Ultra c/o eFlux
Udine
via Francesco Mantica, 7
0432 486061
WEB
Luca Leggero
dal 21/7/2015 al 4/8/2015
tutti i giorni su appuntamento
339 1244542

Segnalato da

ULTRA




 
calendario eventi  :: 




21/7/2015

Luca Leggero

Ultra c/o eFlux, Udine

Google Art on Canvas. L'artista ha ritagliato e ingrandito frammenti delle immagini ad alta risoluzione di alcune tra le piu' famose opere d'arte della storia, fino a mostrarne la grana piu' intima e inaccessibile.


comunicato stampa

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a cura di Filippo Lorenzin

ULTRA è lieto di annunciare Google Art on Canvas, la personale dell'artista Luca Leggero a cura di Filippo Lorenzin che presenta la sua nuova serie di lavori inediti. La mostra avrà luogo c/o eflux studio a Udine dal 22 luglio all’8 agosto 2015 e l’inaugurazione sarà parte di 6PM Your Local Time, iniziativa internazionale coordinata da Link Art Center che si realizzerà contemporaneamente in oltre 20 paesi europei creando il più grande evento artistico partecipativo d’Europa.

Durante l’opening l’artista sarà intervistato dal curatore Filippo Lorenzin: il dialogo potrà essere seguito dagli ospiti di ULTRA e in live streaming, grazie al servizio online Periscope.

Google Art on Canvas è la mostra con cui l’artista Luca Leggero presenta i suoi nuovi lavori inediti, frutto delle riflessioni sulle più recenti modalità di fruizione delle opere d’arte. Per questa serie presentata a ULTRA, l’artista ha ritagliato e ingrandito frammenti delle immagini ad alta risoluzione di alcune tra le più famose opere d'arte della storia, fino a mostrarne la grana più intima e inaccessibile. Partendo da un acuto studio sul tono spettacolarizzante con cui vengono sempre più spesso presentate opere del passato al grande pubblico, l’artista ha ragionato sul processo di mediazione a cui vanno incontro nel momento in cui vengono filmate e fotografate con le tecnologie più all’avanguardia.

Una delle questioni più importanti degli ultimi anni riguardanti internet non è più ormai chi ha accesso ad un dato elemento, bensì la qualità di tale accesso. Chi ha più potere, avrà anche a disposizione una maggiore precisione di analisi e quindi una maggiore quantità di dati. Uno degli esempi più chiari di questa dinamica è il progetto Google Art, per cui la grande azienda è riuscita ad avvicinarsi così tanto alle collezioni di alcuni dei musei più importanti del mondo da aver collezionato una serie di fotografie in alta risoluzione; queste immagini sono rese disponibili a tutti in maniera gratuita. Il feticcio dell’alta definizione rappresenta una delle caratteristiche più peculiari dell’odierna modalità di registrazione e archiviazione di materiale audio-visivo: il file composto dal maggior numero di bit non solo corrisponde ad un video o un’immagine parimenti leggibile, ma rappresenta anche il frutto di una potere tecnologico ed economico percepibile nell’ambito sociale.

Chi ha accesso a strumenti tanto precisi da registrare più informazioni su un dato oggetto di quanti l’individuo potrà mai percepire naturalmente, ha maggiore autorità e potenza economica: la fibra ottica, ad esempio, che permette di ricevere e inviare una quantità di bit molto maggiore di quelli gestibili dalla semplice connessione a banda larga, è una tecnologia a cui non tutti hanno accesso, diventando sinonimo di importanza - economica, geopolitica e sociale.

Tra gli autori dei dipinti messi sotto la lente indagatrice di Luca Leggero ci sono, tra gli altri, Botticelli, Canaletto e Van Gogh - una selezione dal gusto strategicamente popolare, con opere conosciute da quello stesso grande pubblico che guarda documentari in 3D sull’arte in televisione e al cinema. Lungi da esaurire la propria energia in queste, seppur dense, considerazioni, Google Art on Canvas è una serie che pone importanti dubbi su come guardiamo l’arte in un’epoca in cui l’aura benjaminiana di un’immagine non è più data dalla sua rarità.

Luca Leggero è un artista e musicista italiano. Con i suoi lavori ha compiuto una rilettura personale della storia dell’arte mettendola in relazione con il web. Recentemente si interessa all’uso alternativo dei telefoni cellulari per creare performance audio e video, composizioni musicali e installazioni. Ha fondato il collettivo multimedia MAIS ed è parte della redazione della casa editrice di libri d’artista Atypo.org.

----- english

curated by Filippo Lorenzin

ULTRA is pleased to announce Google Art on Canvas, the solo exhibition by artist Luca Leggero curated by Filippo Lorenzin who presents his new series of works. The exhibition will take place at (c/o) eflux studio in Udine from July 22nd until August 8th 2015 and the opening will be part of 6PM Your Local Time, an international event coordinated by Link Art Center that will take place in more than 20 European countries at the same time, creating the biggest participative art event in Europe.

During the opening, the artist will be interviewed by curator Filippo Lorenzin: the conversation will be followed by guests of ULTRA and in live streaming, with the online service Periscope.

Google Art on Canvas is the exhibition wherewith the artist Luca Leggero presents his new works, the result of reflections on the newest ways to see artworks. For this series presented at ULTRA, the artist cut and zoomed parts of high-resolution images of some of the most famous paintings in art history, in order to show their more intimate and inaccessible grain, as defined by Roland Barthes. Starting with a study on the spectacularization of art, the artist has reflected on the mediation process the artworks face when they are filmed and photographed with the newest technology.

One of the most important questions in recent years on the Internet is no longer who has access to a given element, but rather the quality of that access. Who is important has access to a more precise analysis and so to a bigger amount of data. One of the clearest examples of this dynamic is Google Art Project, for which the large company has been able to get so close to the collections of some of the most important museums in the world to have collected a series of photographs in high resolution; these images are made available for free to everyone.

The fetish for high definition is one of the most distinctive features of modern methods of recording and storage of audio-visual material: the file composed by the largest amount of bits not only corresponds to a video or an image equally readable, but is also the result of a technological power perceptible in the social and economic context. Who has access to tools so precise to record more information on a given subject than what individuals will never be able to perceive naturally, has more authority and economic power than the second one: optical fiber, for example, that allows you to send and receive a number of bits larger than those managed by the simple broadband connection, is a technology to which not everyone has access, becoming synonymous with economic, geopolitical and social importance.

Among the paintings put under the lens of Luca Leggero there are works by Botticelli, Canaletto and Van Gogh - a strategically catchy selection, known by the same large audience that go see documentaries about art history in 3D on television and cinema. Far from exhausting its energy in these, albeit dense, considerations, Google Art on Canvas is a series that raises important questions about how we look at art in an era when the Benjamin's aura of the image is no longer given by its rarity.

Luca Leggero is an Italian media artist and musician. With his works he has made a personal reading of art history by relating it to the web. His recent interests revolve around the alternative use of mobile phones to create audio and video performances, music compositions and installations. He is the founder of the multimedia collective MAIS and he is part of the editorial board of the artist books publishing house Atypo.org.

Inaugurazione 22 luglio ore 18

Ultra c/o eFlux
via Francesco Mantica, 7 Udine
tutti i giorni su appuntamento
ingresso libero

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