DOM la cupola del Pilastro
Bologna
via Panzini, 1
051 6242160
WEB
Onfalos
dal 5/6/2013 al 6/6/2013

Segnalato da

Alessandra Farneti




 
calendario eventi  :: 




5/6/2013

Onfalos

DOM la cupola del Pilastro, Bologna

La IV edizione del Festival ospita esperienze legate alle arti della scena contemporanea, con laboratori per bambini per sperimentare la costruzione degli elementi che compongono uno spettacolo.


comunicato stampa

Onfalos metaforicamente indica il punto di mezzo. Nell’antichità si tracciava un cerchio per delimitare l’area entro la quale doveva sorgere la città. Il cerchio è l’uovo del mondo, il cui centro è l’onfalos.

Inaugura giovedì 6 giugno a DOM la Cupola del Pilastro la quarta edizione della rassegna ONFALOS, in cui l'infanzia viene messa al centro della programmazione di Laminarie, aprendo le porte ai bambini e alle famiglie del Pilastro e della città.
Come per le precedenti edizioni, ONFALOS è realizzato nell’ambito di bè BolognaEstate 2013.

Questa edizione di ONFALOS ospita esperienze legate alle arti della scena contemporanea, proponendo laboratori pratici dedicati ai bambini dai 5 ai 10 anni, che per quattro giorni potranno abitare gli spazi di DOM e lavorare insieme a uno scenografo, un'attrice e un musicista, sperimentando direttamente la costruzione degli elementi che compongono uno spettacolo.

Il festival, ideato da Laminarie, vuole dare spazio e visibilità alla ricerca e alla sperimentazione dei linguaggi del teatro contemporaneo dedicato all’infanzia e si focalizza sull’incontro tra i bambini e gli artisti invitati, chiamati a confrontare direttamente con il pubblico la loro esperienza attraverso laboratori. Un’occasione per i bambini e le famiglie di essere a contatto con diversi linguaggi artistici e con un lavoro di ricerca portato avanti da artisti che lavorano in diversi campi dell’arte e del teatro contemporaneo.

Il festival si apre giovedì 6 giugno con un viaggio che collega il Pilastro con il centro di Bologna: Trovatura [Pilastro - Centro Storico: Andata e Ritorno] Tre luoghi nascondono tre artisti della scena. Un viaggio con i bambini, su un trenino elettrico che parte da DOM (ore 16.30) alla ricerca degli artisti di Onfalos, nascosti in tre luoghi inaspettati del centro di Bologna, che verranno portati con il trenino a DOM, dove dal 7 al 9 giugno condurranno tre laboratori dal titolo Sulla scena (ore 17.30-20), curati da Laminarie, per sperimentare insieme le arti del teatro: recitazione, scenografia e musica.

La prima tappa del trenino è il Museo di Zoologia dell’Università di Bologna, dove troviamo Maurizio Bercini, un maestro della costruzione scenografica e dell’animazione teatrale. Il Museo, istituito nel 1860, è uno dei musei zoologici più importanti d’Italia, sia come superficie estensiva, sia come collezioni esposte e conservate.

Nella seconda tappa l’attrice bolognese Elena Galeotti accoglie i bambini al Teatro Comunale di Bologna, ricostruito dopo l’incendio del 1745 da Antonio Galli Bibiena, che quest’anno celebra i 250 anni della sua inaugurazione.
La terza tappa è il Conservatorio di Musica G. B. Martini, uno degli Istituti italiani di più antica tradizione, dove troviamo Roberto Vallicelli aka OMINOSTANCO, producer, dj, musicista, da 15 anni presente sulla scena elettronica italiana.

Il viaggio del trenino riporta infine i bambini e gli artisti a DOM e la prima giornata di ONFALOS termina con Saluti dal Pilastro (che viene riproposto tutte le sere dalle ore 20), cartoline postali scritte dai bambini che racconteranno così la loro esperienza durante ONFALOS e spedite da DOM.

Le cartoline sono state create appositamente da Trykimuuseum - Printing Museum, a Tartu, in Estonia, membro di Trans Europe Halles, il network internazionale di centri culturali di cui anche Laminarie fa parte. Il Museo ha stampato le cartoline utilizzando la tecnica tradizionale della stampa in rilievo su una macchina tipografica degli inizi del novecento. Questa collaborazione amplia gli orizzonti di ONFALOS aprendo uno sguardo sul mondo tramite una produzione artistica indipendente creata appositamente per DOM, un altro esempio di come vari centri culturali cooperino a livello internazionale, combinando competenze e capacità per trovare nuove espressioni artistiche.

