John Cage,
Robert Morris
Bruce Nauman
Nam June Paik
Takis
Stephen von Heune
Germano Celant
La mostra affronta le problematiche del rapporto tra arte e suono e gli aspetti iconici dello strumento musicale, nonche' del ruolo dell'artista musicista e degli ambiti in cui arti visive e musica si sono incontrate e confuse. Esposti strumenti del 600, automi musicali, opere di artisti degli anni '60 e di oggi.
a cura di Germano Celant
Venezia, 10 marzo 2014 - La Fondazione Prada presenterà nella sua sede veneziana di Ca’ Corner della Regina la
mostra “Art or Sound”, a cura di Germano Celant, dal 7 giugno al 3 novembre 2014. La vernice si svolgerà da
mercoledì 4 a venerdì 6 giugno.
Concepita come un’indagine attraverso il passato e il nostro presente, “Art or Sound” ha l’obiettivo di analizzare
lo sviluppo di un dialogo produttivo e articolato. Affronta le problematiche del rapporto tra arte e suono e degli
aspetti iconici dello strumento musicale, nonché del ruolo dell’artista musicista e degli ambiti in cui arti visive e
musica si sono incontrate e confuse.
Il percorso espositivo si svilupperà dal piano terra nei due piani principali di Ca’ Corner della Regina. Per la prima
volta, dopo la riapertura al pubblico del palazzo veneziano, saranno utilizzate le stanze del secondo piano nobile,
1.000 m2 restaurati nel quadro del programma di recupero dell’edificio intrapreso nel 2011 dalla Fondazione Prada.
“Art or Sound” vuole sottolineare il rapporto di simmetria e ambivalenza che esiste tra opera d’arte e oggetto
sonoro. Intende proporre una rilettura dello strumento musicale che diventa entità plastico-visiva e viceversa,
in una continua invasione e inversione di campo, fenomeni riscontrabili nel corso della storia dal Cinquecento a
oggi. Il progetto analizza lo sconfinamento tra produzioni artistiche e sonore, tra musica e arti visive, con l’idea di
evidenziarne il costante scambio, senza ricercare inutili classificazioni.
Il percorso storico prenderà il via con gli strumenti musicali realizzati con materiali inusuali e preziosi da Michele
Antonio Grandi e Giovanni Battista Cassarini nel Seicento e con gli automi musicali - complessi oggetti artistici
che uniscono valore estetico e produzione sonora - creati, ad esempio, dall’orologiaio svizzero Pierre Jaquet-Droz
nel Settecento. Proseguirà con strumenti automatici e dispositivi meccanici dell’Ottocento in grado di visualizzare
la musica attraverso luci e colori. Saranno presentate le ricerche nel campo della sinestesia e le sperimentazioni
delle Avanguardie storiche come i celebri Intonarumori (1913) dell’artista futurista Luigi Russolo e alcuni oggetti
di Giacomo Balla.
La mostra riunirà, inoltre, strumenti ed opere di artisti degli anni Sessanta, quali gli spartiti originali di John Cage,
le scatole sonore di Robert Morris, Bruce Nauman e Nam June Paik, sculture cinetiche realizzate da artisti come
Takis e Stephen von Heune e, ancora, installazioni sonore come Oracle (1962 –’65) di Robert Rauschenberg e
Handphone Table (1978) di Laurie Anderson. Saranno in mostra anche esempi di appropriazione iconica e formale
dello strumento musicale, come i pianoforti di Arman, Richard Artschwager e Joseph Beuys, così come strumenti
ibridi, vere e proprie sculture da suonare, come le chitarre e i violini di Ken Butler e i banjo di William T. Wiley.
Questa esplorazione nel territorio ambiguo tra arte e suono si spingerà verso le ricerche più recenti di artisti come
Christian Marclay, Janet Cardiff, Martin Creed e Doug Aitken, fino a documentare la produzione di una nuova
generazione rappresentata, tra gli altri, da Anri Sala, Athanasios Argianas, Haroon Mirza, Ruth Ewan e Maywa
Denki.
La mostra sarà arricchita e completata da un’approfondita pubblicazione edita dalla Fondazione Prada. Attraverso
il saggio introduttivo di Germano Celant e numerosi contributi di musicologi, artisti visivi, musicisti, compositori e
storici dell’arte come Jo Applin, Luciano Chessa, Christoph Cox, Geeta Dayal, Patrick Feaster, Christoph E. Hänggi,
Bart Hopkin, Douglas Kahn, Alan Licht, Andrea Lissoni, Noel Lobley, Deirdre Loughridge, Simone Menegoi, Holly
Rogers, Jonathan Sterne, David Toop, John Tresch, Eric de Visscher e Rob Young, il volume ricostruirà storicamente
e analizzerà le ambiguità, le analogie e le corrispondenze tra oggetti d’arte, dispositivi sonori e strumenti musicali.
