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28/5/2004

Zero. 1958-1968. Tra Germania e Italia

Palazzo delle Papesse, Siena

Una grande mostra dedicata al Gruppo Zero e alle origini dell'arte cinetica in Italia, con una selezione di opere che privilegiano lavori prodotti in un arco di tempo che va fra i tardi anni '50 e gli anni '60. L'attenzione dei curatori, Marco Meneguzzo e Stephan von Wiese, si concentra soprattutto sui fondatori del movimento tedesco - Otto Piene, Heinz Mack e Gunther Uecker - e sulla contemporanea nascita in Italia di una serie di gruppi artistici come Azimuth e il Gruppo T a Milano, o il gruppo Enne a Padova dei quali viene offerta un'ampia panoramica antologica. La mostra si articola lungo un percorso che, partendo dalle origini del Gruppo Zero in Germania - con chiari riferimenti ad artisti come Manzoni, Klein o Fontana - approda in Italia. Un grande evento caratterizzera' il giorno dell'apertura della mostra. Per la settima edizione della rassegna Caveau: Maquina do Mundo, una suggestiva installazione dell'artista brasiliana Laura Vinci.


comunicato stampa

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a cura di
Marco Meneguzzo
Stephan von Wiese

Palazzo delle Papesse Centro Arte Contemporanea inaugurerà il 29 maggio una grande mostra dedicata al Gruppo Zero e alle origini dell'arte cinetica in Italia, con una selezione di opere che privilegiano lavori prodotti in un arco di tempo che va fra i tardi anni '50 e gli anni '60. L'attenzione dei curatori, Marco Meneguzzo e Stephan von Wiese, si concentrerà soprattutto sui fondatori del movimento tedesco - Otto Piene, Heinz Mack e Günther Uecker - e sulla contemporanea nascita, in Italia, di una serie di gruppi artistici - come Azimuth e il Gruppo T a Milano, o il gruppo Enne a Padova dei quali verrà offerta un'ampia panoramica antologica. La retrospettiva intende quindi non solo fotografare il momento in cui i percorsi dei tre artisti tedeschi si sono felicemente intersecati, dando vita a uno dei fenomeni artistici più interessanti della seconda metà del XX secolo, ma anche - attraverso l'esposizione di almeno un'opera espressamente prodotta per il Palazzo delle Papesse - verificare dove siano indipendentemente approdati, nonché i loro interessantissimi corrispondenti italiani che, sviluppando una serie di poetiche autonome, si sono trovati a cooperare con loro in Europa durante gli anni Sessanta.
La mostra si articola così lungo un percorso che partendo dalle origini del Gruppo Zero in Germania, con chiari riferimenti ad artisti come Manzoni, Klein o Fontana, approda in Italia evidenziandone le affinità con la logica dei gruppi degli inizi degli anni Sessanta e con le ragioni dell'arte cinetica e programmata.
In mostra opere provenienti da collezioni pubbliche e private di : Yves Klein, Jean Tinguely, Heinz Mack, Otto Piene, Günther Uecker, Hans Haacke, Piero Manzoni, Lucio Fontana, Gianni Colombo, Gabriele de Vecchi, Giovanni Anceschi, Dadamaino, Alberto Biasi, Enzo Mari, Getulio Alviani, Davide Boriani, Manfredo Massironi, Enrico Castellani, Agostino Bonalumi, Nanda Vigo, Grazia Varisco.

Il catalogo Silvana Editoriale, in edizione bilingue, conterrà testi critici di Udo Kultermann, Sylvia Martin, Marco Meneguzzo, Stephan Von Wiese più interviste di Stephan Von Wiese a Heinz Mack e Günther Uecker, il tutto corredato da un nutrito gruppo di apparati scientifici.

In occasione dell’apertura della mostra, il giorno 29 Maggio, dalle ore 16:00 alle ore 23:00, si terrà Rred Hhorse, lo spettacolare Sky Event di Otto Piene: una scultura gonfiabile a forma di cavallo correrà un Palio immaginario volteggiando sopra la Piazza del Campo.

Il giorno 30 Maggio, dalle ore 14:00, la Fattoria del Cerro di Acquaviva di Montepulciano (SI) in collaborazione con Palazzo delle Papesse apre le le porte all’arte contemporanea presentando un’opera di Tim Sobieski-White. Un servizio di bus navetta sarà disponibile solo su prenotazione con partenza da Porta San Marco per raggiungere Montepulciano. Per informazioni contattare la segreteria organizzativa (0577 220722).

