La Tenda
Modena
viale Molza
059 214435

Farafina'
dal 8/1/2004 al 18/1/2004

Segnalato da

Ornella Corradini



approfondimenti

Teresa Macri'



 
calendario eventi  :: 




8/1/2004

Farafina'

La Tenda, Modena

Arte Africana a 360°. Farafina', ovvero Africa Nera in lingua bambara. Nel titolo stesso si intuisce la peculiarita' di questa grande manifestazione interdisciplinare che per la prima volta nella citta' di Modena riunisce e presenta al pubblico le piu' diversificate espressioni artistiche di autori originari dell'Africa Nera e residenti in Italia. Uno spaccato esemplare di un'area culturale che e' sempre piu' a stretto contatto con la cultura occidentale, sempre di piu' vive e si misura con essa, e con la quale sente la necessita' di aprirsi al confronto e mostrarsi nei propri caratteri di vivacita' e dinamicita'.


comunicato stampa

ARTE AFRICANA A 360°

L'Associazione Ivoriana di Modena e Provincia, l'Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Modena, la Tenda, in collaborazione con l'Ufficio Giovani d'Arte, realizzano 'FARAFINA', Arte Africana a 360°', manifestazione interdisciplinare che tende a promuovere e a sancire il valore dell'arte africana nella società italiana.

L'iniziativa progettata e curata da Joachim Silue e Osmane Coulibaly, si svolgerà dal 9 al 18 gennaio 2004, presso la Tenda di Modena.

Farafinà, ovvero Africa Nera in lingua bambara. Nel titolo stesso si intuisce la peculiarità di questa grande manifestazione interdisciplinare che per la prima volta nella città di Modena riunisce e presenta al pubblico le più diversificate espressioni artistiche di autori originari dell'Africa Nera e residenti in Italia. Uno spaccato esemplare di un'area culturale che è sempre più a stretto contatto con la cultura occidentale, sempre di più vive e si misura con essa, e con la quale sente la necessità di aprirsi al confronto e mostrarsi nei propri caratteri di vivacità e dinamicità.

Tutta la cultura europea del Novecento ha sempre avuto un rapporto frammentario e strumentale con l'espressione artistica di origine africana: dapprima penetrata nei musei di etnografia, oltre un secolo e mezzo fa, come bottino scientifico di spedizioni esplorative e ragione di rafforzamento del colonialismo europeo; poi improvvisamente riscattata dall'interesse di grandi maestri delle avanguardie artistiche, come Picasso, Derain, Vlaminck, Matisse, che agli inizi del XX secolo scoprivano negli oggetti d'arte tribale i valori di libertà, ritorno alle origini, spontaneità creativa e distacco dalle convenzioni rappresentative tradizionali.

Oggi l'espressione artistica di origine africana e che vive in Italia gode di un'autonomia e un'identità forte che si muove tra sperimentazione e tradizione, continuità e cambiamento, assorbendo ed elaborando stimoli propri della cultura occidentale in un linguaggio che rappresenta ancora un ideale di libertà creativa e di integrazione tra espressioni formali diverse.

Questo itinerario tra mostre d'arte contemporanea, spettacoli di musica e danze tribali, incontri, conferenze, laboratori offre l'opportunità per presentare e valorizzare ricerche artistiche di questa specifica area culturale nel nostro paese, ed è occasione di conoscenza, incontro e confronto sulle tematiche più attuali inerenti l'integrazione tra le culture e l'evolversi odierno delle forme artistiche in quest'ottica interculturale.

La Tenda, spazio multimediale promosso e realizzato dall'Assessorato alle Politiche Giovanili, presso il Parco Novi Sad, è il contenitore ideale per una iniziativa come questa che prevede il susseguirsi di interventi diversi e la contaminazione tra generi e discipline.