Immagine: Arman, The Spirit of Yamaha, 1997. Sliced piano, 2 Yamaha motorcycles, 157.5 x 205.5 x 208.5 cm. The Arman Marital Trust, Corice Arman Trustee © Arman by SIAE 2014
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Vernice: 4 – 6 giugno 2014
PROGRAMMA;
4 Giugno / June 2014
CONCERTO DEL NUOVO TEATRO FUTURISTA
Musiche di / Music by
FR A NCO CA SAVOL A
FR A NCESCO BA LILL A PR ATELL A
LUIGI RUS SOLO
ESECU TORI / PERFORMERS
Direttore / Conductor: Pietro Verardo
Ottavino e intonarumori: Mauro Fiorin
Violini e intonarumori : Valentina Danelon, Samuel Angeletti
Clarinetto in si b e basso, intonarumori: Venceslao Biscontin
Percussioni e intonarumori: Marica Veronese
Intonarumori — strumenti di colore a fiato e a percussione, voci di folla:
Sara Bandiziol
Angelica Faccani
Fabio Fiorellini Bernardis
Lorenzo Iosco
Christian Labelli
Anna Martelletti
Alberto Moretto
Anna Possamai
Edoardo Scardellato
Fabio Zanotel
Concerto realizzato in collaborazione con la Fondazione Santa Cecilia di Portogruaro
Concert staged in partnership with the Fondazione Santa Cecilia, Portogruaro
PROGR A M M A / PROGR A M
Tre esecuzioni del programma alle ore: 18.30 / 19.00 / 19.30
Three performances of the program at: 6.30 / 7.00 / 7.30 pm
FR A NCO CA SAVOL A (18 91–195 5)
La danza dell’Elica
pantomima dell’aviatrice di Filippo Tommaso Marinetti
Strumentario / Instruments:
Ottavino + Clarinetto in si b + 2 Violini + Timpano + Piatti +
motore a scoppio (Rombatore) + macchina del vento (Ululatori)
FR A NCESCO BA LILL A PR ATELL A (18 8 0 –195 5)
Gioia
brano finale per orchestra mista dal dramma in tre atti dell’aviatore Drò
Pubblicato in Lacerba 10 maggio 1914
First published in Lacerba on 10 May 1914
Strumentario / Instruments:
Scoppiatore + Ronzatore + Ottavino + 2 Violini + Clarinetto basso +
Voci di folla + Tamburo basso
LUIGI RUS SOLO (18 8 5 –19 47 )
Risveglio di una città
per intonarumori — Milano 21 aprile 1914
Prima esecuzione dal 1914 nella revisione di Pietro Verardo, Venezia, 4 giugno 2014
First performance since 1914, revised by Pietro Verardo, Venice, 4 June 2014
Strumentario / Instruments:
Ululatori acuto, medio, grave + Gracidatori acuto, medio, grave + Rombatore +
Ronzatore + Scoppiatore + Crepitatore + Sibillatore + Arco enarmonico +
Clacson di tram + Clacson di automobili + Campanelli di biciclette + Sirena +
Fischio di treno + Rumori di passi e di carrozze + colori vari
5,6,7 Giugno / June 2014
PROGRA MM A DELLE PERFORM A NCE
PROGRA M OF THE PERFORM A NCES
Giovedì 5 / Thursday 5
11:00 / 11 am
Riccardo Beretta
DONNERWETTER, 2011–12
Performer: Gabriele Rendina
12:00 / 12 noon
Tarek Atoui
THE METASTABLE CIRCUIT, 2012
Performer: Tarek Atoui
16:00 / 4 pm
Ken Butler
HYBRID INSTRUMENTS, 1978–2002
Performer: Ken Butler
17:00 / 5 pm
Pedro Reyes
DISARM, 2014
Performers: Massimo Benotto,
Stefano Mancini, Riccardo Santorel
Venerdì 6 / Friday 6
11:00 / 11 am
Riccardo Beretta
DONNERWETTER, 2011–12
Performer: Gabriele Rendina
12:00 / 12 noon
Ken Butler
HYBRID INSTRUMENTS, 1978–2002
Performer: Ken Butler
15:00 / 3 pm
Tarek Atoui
THE METASTABLE CIRCUIT, 2012
Performer: Tarek Atoui
17:00 / 5 pm
Pedro Reyes
DISARM, 2014
Performers: Massimo Benotto,
Stefano Mancini, Riccardo Santorel
Sabato 7 / Saturday 7
11:00 / 11 am
Ken Butler
K-BOARD, 1983
Performer: Ken Butler
12:00 / 12 noon
Bernard Baschet — François Baschet
CRISTAL, 1952 (1980)
Performer: Thomas Bloch
15:00 / 3 pm
Tarek Atoui
THE METASTABLE CIRCUIT, 2012
Performer: Tarek Atoui
16:00 / 4 pm
Riccardo Beretta
DONNERWETTER, 2011–12
Performer: Elio Marchesini
17:00 / 5 pm
Pedro Reyes
DISARM, 2014
Performers: Massimo Benotto,
Stefano Mancini, Riccardo Santorel
Fondazione Prada - Ca' Corner della Regina
Calle de Ca’ Corner - Santa Croce 2215 - 30135 Venezia
dalle 10.00 alle 18.00 (chiuso il martedì)