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22/6/2012

Factory Battaglia-Warhol

Fondazione Xante Battaglia, Milano

Inaugurazione Factory Battaglia-Warhol di Xante Battaglia via Lorenteggio 238 Milano con l'anticipazione dell'inziativa di lancio del Movimento Pittorico denominato "Classico Contemporaneo", Arte Suprema e non Decorativa.
la Factory gallery museo e' una promessa fatta a Andy Warhol nel gennaio del 1977 ora realizzata.

Arcaico e Controstoria
Già nel gennaio del 1977 Xante Battaglia aveva promesso a Andy Warhol, dopo il suo esempio, di aprire una Factory a Milano. Dopo più di 30 anni è arrivata. Warhol ai tempi aprì la sua Factory a New York a seguito di una lite con il gallerista Leo Castelli (che non lo aveva voluto nel suo gruppo). Xante Battaglia dopo aver litigato con decine di mercanti italiani ritenendoli "delinquenti" (come anche diceva il suo amico Mimmo Rotella) sull'esempio lite Warhol-Castelli, inaugura la sua Factory. Infatti il fruitore troverà una sintesi antologica delle grandi avventure del suo lavoro.

Battaglia li definisce "delinquenti" perché hanno inventato che l'autentica "legalizzata" è più importante dell'opera stessa, anche se falsa. Hanno abituato il pubblico a pensare alla certificazione d'autentica prima di tutto. I galleristi-mercenari hanno corrotto e corrompono gli eventuali eredi degli artisti; autorizzati per legge ad autenticare le opere. Un esempio per tutti è il caso del concettuale Piero Manzoni. La sorella erede, con i figli, hanno editato due volumi certificando e archiviando circa 3.000 opere di Manzoni con il benestare del famoso critico Germano Celant. L'ambiente specialistico sa per certo che Piero Manzoni nella sua breve vita ( morto a circa trent'anni) ha prodotto non più di 300 opere. Hanno creato , a loro modo, una cifra esorbitante di denaro di arte ingannevole imbrogliando la storia e i collezionisti. Abbiamo esempi su Crippa, Schifano, Angeli e via dicendo. Potrebbe essere valida una legge che vieta agli eredi le autentiche. Da farsi, a nostro vedere, solo attraverso garanzie collegiali di studiosi statali.

Battaglia non ha bisogno di presentazioni. E' tra gli artisti viventi che hanno creato di più al mondo; a lui sono stati dedicati quindici libri con scritti di Michel Tapié, Pierre Restany, Gregory Battcock, Dino Buzzati, Giulio Carlo Argan, Francesco Gallo, Luigi Carluccio, Nino Materi, Rossana Bossaglia, Carlo Franza, Bruno Zevi, Vittorio Sgarbi, Andy Warhol, Flaminio Gualdoni, Renato Farina, Thomas M. Messer (direttore del museo Guggenheim di New York), Silvia Bonomini, William Zimmer, Gaetano Salerno, Giorgio Kaisserlyan, Franco Passoni, Aurelio Natali.

Saranno presenti opere di un gruppo di artisti proprio della sua Factory, in omaggio a lui stesso e a Andy Warhol (vedi l'articolo Battaglia-Warhol, New York Arts Journal, Spring 1977): Barbi, Bongini, Clea, Del Vescovo, Elhora,Materi, Ostan, Parolini, Sir, Ur.

A proposito del rapporto Battaglia-Warhol l'articolo "riconciliazione della pittura" apparso sul New York Art Journal, spring 1977 chiarisce che l'eventuale pausa al concettuale e ritorno alla pittura (come vera transavanguardia !! ) è un pensiero-concetto creato da Battaglia -Warhol con il critico americano Gregory Battcock in tale data. Lo scaltro Achille Bonito Oliva, dopo un anno, ha copiato l'idea travolgendola e impestando attraverso i suoi pittori-adepti il mercato dell arte , da trent'anni.
Battaglia, fedele sempre all'arte che descrive la storia, presenta "Putin sfregiato e cancellato" a favore della Siria libera.

Inaugurazione 23 giugno 2012 dalle ore 18.00 alle 22.00

Fondazione Xante Battaglia
via Lorenteggio, 238/A Milano
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