Villa Fiorentino
Sorrento (NA)
corso Italia, 56

Mario Sironi
dal 20/2/2014 al 19/4/2014
tutti i giorni festivi compresi 10-13 e 16-20, sab, dom e festivi chiusura ore 21
081 8782284 FAX 081 8773380
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Segnalato da

Fondazione Sorrento




 
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20/2/2014

Mario Sironi

Villa Fiorentino, Sorrento (NA)

La mostra e' suddivisa in 3 sezioni: la Pittura (opere dagli anni Venti al 1961), la Grande Decorazione (opere dal 1934 al 1938) e l'Illustrazione (opere dal 1915 al 1925). Per un totale di 80 opere provenienti dalla collezione di Andrea Sironi Strausswald e da quella della Galleria Cinquantasei.


comunicato stampa

a cura di Claudio Spadoni, Estemio Serri e Gino Fienga.

L’evento, promosso dalla Fondazione Sorrento in collaborazione con il Comune di Sorrento, ospiterà opere dell’artista provenienti dalla collezione di Andrea Sironi Straußwald, dalla collezione della Galleria Cinquantasei, da collezionisti privati e sarà suddivisa in tre sezioni: - la Pittura, opere dagli anni Venti al 1961 - la Grande Decorazione, opere dal 1934 al 1938 - Illustrazione, opere dal 1915 al 1925 Per un totale di 80 opere

La mostra e il catalogo - realizzato da con-fine edizioni - proporranno al pubblico un’appassionante lettura del lavoro di questo straordinario artista italiano che - come sostenevano Giovanni Testori e altri numerosi importanti studiosi – è stato, insieme a Picasso, il grande protagonista della storia dell’arte europea del ‘900.

Per l’occasione la Fondazione Sorrento ha instaurato un gemellaggio con la mostra SIRONI E LA GRANDE GUERRA L’arte e la prima guerra mondiale dai futuristi a Grosz e Dix a cura di Elena Pontiggia che si svolge in contemporanea presso Palazzo de’ Mayo, S.E.T. Spazio Esposizioni Temporanee (Chieti) dal 22 febbraio al 25 maggio 2014.

Mario Sironi nasce nel 1885 a Sassari, città che lascerà all’età di un anno con la famiglia per trasferirsi a Roma.
Durante l’università abbandona gli studi per dedicarsi esclusivamente alla pittura con un’impostazione di tipo divisionista.
Frequenta la Scuola Libera del Nudo in via di Ripetta, annessa all’Accademia di Belle Arti. È qui che conosce Umberto Boccioni, Gino Severini e Giacomo Balla.
Nel 1908-1910 Sironi matura un divisionismo simile a quello di Balla, ma più largo e denso, che riprende l’esempio di Cézanne e del postimpressionismo, in particolare di Pisarro.
Nel 1913-1914 aderisce al movimento futurista.
Nel 1932 pubblica il celebre articolo Pittura murale su ‘Il Popolo d’Italia’, scritto fondamentale nel quale Sironi affronta per primo e con grande autorevolezza la questione della necessità storica e sociale della pittura murale.
Nel 1933 Sironi è chiamato a far parte del direttorio della ‘V Triennale Internazionale dell’Architettura e delle Arti Decorative’ di Milano insieme a Carlo Alberto Felice, Giovanni Muzio e Gio Ponti.
Nel 1939 Espone alla ‘Mostra d’arte contemporanea’ di New York.
Nel 1951 Partecipa alla IX Triennale di Milano, che si inaugura a maggio, con opere grafiche e bozzetti pubblicitari esposti nel Salone Arti Grafiche e Pubblicità, ordinato da E. Carboni e D. Villani.
Nel 1954 riceve dall’Accademia di San Luca il Premio Luigi Einaudi e dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri la Medaglia d’Oro come ‘benemerito dell’istruzione, della cultura e delle arti’.
Nel 1955 in giugno espone una serie di opere ultime alla Mostra d’Arte italiana di Tokyo. L’edizione di ‘Documenta’ a Kassel nel settembre lo vede presente con tre opere degli anni 1917-1920 e 1924, curatore della rassegna è Werner Haftmann.
Nel 1956 Figura tra ‘I Maestri della Mostra Antologica della Pittura e Scultura Italiane dal 1910 al 1930’ nell’opuscolo pubblicato a cura del Centro di documentazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri in occasione della consegna della medaglia d’oro agli artisti che avevano partecipato alla VII Quadriennale Nazionale d’Arte di Roma.
Muore a Milano nel 1961.

I Curatori

Claudio Spadoni è stato direttore per sei anni dell’Accademia di Belle Arti di Ravenna negli anni ’80 e successivamente docente di Storia dell’Arte fino alla pensione.
Critico di QN della Poligrafici (gruppo “Il Resto del Carlino", "La Nazione", "Il Giorno"), e collaboratore di diverse riviste specialistiche.
Ha fatto parte della Commissione internazionale della Biennale di Venezia nell'edizione 1986, della Quadriennale del 1999 e del 2009 e di commissioni scientifiche di diverse Istituzioni. Dal 2002 è direttore del MAR - Museo d'arte della Città di Ravenna. Dal 2013 è Direttore Artistico di Arte Fiera Bologna, Sezione Arte Contemporanea.

Estemio Serri si occupa di arte da circa trent’anni. Nel 1972 insieme alla moglie Silvana e ad alcuni amici fondò una piccola casa editrice che si occupava d’arte. Nel 1980, dopo circa dieci anni, nacque la “Galleria d’Arte Cinquantasei” attiva tutt’oggi nell’organizzare mostre ed eventi di importanza internazionale.

Gino Fienga negli ultimi 15 anni si è occupato prevalentemente di arte, cultura ed editoria, collaborando alla realizzazione di periodici e pubblicazioni in questo settore con una particolare attenzione alla ricercatezza e alla qualità del lavoro editoriale. Dal 2006 dirige la casa editrice con- fine edizioni insieme a Nadia Lazzarini e la rivista internazionale con-fine art magazine.

La mostra è promossa dalla Fondazione Carichieti, dalla Fondazione Sorrento, dal Comune di Sorrento, dalla Galleria Cinquantasei di Bologna e da Confine Edizioni.

Catalogo: con-fine edizioni - € 30,00 durante la mostra prezzo speciale € 20,00

Inaugurazione: venerdì 21 febbraio 2014 alle ore 17.00

Villa Fiorentino
corso Italia, 53 – Sorrento
Orari d’apertura: tutti i giorni festivi compresi dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle ore 16.00 alle 20.00,
sabato domenica e festivi chiusura alle ore 21.00
Ingresso: biglietto unico € 5,00
ridotto per soli gruppi superiori a 15 persone €3,00
gruppi scolastici € 2,00

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