Patrizia Pepe
Capalle (FI)
via Gobetti, 7
055 874441
WEB
Janet Mullarney
dal 8/12/2004 al 4/2/2005
055 874441 FAX 055 87444600
WEB
Segnalato da

Emanuele Becheri




 
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8/12/2004

Janet Mullarney

Patrizia Pepe, Capalle (FI)

Reshuffle. L'artista attua fantasiose rappresentazioni o composizioni di oggetti tratti da un contesto domestico e familiare che divengono presenze attraverso rielaborazioni insolite e accostamenti curiosi. L'iconografia religiosa e le sue questioni hanno ispirato numerosi lavori che hanno come punto di partenza la scultura lignea policroma del Tredicesimo secolo


comunicato stampa

Per Janet Mullarney l'arte è soprattutto una pratica liberatoria che si attua attraverso fantasiose rappresentazioni o composizioni di oggetti, tratti da un contesto domestico e familiare, che divengono presenze attraverso rielaborazioni insolite e accostamenti curiosi. L'iconografia religiosa e le sue questioni hanno ispirato numerosi lavori che hanno come punto di partenza la scultura lignea policroma del Tredicesimo secolo, ma che raffigurano creature magiche e benevole scaturite da un immaginario ateo, legato piuttosto ad un senso terreno e profondamente umano del sacro. Sculture fragili con l'epidermide macchiata di colore ritraggono spesso animali docili in riposo, esseri capaci di “rispecchiare” il lato più puro e profondo di ogni personalità: quello spontaneo, istintivo e vitale che ognuno porta con se dall'infanzia. Le sue opere, che in modo anticonvenzionale sempre più hanno teso a travalicare, dall'interno, i limiti e le restrizioni della cultura ma anche della stessa arte, esplorano con partecipazione emotiva e benevola ironia tra le pieghe della condizione umana che fluttua, talvolta disorientata, in un brusco alternarsi di gaudio e malinconia.
Alcuni lavori tra i più significativi della recente produzione dell'artista, tra cui l'installazione intitolata Shelter from the storm esposta alla mostra personale ‘Almas y Escaleras' presso il Museo de Arte Contemporáneo de Oaxaca in Messico nel 2001 e alcuni disegni, si mescolano e si “rimescolano” nel Tessilform di Patrizia Pepe, combinandosi tra loro con modalità reversibili di volta in volta determinate dalle regole del caso.

Janet Mullarney è nata a Dublino nel 1952. Vive e lavora tra l'Irlanda e l'Italia.
Nel 2004 ha partecipato alle collettive Views From An Island Contemporary Art from Ireland, Museum of Contemporary Art, Beijing/Shanghai; ‘Tir na nOg', Irish Museum of Modern Art, Dublin, Ireland; A.I.20 Artiste in Italia nel ventesimo secolo, Palazzo Mediceo, Seravezza; Corpus Work from Public Collections in Ireland, Limerick City Gallery of Art. Sempre nel 2004 ha pubblicato il libro intitolato Luxury of a Skylight con testi in gaelico del poeta Cathal O'Searcaigh edito da Edizioni Canopo con il contributo del Ministero degli Affari Esteri, Irlanda.

Mostra a cura di Desdemona Ventroni
Progetto di Ronaldo Fiesoli
Tessilform Patrizia Pepe
via Gobetti 7-9 Firenze (Capalle)

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Enrica Borghi
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