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Milano
Foro Buonaparte, 60
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The Season
dal 27/9/2004 al 6/11/2004
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27/9/2004

The Season

Galleria Pack, Milano

Volume uno: Dinamiche evolutive. Fino a giugno 2005 11 artisti, 6 mostre, 12 curatori, 1 libro, 1 film... Una grande rassegna stagionale con rogetti creati appositamente per la galleria, diversi per tensioni espressive e caratteri concettuali, ma uniti da una sottile energia che, attraverso un rapporto empatico con lo spazio, esalta l'impatto figurativo, la combinazione linguistica, la nitidezza dei significati. Con i contributi critici di Ivan Quaroni (Di Caprio), Claudia Colasanti (Kirchhoff), Norma Mangione (Masbedo), Valentina Tanni (Migliore). Prima tappa Nicola Di Caprio che presenta una grande scultura monolitica in cemento, ispirata al disco di The Who Who's Next


comunicato stampa

A cura di Gianluca Marziani

Volume uno: Dinamiche evolutive

Nicola Di Caprio - Ivan Quaroni
Thorsten Kirchhoff - Claudia Colasanti
Masbedo - Norma Mangione
Bartolomeo Migliore - Valentina Tanni

Da settembre 2004 a giugno 2005 con 11 artisti, 6 mostre, 12 curatori, 1 libro, 1 film...
Una grande rassegna stagionale per attraversare undici proposte divise in sei tappe. Progetti creati appositamente per la galleria, diversi per tensioni espressive e caratteri concettuali. Uniti assieme da una sottile energia che, attraverso un rapporto empatico con lo spazio, esalta l'impatto figurativo, la combinazione linguistica, la nitidezza dei significati.

Gianluca Marziani, curatore della rassegna, afferma come ''... si tratti di un progetto organico che vive nella sinergia volutamente infedele della visione capillare. Una stagione in galleria che ragiona con la tensione progettuale del museo, puntando su opere dove l'impatto e la qualità oggettiva daranno scosse non comuni alla stagione milanese...''

DINAMICHE EVOLUTIVE...

Nicola Di Caprio
Proseguendo nelle sue indagini attorno alla musica come universo visuale ed emozionale, Di Caprio presenta una grande scultura monolitica in cemento, ispirata al disco di The Who Who's Next. La copertina del gruppo, una sorta di vendetta contro Kubrick che rifiutò la regia di Tommy, mostra la band mentre urina sul famoso monolite. Da qui l'ispirazione per una pietra impassibile che si collega alla seconda opera: un pezzo fotografico, raffigurante due pugni in cui torna la frase del titolo. Un terzo lavoro, infine, si incentra sull'eliminazione visiva del monolite dalla copertina originale, confermando un'analisi dentro i contenuti trasversali tra suono ed immagine.

Thorsten Kirchhoff
L'artista danese, da anni residente in Italia, torna a Milano con un nuovo progetto video dal titolo 48 Crash. Come nei precedenti lavori filmici, Kirchhoff struttura un mondo di scenografie elaborate e gestualità pittoriche, ricreando ambienti psicotici ed ossessivi, ritmi dilatati che azionano elementi architettonici dai colori freddi e dai legami con certo design nordico. Nella storia immaginaria si incontrano la cantante Seventies Suzi Quatro e l'attore/regista Jacques Tati, personaggi opposti con tensioni anomale da performer radicali, dentro il mondo ma sempre un pochino oltre, anime animalesche che qui convivono sotto i ritmi del cover-sound di 48 Crash e dei frame con l'anima chirurgica di una pittura rarefatta.

Masbedo
Masbedo, ovvero, una meticolosa progettualità video che segna il dinamismo dialettico tra linguaggio e spazio fisico. I progetti del duo (Niccolò Massazza e Jacopo Bedogni) rappresentano una filante alchimia architettonica dove persone ed oggetti costruiscono inquadrature rigorose ed altamente catartiche. Lo stile scenografico nasconde il veleno silenzioso della tensione costante, percepisci atmosfere sospese in cui le presenze sceniche raccolgono la massima energia disponibile. Dal nuovissimo video 11.45.03 nascono oggi un trittico fotografico, altri still fotografici e una grande scultura circolare, sorta di moloch incombente su cui ruota la composizione galleggiante dei protagonisti.

Bartolomeo Migliore
L'allargamento pittorico oltre i perimetri della tela definisce la dimensione, estetica e mentale, dell'artista piemontese. La musica diventa un'ispirazione di loghi e segni geometrici, una tensione che si carica di vibrazioni stilistiche, grafiche grintose, sintesi metalliche dei tratti. Per l'occasione sono nate sei tele e due pezzi in legno in un progetto complessivo dal titolo Metalcore. I colori, determinanti per il risultato finale, toccano nero, viola e bianco con dominanti rosso e argento. Su una lunga parte compongono una sinfonia sincopata che inserisce i quadri e le forme nel gigantesco spazio scenico della geografia murale. Una visione dove la pittura coglie l'essenza interiore di certi suoni tra elettronica e post-rock.


DINAMICHE EVOLUTIVE perchè i quattro artisti allargano la musica e il cinema dentro una dimensione ambientale; perchè le loro opere hanno la forza di una turbina estetica dal motore compresso e dai risultati impattanti; perchè cinema e musica sono i due linguaggi che maggiormente interagiscono con l'arte visiva; perchè la nuova bellezza ha l'odore dell'acciaio e della plastica, sente il valore della memoria intelligente, si ripulisce da scorie superflue e carichi ideologici; perchè l'arte di qualità non si accontenta del suo contenuto e chiede un'estetica efficace e sempre più ''cattiva''.

Perchè, perchè... perchè questa è la nostra stagione. E il futuro non può attendere. Allacciate le cinture di insicurezza e prendete l'ottovolante carismatico dell'immagine contemporanea.

La prima tappa prosegue fino al 6 novembre 2004

Per finire, anzi per cominciare ogni volta, ecco il PROGRAMMA delle prossime tappe... e buona visione...

Novembre 2004
Franko B (testo di Lorenzo Fusi)

Febbraio 2005
Aldo Runfola (testo di Martina Cavallarin)
Alberto Di Fabio (testo di Gloria Gradassi)

Marzo 2005
Zhang Huan (testo di Daniele Perra)

Aprile 2005
Jason Middlebrook (testo di Sabrina Zannier)
Matteo Basilè (testo di Massimiliano Tonelli)

Maggio 2005
Gligorov (testo di Paola Nicita)

A giugno 2005 verrà presentato il volume finale della rassegna, contenente lo scritto generale di Gianluca Marziani e i testi degli undici critici coinvolti.

Sempre a giugno presenteremo il film che racconta l'intera stagione, seguendo opere, allestimenti, inaugurazioni, parole degli artisti e dei critici, interventi del curatore, piccole storie inaspettate e tante immagini da conservare.

I testi critici della singola tappa saranno disponibili alcuni giorni prima dell'inaugurazione ufficiale. Per qualsiasi informazione chiamare direttamente ai numeri della galleria.

Inaugurazione martedì 28 settembre 2004 alle ore 18.30

Galleria Pack
Foro Buonaparte 60 20121 Milano, Italy
Martedì - sabato / 13.00 - 19.30

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