In particolare si propongono:
1 - 'Le radici del contemporaneo', una mostra di giovani artisti africani residenti in Italia; i lavori esposti sono selezionati dalla Direzione della Galleria Civica di Modena.
2 - Conferenze sull'Arte africana contemporanea che hanno l'obiettivo di fare il punto sulle produzioni artistiche africane contemporaee più interessanti, sugli autori più significativi, sul rapporto tra arte africana e mercato. Due gli incontri già programmati:
- "Ibride Afriche: creatività e creolizzazione nell'Africa contemporanea", conferenza condotta da EGIDIO COSSA.
L'immagine della realtà africana contemporanea si esprime tra ironica creatività e nuove strategie che definiscono la ricerca estetica nell'ambito di prospettive non più rinchiuse in ambiti locali ma che si confrontano con valori interculturali. L'Africa odierna si manifesta prevalentemente attraverso la costruzione di immagini contaminate tra recupero delle radici e seduzioni globalizzanti, tra autenticità e fascinazioni.
Egidio Cossa è Direttore della Sezione Africa presso il Museo Nazionale Preistorico Etnografico L. Pigorini di Roma. Suoi principali ambiti di ricerca sono le dinamiche socio-culturali in atto e le nuove espressioni estetiche ispirate a modelli di matrice occidentale presso le società dell'Africa occidentale sub-sahariana, dove ha svolto ricerche e condotto fieldworks. Tra le più recenti mostre da lui curate: Mari capable. Africa: i tessuti parlano, Museo L. Pigorini di Roma, 2001 e, con Guido Schlinkert, IbridAAfrica, Lazzaretto di Sant¹Elia a Cagliari (2002), realizzata congiuntamente dalla Soprintendenza Speciale al Museo Nazionale Preistorico Etnografico L. Pigorini e dal Comune di Cagliari.
- 'Le Afriche: trasformazioni e invenzioni artistiche nell'epoca post-coloniale', Conferenza di TERESA MACRI'.
Teresa Macrí è critica d'arte e curatrice indipendente. Ha curato, fra le altre, le mostre: Carlos Garaicoa, Roma, Zineb Sedira, Roma; Fuori Uso 02, Pescara; Messico Attacks!, Lucca; Matilde Marin, Buenos Aires; Sincretismi, Roma; Africas: l'artista y la ciudad, Barcellona; Zwelethu Methetwa, Roma; la Biennale dei Giovani Artisti del Mediterraneo, Roma. Ha pubblicato Postculture, Meltemi, Roma 2002; Cinemacchine del desiderio, Costa & Nolan, 1998; Metamorfosi do sentir, Assirio Y Alvim, 1998; Il corpo Postorganico, Costa & Nolan, 1996. E' docente di Fenomenologia delle Arti Contemporanee all'Accademia di Belle Arti dell'Aquila e di Storia dell'arte contemporanea all'Università La Sapienza di Roma. Collabora al quotidiano ' Manifesto'.
3 - TAVOLA ROTONDA con Docenti dell'Accademia di Belle Arti di Bologna e di Brera e Critici d'Arte sui temi sopraesposti.
4 - TAVOLA ROTONDA con artisti africani, studenti e docenti del Dipartimento di Scienze del Linguaggio dell'Università di Modena e Reggio coordinato da Vittorio Iervese.
5 - Diversi i CONCERTI e gli SPETTACOLI di DANZA TRIBALE che si susseguiranno sul palco della Tenda durante le giornate del Festival: si esibiranno tra gli altri: Sole Africa (Senegal), Les Etoiles de Fareta (Guinea Bissao), Le Trio D'Henri (Camerun), Djembe Rithm (Senegal), Acid Coco (Togo), Big (Senegal), Giordano Cestari e Rigo.
6 - Verranno poi proposti, in orario pomeridiano, una serie di LABORATORI di Arti Visive, condotti da Roger Aime e Joachim Silue (Costa D'Avorio), Antonio Mandes (Angola), Dambo Pap (Senegal), Kabemba (Zaire), Adrien D. Cleophas (Burkina Faso), Luigi Leonidi (Bologna), Mario Giovanardi (Modena), Giovanni Blanco (Siracusa), Marco Galizzi (Forlì) e Francesco Fusco (Bari), di Danza Tradizionale, di Poesia, Samuel (Nigeria), di Musica condotti da Max e Ni-Oud e di Medicina Tradizionale con Patrick Umoh.
7 - PROIEZIONE di Video e cortometraggi.

Immagine:
JOACHIM K. SILUE, "La decharge", 2003, puntasecca, acquatinta, ceramolla, collage

La Tenda, viale Molza, angolo viale Monte Kosica, MODENA
tel. 059.214435

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