Castello di San Pelagio
Due Carrare (PD)
via San Pelagio, 34
049 9125008
WEB
Emilio Alberti
dal 11/5/2013 al 15/6/2013
mer e giov 9-13, ven e sab 9-13 e 14.30-18.30, dom e festivi 10-19

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Artemi art project



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Emilio Alberti



 
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11/5/2013

Emilio Alberti

Castello di San Pelagio, Due Carrare (PD)

Labirinti. Fonte di numerosissime citazioni letterarie e poetiche, nonche' protagonista di una vastissima iconografia, l'immagine del labirinto nei dipinti di Alberti si ricrea, si trasfigura trovando nuove forme e implicazioni simboliche.


comunicato stampa

Al castello di San Pelagio Emilio Alberti espone una recente serie di dipinti su tela nella quale sviluppa e approfondisce il tema del labirinto, un simbolo antichissimo che accompagna da sempre la storia dell'uomo manifestandosi in varie culture, epoche e luoghi del mondo attraverso una millenaria tradizione figurativa, dal neolitico alla contemporaneità, confermandosi come archetipo universale e assoluto.

Fonte di numerosissime citazioni letterarie e poetiche, nonchè protagonista di una vastissima iconografia, l’immagine del labirinto nei dipinti di Emilio Alberti si ricrea, si trasfigura trovando nuove forme e implicazioni simboliche. Possiamo quindi perderci in fantastiche ed elaborate architetture di probabili torri di Babele, a partire da una virtuosistica citazione della famosa Torre di Pieter Bruegel il Vecchio, nella quale risulta evidente l’amore di Alberti per la pittura, e al contempo dimostra la qualità della sua tecnica pittorica. Altri quadri rappresentano percorsi spiraliformi, volute ipnotiche aperte e in espansione. Il labirinto non è quindi un luogo concluso ma è una realtà in costante movimento che si apre ed evolve in cerchi sempre più ampi. La spirale è la forma che segnala un senso dinamico di energia, di accrescimento, di progressione.

Il labirinto, nella sua stessa forma grafica, evidenzia quell'itinerario mentale che ha accompagnato l'uomo nella storia e nel suo tortuoso cammino di conoscenza.
Alberti rappresenta anche quei labirinti che noi stessi portiamo impressi nel nostro corpo come stigma e monito di questo itinerario. Ed ecco gli intricati percorsi disegnati da un'impronta digitale. Ed ecco i meandri di un cervello umano.

Il Castello di San Pelagio con il suo Museo dell’Aria, dedicato al volo e al mito di Icaro, ben si presta ad accogliere questi nuovi lavori densi di mistero, dove il sentiero tortuoso del labirinto sembra passare da una tela all’altra come un viaggio senza fine che prosegue anche all’esterno oltre le sale della mostra, nel parco, dove il grande labirinto arboreo attira il visitatore a varcarne la soglia.
L’opera di Alberti, frutto di incessanti proliferazioni, è indubbiamente un cosmo, un mondo senza confini e senza tempo, e la vertigine dell’arte è perfettamente espressa dall’immagine della spirale, del vortice, forme ricorrenti e fondamentali nel suo lavoro.

Inaugurazione 12 maggio ore 16,30

Castello di San Pelagio
Via San Pelagio, 34 - Due Carrare (PD)
Orario: mercoledì e giovedì 9,00- 13,00 /venerdì e sabato 9,00-13,00 e 14.30-18.30/domenica e festivi 10-19,00

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