Sulla scena è il titolo dei tre laboratori, condotti dai tre artisti ospiti, che abiteranno il DOM dal 7 al 9 giugno (ore 17.30-20) e ogni sera verrà presentato al pubblico un esito laboratoriale diverso.

Con-fine, laboratorio di improvvisazione di Elena Galeotti. Un laboratorio teatrale sull’utilizzo del corpo in relazione allo spazio e in una dinamica di relazione con l’altro. Esercizi di improvvisazione sul ritmo, forma, peso, che intendono soprattutto stimolare un’espressione davvero personale di ciascun bambino, nel tentativo di liberare il corpo da un certo schematismo e da quell’omologazione diffusa che accorcia lo slancio dei gesti e dei pensieri.

Elena Galeotti è un’attrice bolognese. Dopo aver girovagato e studiato due anni al Lee Strasberg Theatre Institut di Los Angeles e sostato un altro anno per lavorare come attrice nelle produzioni della scuola, torna in Italia e a Bologna si laurea al D.A.M.S indirizzo spettacolo. Studia, lavora e frequenta seminari con registi come Arnaldo Picchi, Claudio Morganti, Cèsar Brie. Nel 1997 fonda insieme a Nicola Bruschi l’Associazione Culturale Cantharide a Zola Predosa e insieme si dedicano alla ricerca, produzione e organizzazione teatrale.

Totem, laboratorio di scenografia di Maurizio Bercini, che propone la costruzione di un Totem di animali dal titolo Bestiario fantastico che nascerà nel corso del laboratorio per diventare, alla fine, una struttura permanente in cui sarà possibile per i piccoli spettatori del Pilastro e della città sperimentare le diverse forme di teatro.

Maurizio Bercini, allievo di Otello Sarzi, è stato tra i fondatori e direttore artistico fino al 2001 del Teatro delle Briciole di Parma. Innovatore del teatro per l’infanzia, mette al centro della ricerca artistica la potenza simbolica dell’immagine, la forza metaforica degli oggetti e la materia nel suo farsi artigianale. Nel 2002, insieme alla drammaturga Marina Allegri e all’attore Alberto Branca ha rifondato il suo pensiero teatrale con la compagnia Cà Luogo d’Arte che ha sede in una cascina di campagna trasformata in luogo del fare e del pensare. I progetti di Cà sono a cura di Cira Santoro.

Larsen, laboratorio di registrazione e costruzione di suoni di Ominostanco: un laboratorio di campionatura, registrazione e rielaborazione di suoni e voci. Costruzione di una traccia sonora frutto di una caccia. I bambini saranno coinvolti nella cattura dei suoni prodotti nei laboratori e nell’ambiente urbano che verranno rielaborati e ascoltati al termine di ogni giornata.
Roberto Vallicelli aka OMINOSTANCO è un producer, dj, musicista, da 15 anni presente nella scena elettronica italiana. Ha realizzato 2 album solisti per Virgin Music, remix in ambito dance, colonne sonore e sound design per documentari, lungometraggi, spot pubblicitari. Si muove tra down beat, funk, elettronica,musica sperimentale, dance music, musica etnica, pop, jazz il tutto miscelato in un frappè dai vari sapori.

La compagnia teatrale Laminarie, fondata nel 1994 da Bruna Gambarelli e Febo Del Zozzo, opera dal 2009 presso il DOM la cupola del Pilastro, Premio Ubu 2012 nella sezione Progetti speciali. Il principale obiettivo dell’attività verte sullo studio di linguaggi originali nell’ambito del teatro contemporaneo. Oltre alla produzione di spettacoli rivolti a un pubblico composto da adulti, Laminarie dedica una parte della propria attività alla ricerca teatrale dedicata all’infanzia. La ricerca di Laminarie si è posta fin dalle sue origini in relazione con linguaggi artistici contemporanei quali le arti visive, l’architettura, il cinema, la letteratura.

Ufficio stampa
Alessandra Farneti
alessandrafarneti@laminarie.it
t. 335 7797640

Info e prenotazioni
info@laminarie.it
www.lacupola.bo.it
T 051 6242160

Inaugurazione 6 giugno 2013, ore 16.30

DOM la cupola del Pilastro
via Panzini 1, Bologna
Tutti i laboratori sono a ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria.
Gli esiti laboratoriali sono a ingresso libero e aperti al pubblico

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