Con il supporto di:
VAF STIFTUNG Kunststiftung Nordrheinwestfalen
TRA ART Rete Regionale per l'Arte Contemporanea
Fattoria del Cerro - Acquaviva di Montepulciano (SI)


Laura Vinci - Máquina do Mundo

Palazzo delle Papesse Centro Arte Contemporanea inaugurerà il 29 maggio, contemporaneamente a ZERO. 1958-1968 tra Germania e Italia, la settima edizione della rassegna Caveau, con Máquina do Mundo, una suggestiva installazione dell'artista brasiliana Laura Vinci.

Il lavoro, che prende il nome da una poesia di Carlos Drummond de Andrade (1902-1987), vede installata all'interno del Caveau una ''macchina creatrice'' che si alimenta di blocchi di marmo. Il processo, a ciclo continuo, vede il marmo frantumato in particelle sempre più piccole, polverizzato e, attraverso nastri trasportatori, depositato all'interno del vano. Accumuli di materiale quasi impalpabile si formano così all'interno della camera blindata del Palazzo, dando vita a un paesaggio in continua trasformazione. Gli armadi di ferro del Caveau diventano i depositari del materiale grezzo che alimenta la ''macchina''; come il denaro che una volta occupava la stanza corazzata, il marmo depositato nel forziere delle Papesse è in attesa di essere processato e di acquisire una nuova forma.

Con il supporto di:
TRA ART Rete Regionale per l'Arte Contemporanea
Fattoria del Cerro - Acquaviva di Montepulciano (SI)

Notizia biografica
Laura Vinci (San Paolo del Brasile, 1962). Vive e lavora a San Paolo del Brasile.

Recenti mostre personali
2001 Centro Cultural São Paulo - III Exhibitions Programme- guest artist
2002 Estados (States), Centro Cultural Banco do Brasil, São Paulo
Címbalos (Cymbal), Galeria 10,20 x 3,60, São Paulo
2003 Galeria Nara Roesler, São Paulo

Recenti mostre collettive
2000 BRASIL + 500, Pavilhão Bienal de São Paulo, São Paulo
2002 Genius - O Espírito do Lugar (Genius - The Spirit of the Place), Centro Universitário Maria Antônia, São Paulo
2003 Aquisições recentes (Recent Acquisitions), Museu de Arte Moderna, MAM, São Paulo

Caveau è un ciclo espositivo che si articola all'interno di uno degli spazi più singolari del Centro Arte Contemporanea: la camera di sicurezza fatta costruire nel 1952 dalla Banca d'Italia che allora aveva sede a Palazzo delle Papesse. L'ambiente, intatto e fornito degli arredi originali, dagli armadi in ferro alla porta blindata, si presta assai bene a divenire una sorta di project room di volta in volta affidata ad artisti che sappiano misurarsi con un luogo cosi' fortemente caratterizzato e di difficile interpretazione. L'opera deve qui trovare necessariamente canali altri di interazione per non correre il rischio di essere annullata. Il caveau, pertanto, non si configura mai come 'contenitore' ma aspira a farsi opera esso stesso o, quanto meno, a divenire una delle sue parti costitutive.

Immagine: Gianni Colombo, Strutturazione fluida, 1960. Nastro continuo d'acciaio, animazione elettromagnetica, vetro cm 44,5x34,5x14,5

La conferenza stampa delle due mostre, presenti gli artisti e la direzione artistica del Palazzo, si terrà il giorno 29 maggio alle ore 12:00.

Inaugurazione ore 18.00

Palazzo delle Papesse
Via di Città, 126 53100 Siena
Orario di apertura 12.00-19.00
Giorno di chiusura: lunedì
Prezzo dei biglietti
Intero: 5 euro
Ridotto: 3,50 euro

Con il contributo di:
Comune di Siena, Assessorato alla Cultura
Monte dei Paschi di Siena, Gruppo MPS

Ufficio Stampa e Comunicazione
Carlo Simula T + 39 0577 220721 F + 39 0577 42039

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Zero. 1958-1968 between Germany and Italy
Caveau: Laura Vinci - Máquina do Mundo

Palazzo delle Papesse Contemporary Art Center presents a major exhibition showcasing the German movement, Zero Group, and the origins of kinetic art in Italy, opening on May 29th.

