Arianna Sartori Arte and Object Design
Mantova
via Ippolito Nievo, 10
0376 324260 FAX

Ilario Fioravanti
dal 9/1/2015 al 4/2/2015
lun-sab 10-12.30 e 16-19.30

Segnalato da

Arianna Sartori




 
calendario eventi  :: 




9/1/2015

Ilario Fioravanti

Arianna Sartori Arte and Object Design, Mantova

Incisioni - terrecotte / Bellezza - mistero. Un omaggio alla personalita' e all'opera dello scultore e architetto cesenate, a due anni dalla sua scomparsa.


comunicato stampa

A cura di Maria Gabriella Savoia

Sabato 10 gennaio, alle ore 17.00, presso la Galleria Arianna Sartori di Mantova, in via Ippolito Nievo 10, si terrà l’inaugurazione della mostra “Incisioni - terracotte. I segni di Ilario Fioravanti: bellezza e mistero” dello scultore e architetto cesenate, a due anni dalla sua scomparsa. La mostra mantovana, che si svolge contemporaneamente ad un’altra importante esposizione del maestro Fioravanti voluta dalla Presidenza Italiana del Consiglio dell’Unione Europea a Bruxelles, resterà aperta al pubblico fino al prossimo 5 febbraio.

Ilario Fioravanti - Nato a Cesena il 25 settembre 1922. Primo di quattro fratelli, è stato uno dei più interessanti protagonisti dell’Arte Italiana. Si è spento a Savignano sul Rubicone, domenica 29 gennaio 2012. Fin da ragazzo dedica gran parte del tempo libero al disegno e all’incisione, ma se gli studi lo vedono diplomarsi in ragioneria nel 1941; la passione lo porta, l’anno successivo, a conseguire come privatista il diploma al Liceo Artistico di Bologna. Nel 1945 fonda, insieme a Giovanni Cappelli, la Bottega d’Arte di Cesena. Si iscrive all’università e nel 1949 si laurea in architettura a Firenze.

Inizia l’attività di insegnante di educazione artistica alle scuole medie di Cesena, dove resterà per 23 anni, e contemporaneamente apre uno studio di architettura. Come architetto progetta e realizza, fra gli altri, il nuovo Palazzo Almerici di Cesena, le Terme di S.Agnese a Bagno di Romagna (1973), 17 nuove chiese, fra le quali la Chiesa S. Maria Madre della Chiesa di Savignano sul Rubicone (1975), il monastero delle Suore Benedettine a Cesena e il complesso parrocchiale “S. Maria del Torrione” a Ravenna (2004). La professione di architetto non lo distacca tuttavia dalla necessità organica di testimoniare ogni sua emozione ed esperienza attraverso il disegno. Negli anni Sessanta, acquista la casa-frantoio di Sorrivoli, oggi “Casa dell’upupa”, inserita nel circuito europeo “Case della memoria”; ritorna allo scultura realizzando una serie di ritratti. Negli anni Settanta-Ottanta Fioravanti si appassiona alle espressioni artistiche arcaiche. Sono anni in cui l’artista produce molto, quindi inizia il periodo delle esposizioni. Rassegne in spazi pubblici gli sono state dedicate a Cesena (1988), a Milano (1990), a Longiano (1996). Nel 1990, voluta da Giovanni Testori, che diventa il suo mentore a livello nazionale e internazionale, allestisce la prima mostra personale a Milano. Nel 1996, sposa Adele Briani e si trasferisce a Savignano sul Rubicone. Nel 2000 espone a Ca’ Cornera, a Borgo Maggiore Repubblica di San Marino e riceve l’incarico, dall’Amministrazione comunale di Cesena, di realizzare due bronzi per l’ingresso principale del cimitero urbano, opere che terminerà nel 2002. Oltre alle numerose terrecotte policrome, Fioravanti realizza le porte in bronzo del Duomo di Cesena (2000) nelle quali illustra le virtù di San Giovanni Battista: nell’arco sono presenti la Madonna del Popolo con san Mauro e san Vicinio, sotto sono illustrati i Quattro Evangelisti e la glorificazione del Cristo, sui battenti Episodi della vita del santo con incontro col Cristo, nella parte interna delle maniglie troviamo i Santi Francesco d’Assisi, Chiara, Ambrogio e Carlo.

A Longiano, in occasione dell’ottantesimo compleanno dello scultore, s’inaugura la mostra Ilario Fioravanti: ottanta incisioni donate alla Fondazione Tito Balestra, a cura di Flaminio e Massimo Balestra. E, al Castello Malatestiano di Longiano, l’amico Vittorio Sgarbi lo definisce «un architetto, uno scultore e un pittore al di là delle stagioni, etrusco e novecentesco». Gli anni “savignanesi” coincidono con i primi riconoscimenti della sua arte: Vittorio Sgarbi organizza per lui alcune importanti mostre a Potenza e Spoleto.Per la Chiesa di Castelvecchio realizza l’affresco lI Battesimo di Cristo (maggio 2003) e le 15 formelle della Via Crucis di Castelvecchio. Ancora nel 2003, partecipa alla mostra La ricerca dell’Identità - Da Tiziano a de Chirico, a cura di Vittorio Sgarbi, tenutasi a Cagliari, a Palermo e l’anno seguente ad Ascoli Piceno.

