Tornabuoni Arte (nuova sede)
Firenze
lungarno Benvenuti Cellini, 3
055 6812697 FAX 055 6812020
WEB
Bianco Italia
dal 3/10/2013 al 8/11/2013
lun - ven 9-13 e 15.30-19.30

Segnalato da

Davis&Franceschini



approfondimenti

Dominique Stella



 
calendario eventi  :: 




3/10/2013

Bianco Italia

Tornabuoni Arte (nuova sede), Firenze

La galleria apre un nuovo spazio espositivo con una mostra che celebra gli artisti italiani che, dalla fine degli anni '50, hanno posto il tema del non-colore al centro della propria ricerca. Circa 40 opere di: Agnetti, Bonalumi, Calzolari, Capogrossi, Castellani...


comunicato stampa

a cura di Dominique Stella

Tornabuoni Arte apre venerdì 4 ottobre 2013 un nuovo spazio espositivo a Firenze in Lungarno Cellini 3, vicino alla sede che per vent’anni ha accolto numerose mostre e la collezione d’arte moderna e contemporanea che, dall’inizio del secolo scorso, la famiglia Casamonti ha concretizzato con un ampio lavoro di ricerca e selezione. Una galleria che è stata realizzata grazie allo splendido intervento architettonico dello studio Archea Associati e che corrisponde alle esigenze contemporanee di uno spazio espositivo: oltre 500 metri quadri distribuiti su due piani, con una maggiore disponibilità di uffici e aree espositive e di lavoro, e soprattutto uno spazio all’aperto, un giardino delle sculture visibile dalla strada. Un luogo che vuole essere aperto alla città ospitando non solo mostre ma anche eventi di carattere culturale.

“Cercavamo un luogo nel centro di Firenze – sottolinea Roberto Casamonti – e dopo anni di ricerca lo abbiamo trovato. Ancora una volta un luogo sospeso tra la collina di piazzale Michelangelo e l’Arno, di fronte a Santa Croce, alla Biblioteca Nazionale, a quei riferimenti che ci sono familiari e necessari per proporre una visione nell’ambito delle arti figurative che parte da una identità certa: Firenze, mio padre, la sua amicizia e frequentazione con Ottone Rosai, l’interesse inizialmente inconscio per la contemporaneità, per il pensiero che si trasforma in opera.

Che i luoghi siano parte integrante del nostro lavoro lo dimostra il nome della galleria indissolubilmente legato a via Tornabuoni, la strada da cui abbiamo avviato quel lungo cammino di promozione della cultura e dell’arte italiana che ci ha portato a Forte dei Marmi, Portofino, Milano, fino a Crans-Montana e Parigi con l’obiettivo di incontrare e poter collaborare con un numero sempre maggiore di collezionisti e cultori dell’arte moderna e contemporanea anche oltre i confini del nostro paese”.

A inaugurare questi nuovi spazi sarà una mostra significativa e coinvolgente come Bianco Italia, ideata e curata dalla storica dell’arte Dominique Stella e realizzata nella prima metà del 2013 dalla Tornabuoni Arte nella sede di Parigi, dove ha registrato in soli tre mesi un grande successo di pubblico. Bianco Italia, dalla capitale francese, approda a Firenze per celebrare quegli artisti italiani contemporanei che, dalla fine degli anni Cinquanta, hanno posto il tema del non colore al centro della propria ricerca, condizionando il lavoro di una generazione attiva a livello internazionale. Gli anni ’50 e ’60 sono un periodo di rinnovamento nella storia dell’arte italiana, e il bianco è la testimonianza di questo cambiamento particolare. Il primo bianco su bianco della storia fu il celebre “quadrato bianco” di Malevich mentre in Italia il monocromo bianco trova la sua origine nel lavoro di Lucio Fontana prima di divenire il tema della ricerca del gruppo Azimuth, della scena culturale milanese, e in seguito degli artisti dell’arte povera. Come sottolinea la curatrice nel testo in catalogo “la linea bianca, che sembra segnare il passaggio verso la seconda metà del Novecento, introduce una vibrazione creativa e annuncia trasformazioni socio-politiche e artistiche. Essa è di per sé un simbolo della volontà di contestazione globale”.

Bianco Italia presenta dunque una raccolta di una quarantina opere di: Agnetti, Atchugarry, Biasi, Boetti, Bonalumi, Burri, Calzolari, Capogrossi, Carboni, Castellani, Ceroli, Colombo, Dadamaino, De Dominicis, Fontana, Manzoni, Mauri, Paolini, Pasquali, Savelli, Scarpitta, Scheggi, Schifano, Simeti, Vigo, protagonisti di un bianco su bianco che intreccia pensiero architettonico e riflessione formale.

Per l’occasione sarà realizzato un catalogo (italiano – inglese) edito da FORMA Edizioni per l’Arte e l’Architettura. La mostra rimarrà aperta fino al 9 novembre 2013.

Immagine: Boetti

Ufficio stampa nazionale:
Massimiliano Simonetta – Ste.Max Eventi Tel. 02 73953534 – Mobile 338 9746503 stemax@stemaxeventi.it

Ufficio stampa per la Toscana:
Davis&Franceschini – Lea Codognato/Caterina Briganti Tel. 055 2347273 – davis.franceschini@dada.it

Comunicazione e Progettazione:
Neri Torrigiani neri.torrigiani@torrigiani.com

Anteprima per la stampa:
giovedì 3 ottobre, ore 12
con Philippe Daverio, Dominique Stella, Michele Casamonti e Roberto Casamonti

Apertura al pubblico: venerdì 4 ottobre, ore 18

Tornabuoni Arte
Firenze, Lungarno Benvenuti Cellini, 3 Firenze
Orario di apertura:
dal lunedì al venerdì 9-13 e 15.30-19.30
Ingresso libero

IN ARCHIVIO [4]
Antologia scelta 2016
dal 10/12/2015 al 29/11/2016

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede