Little Venice and other possible realities. Incisioni, sculture, video e suoni
Si dice che il nome "Venezuela" ebbe origine durante una spedizione di Alonso de Ojeda nel 1499. Giunto sulla costa del Venezuela vedendo le palafitte e la zona del Lago di Maracibo anche il navigatore Amerigo Vespucci rimase affascinato da questa terra e noto' la somiglianza con la citta' di Venezia e per questo chiamo' la regione 'Veneziola', letteralmente 'piccola Venezia'. Sabrina MontielSoto e' un'artista Venezuelana ma residente a Bruxell, crea questa nuova serie di opere partendo dall'incontro delle due identita': l'esplorazione dell'altro ed il riconoscimento della sua cultura. L'opera confronta due realta', quella indigena e quella veneziana, ognuna con un suo carattere estetico e grafico che la personalizza. L'artista lavora come un'alchimista, prende un'identita' e la sovrappone all'altra, le confronta in un dialogo serrato di istanti elaborati con diverse tecniche come l'incisione (acquaforte, tipografia e monotipi), attraverso oggetti, sculture, video e suoni. MontielSoto nasconde l'evidente, lascia l'essenziale, il necessario per creare il mistero di quello che e', di quello che fu' e puo' essere come lo farebbe un colonizzatore, secondo il suo punto di vista. Inaugurazione mercoledi' 23 luglio 2014, ore 18.