Sempre nello stesso anno è invitato al Museo Revoltella a Trieste con tre opere, poi al Palazzo Ducale di Pesaro e nel 2004 è presente alla mostra Giovanni Testori, presso il Palazzo Reale di Milano con le opere Testa del Battista, Amleto e La Fatalona. Nel 2006 è invitato alla rassegna Visionari Primitivi eccentrici, a cura di Laura Gavioli, presso lo Galleria Civica di Palazzo Loffredo di Potenza, espone un mitico Bambino con lo storione. Nel 2007 è alla Koller Galéria di Budapest, poi a Bruxelles, in Lussemburgo. Progetta il monumento L’attesa, inserito nel contesto del parco Don Riccardo Cesari di Savignano, e allestisce la mostra permanente I luoghi della memoria. Infine, a dicembre dello stesso anno, viene presentato ad Haifa in Israele, con un suggestivo Presepe.

Nel 2008 riceve la cittadinanza onoraria savignanese e gli viene dedicata a Cesena, presso l’intero Palazzo del Ridotto e a Palazzo Romagnoli, la grande antologica Ilario Fioravanti Il Destino di un “Uomo” nell’Arte, curata da Antonio Paolucci, Direttore dei Musei Vaticani e dall’Architetto Marisa Zattini che lo invitano, alla rassegna Il Diavolo & L’Acquasanta - Tarocchi Fantastici, allestita a Sarsino, nel Museo Archeologico Nazionale, con 22 formelle in terracotta policroma dedicate agli Arcani Maggiori dei Tarocchi, custodite presso il Museo di Arte Sacra. È del 2009 la personale Ilario Fioravanti - I “Luoghi” dell’Anima, curata da Marisa Zattini e Andrea Emiliani, Presidente dell’Accademia Clementina di Bologna e Presidente dell’Istituzione Biblioteca Malatestiana di Cesena, dedicata al tema della Via Crucis. Un work in progress che prosegue nel 2010 con il secondo appuntamento della rassegna a Sogliano al Rubicone, per l’esposizione degli Animali nelle Chiese della Madonna dello Spasimo, del Suffragio, di Santo Maria della Misericordia e in quella delle Maestre Pie.

La mostra, si pone come la conclusione ideale di un articolato progetto espositivo, preceduto dai due significativi eventi di Cesena e Sogliano al Rubicone. Nel 2011 sono collocate due sue statue in bronzo nel cimitero urbano di Cesena: Il primo dei due bronzi, intitolato “Cristo risorto – Noli me tangere”, rappresenta il momento in cui Cristo si rivela a Maria Maddalena e, successivamente, all’apostolo Tommaso. La seconda statua è una “Madonna col bambino” conosciuta anche come “Madonna delle lacrime”. Lo stesso anno, partecipa con alcune opere alla 54ª esposizione internazionale d’arte della Biennale di Venezia. Ilario si spegne il 29 gennaio 2012, all’età di 89 anni, nella sua casa di Savignano. Lo stesso anno, il Comune di Cesenatico con Casa Moretti, in occasione della manifestazione Tende al mare di Cesenatico, dedicano la mostra e la pubblicazione del volume Signore e signori ecco a voi il circo di Ilario Fioravanti alla cara memoria dell’artista. Nel 2013 a Cesena, nella Chiesa di San Zenone e alla Biblioteca Malatestiana viene realizzata la mostra Ilario Fioravanti. Luoghi & Paesaggi dell’Anima. Tarocchi. Gli Arcani Maggiori. Dal dicembre 2013 presso la Sala E. Cacciaguerra, nella Sede della Banca di Cesena, è stato presentato il libro di Vittorino Andreoli Puntasecca. Ilario Fioravanti e la grafica dei sentimenti e allestita una mostra di incisioni. Nel maggio 2014 la mostra Nel Segno di Cristo gli viene dedicata e realizzata dalla Comunità Parrocchiale di Castelvecchio nell’ambito della Festa di Sant’Eurosia con il Patrocinio del Comune di Savignano sul Rubicone. Dal 28 novembre 2014 al 14 gennaio 2015 è in corso la mostra Ilario Fioravanti “Il Segreto dei Segni” presso la Banca Monte Paschi Belgio a Bruxelles in occasione della Presidenza Italianba del Consiglio dell’Unione Europea.

Inaugurazione sabato 10 gennaio, alle ore 17

Arianna Sartori Arte and Object Design
via Ippolito Nievo, 10 Mantova
lun-sab 10-12.30 e 16-19.30
ingresso libero

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Anna Somensari
dal 23/10/2015 al 4/11/2015

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