G28 gallery
Cagliari
Via Ada Negri, 28
070 830470 FAX 070 830470

Piccolo formato/3
dal 17/9/2004 al 29/9/2004
070 830470 FAX 070 830470

Segnalato da

Italo Medda




 
calendario eventi  :: 




17/9/2004

Piccolo formato/3

G28 gallery, Cagliari

Terza mostra del piccolo formato, in questa occasione opere 'minime' di circa dieci centimetri. Opere di Gianni Atzeni, Italo Medda, Carla Mura, Efisio Niolu, Rosanna Rossi, Pia Ruggiu.


comunicato stampa

RAINBOW – Progetto Aperto

Dopo la pausa estiva riprende l’attività espositiva della galleria G28 di Cagliari con la terza mostra del piccolo formato, in questa occasione opere "minime" di circa dieci centimetri, solitamente "ignorate" dal grande pubblico nelle pareti delle gallerie ma apprezzate da non pochi estimatori. Quasi un filo ideale e un divertito accostamento alla ormai celebre "Collezione Minima" (circa 2000 piccole opere, di artisti noti e meno noti, di cm. 8 x 10) felicemente avviata dal regista e scrittore Cesare Zavattini oltre sessant’anni fa, della quale oltre duecento sono visibili nelle sale del Muso d’Arte delle Generazioni Italiane del ‘900 "G. Bargellini" a Pieve di Cento (BO).

Gianni Atzeni, Italo Medda, Carla Mura, Efisio Niolu, Rosanna Rossi, Pia Ruggiu

ore 18,30 – 20,30 (domenica e lunedì chiuso)

inaugurazione sabato 18 settembre ore 19

Petites perceptions. L’arma dell’immaginazione ci aiuta a "svelare" quanto non è possibile vedere: immagini che sfiorano l’invisibile, captando il divenire delle forme, …… ai limiti del visibile. Visioni segrete, come strutture sospese nel vuoto, punto d’arrivo e origine di ulteriori voli immaginari, "vibrazioni" che avvolgono i sensi, lì sulla soglia dell’impronta di un mondo appena "inventato", sempre in bilico tra l’esperienza del vissuto e gli orizzonti sconfinati del possibile, tra uno spazio logicamente determinato e i cieli aperti dell’imponderabile, come in attesa di eventi imprevisti: attraverso quello spiraglio che consente il passaggio delle percezioni ancora oscure e confuse che, come le petites perceptions di Leibniz, si aprono a ventaglio attorno al centro fiammante delle percezioni distinte e intelligibili.
Racconti sospesi tra figure e astrazioni, presenti nell’archivio dei segni che silenziosamente ma inesorabilmente premono per emergere dalla memoria con la "purezza" della favola.
Italo Medda

Galleria G28 spazio per artisti in Cagliari
Palazzo Marini, via Ada Negri 28

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