Bibblioteca Jorge Luis Borges
Bologna
via dello Scalo 21/2
051 525870 FAX 051 525879

Citta' Fantastica
dal 15/2/2004 al 28/2/2004
349 6904300
WEB
Segnalato da

villanuccia




 
calendario eventi  :: 




15/2/2004

Citta' Fantastica

Bibblioteca Jorge Luis Borges, Bologna


comunicato stampa

Nino Cannatà
i paesaggi sognati nell’opera di Lorenzo Calogero

16 febbraio 2004 ore 17.00 INAUGURAZIONE

interventi di:
Paola Ballerini
Roberto Roversi
Gianni Scalia


L’Associazione Culturale Villanuccia, compie a Bologna il primo passo del Progetto Calogero, grazie alla preziosa collaborazione del Presidente dell’Associazione Internazionale Calabria nel Mondo, Francesco Cordua, sensibile e attivo interlocutore che ha accolto la nostra proposta con entusiasmo e ne ha organizzato l’evento, in operazione congiunta con il Presidente del Quartiere Porto, Marco Mingrone del Comune di Bologna.

La mostra costituisce la prima ricerca visiva sull’immaginario poetico calogeriano.
La poesia sibillina di Lorenzo Calogero, ha sensibilizzato e ispirato una cospicua ricerca d’immagini che ritraggono i paesaggi dell’antica terra di Calabria, (gli stessi luoghi vissuti dal poeta come fonte d’ispirazione) e rappresentano lo scenario emotivo della sua poesia.
La certezza che la Parola nel senso assoluto si possa immaginare, ha dato luogo ad un duplice atto creativo: fotografia e pittura, fuse insieme dalla necessità di realizzare visioni interiori, sperimentando una pittura digitale su fotografia.

L’accostamento come in dittici, del verso poetico con l’immagine, realizza la connessione propria del metodo lavorativo, in cui ogni fotopittura è la traduzione visiva di un frammento poetico, e la visione d’ insieme appare come una costellazione di versi sognati.

Si tratta di un lirismo arcano, in cui la Parola in veste di arabeschi compie percorsi labirintici che rimandano all’infinito mondo onirico, e poiché il sogno è lo spontaneo poetare in piccolo, visivamente induce alla sublimazione del mondo reale che muta in luogo immaginario - fantastico.

Il titolo della mostra vuole rispettare un desiderio del poeta, limpidamente espresso in un saggio epistolare a Vittorio Sereni, nell’ottobre del 1960,
« (…) il titolo che avevo pensato per un mio libro di poesie (…) avrebbe dovuto essere quello di “Città fantastica” intendendo con tale titolo di designare la possibilità di una capacità espressiva che avesse quasi del fantastico»

La mostra fotografica dunque, ripercorre quel sentiero visivo suggerito dai suoi versi, dove l’universo poetico calogeriano assume la figurazione di paesaggi sognati.


Biblioteca “J. L. Borges” via dello Scalo 21/2, Bologna

IN ARCHIVIO [3]
Reperti, segni, tracce. La memoria dei libri
dal 24/9/2009 al 16/10/2009

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede