In Hoc signo Vinces. L'artista sa che la sua opera raggiunge pienamente l'effetto solo quando essa fa credere a una improvvisazione, a una miracolosa istantaneita' del suo sorgere.
"Davanti a tutto ciò che è perfetto noi siamo avvezzi a trascurare il problema del suo divenire,e ci rallegriamo di quanto ci sta di fronte come se fosse spuntato da terra per un colpo di bacchetta magica.
Probabilmente in questo subiamo ancora gli effetti di un antichissimo sentimento mitologico...
L'artista sa che la sua opera raggiunge pienamente l'effetto solo quando essa fa credere a una improvvisazione, a una miracolosa istantaneità del suo sorgere; così egli alimenta questa illusione e introduce nell'arte quegli elementi di entusiastica eccitazione, di un disordinato brancolare alla cieca, di sogno a orecchie tese all'inizio della creazione, con mezzi di inganno che predispongano l'anima dello spettatore a credere all'improvviso scaturire della perfezione.
La scienza dell'arte deve, come ben si capisce, confutare nel modo più deciso questa illusione e indicare le conclusioni errate e i vizi dell'intelletto a causa dei quali esso cade nelle reti dell'artista."
Friederich Wilhelm Nietzsche
Info
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Gino Ramaglia “ Artisti in Vetrina “
Via Broggia, 10 80135 Napoli
Performance 3 dicembre ore 19.00
Lun-sab 9-20