The selection of works on display covers the period going from the late Fifties to the mid-Sixties. The curators, Marco Meneguzzo and Stephan von Wiese, have focused especially on the founders of Zero Group: Otto Piene, Heinz Mack and Günther Uecker. The same years saw the beginning, in Italy, of a series of related artistic movements - such as Azimuth and the Gruppo T in Milan, or the Gruppo N in Padua - which will be represented in the show through a wide anthology of works.

The retrospective aims to provide a portrait of the moment where the paths of the three German artists met and joined, originating one of the most interesting artistic trends to see the light during the second half of the Twentieth century. At the same time, the show as a whole intends to provide an update on the artistic results the members of the group independently achieved after their separation in 1966. To this purpose, each of the three artists will display a work specifically produced for the Papesse show.
Moreover, the exhibition also showcases the works of those Italian artistic movements that, while collaborating with the Zero Group in Europe during the Sixties, developed their own, autonomous artistic narratives.

The exhibition takes its first steps from the origins of the Zero Group in Germany, acknowledging the explicit references of those early works to artists such as Manzoni, Klein and Fontana; it then moves on to Italy, highlighting the close affinity of the German group with the dynamics of Italian artists of the early Sixties, and the motivations behind kinetic art and programmed art.

The show includes works from both public and private collections by: Yves Klein, Jean Tinguely, Heinz Mack, Otto Piene, Günther Uecker, Hans Haacke, Piero Manzoni, Lucio Fontana, Gianni Colombo, Gabriele de Vecchi, Giovanni Anceschi, Dadamaino, Alberto Biasi, Enzo Mari, Getulio Alviani, Davide Boriani, Manfredo Massironi, Enrico Castellani, Agostino Bonalumi, Nanda Vigo, Grazia Varisco.

The bilingual (italian/english) catalogue is published by Silvana Editoriale and contains texts by Udo Kultermann, Sylvia Martin, Marco Meneguzzo and Stephan von Wiese, along with two interviews by Von Wiese with Heinz Mack and Günther Uecker and by Meneguzzo to Alberto Biasi and Nanda Vigo, along with a complete bibliography and a chronology.

On the opening day, May 29, from 16:00 to 23:00 there will be Otto Piene 's spectacular Sky Event, Rred Hhorse: an inflatable horse-shaped sculpture will be running an imaginary Palio floating above the Piazza del Campo.

The press preview, with the artists and the artistic direction of the Palazzo, will be on May 29th at 12:00 h.

With the support of:
VAF STIFTUNG - Kunststiftung Nordrheinwestfalen
Fattoria del Cerro - Acquaviva di Montepulciano (SI)
TRA ART - Regional Network for Contemporary Art

Caveau: Laura Vinci - Máquina do Mundo

Palazzo delle Papesse Contemporary Art Centre presents the seventh show in the Caveau cycle: Máquina do Mundo, an inspiring installation by Brazilian artist Laura Vinci.
The show will open at the same time as Zero. 1958-1968 between Germany and Italy. Vinci's work takes its title from a poem by Carlos Drummond de Andrade (1902-1987).

The installation consists in a ''creation machine'' fed with blocks of marble.
The process, in a constant cycle, grinds the marble into smaller and smaller fragments, until the stone is pulverised and transported inside the safe room. Clouds of impalpable matter stratify inside the vaults, giving life to an ever-changing landscape.
The iron armoires become the receptacles of the rough material that provides food for the machine. Just like the money once stacked on the shelves of the safe room, the marble accumulating in the Palazzo delle Papesse's strongroom is waiting to be processed and take up a new shape.

Catalogue: Gli Ori, bilingual edition, with texts by Lorenzo Fusi and Rodrigo Naves.

With the support of: TRA ART - Regional Network for Contemporary Art
Fattoria del Cerro - Acquaviva di Montepulciano (SI)

Opening reception: May, 29th 2004, 18.00 h.

Address: Palazzo delle Papesse, Via di Città, 126 53100 Siena
Opening hours: 12.00-19.00 Closed on Mondays
Entrance fees: Full: 5 euro. Concessions: 3,50 euro

Press & Communication: Carlo Simula, T + 39 0577 220721 F + 39 0577 42039 stampa.papesse@comune.siena.it

The activity of Palazzo delle Papesse is supported by:
Comune di Siena, Assessorato alla Cultura
Monte dei Paschi di Siena, Gruppo MPS

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Il Calapranzi
dal 10/4/2008 al 11/4/2008

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