 28 giugno 2003 ore 19.00

VISTAMARE
Largo dei Frentani 13 – 65127 Pescara – Italy
Orari: mercoledì e venerdì 17.30 – 19.30
Per visite su appuntamento chiamare negli orari di apertura

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