Sex and Death and a Few Trees. Negli ultimi quindici anni l'artista ha lavorato con diversi media, film, video e fotografia, indagando condizioni fisiche e psicologiche estreme, come la gioia e la disperazione, l'estasi religiosa e l'amore terreno. La mostra include una serie di nuovi lavori, grandi fotografie: Self Portrait Suspended; una serie di piccoli lightboxes: The Passion Cycle; e nuove immagini scattate in Russia e Africa
La GALLERIA LORCAN O'NEILL ha il piacere di presentare Sex and Death and a Few
Trees, una personale di nuovi lavori dell'artista inglese SAM TAYLOR-WOOD. La
mostra include una serie di grandi fotografie: Self Portrait Suspended; una
serie di piccoli lightboxes: The Passion Cycle; e nuove immagini scattate in
Russia e Africa.
Negli ultimi quindici anni Sam Taylor-Wood ha lavorato con diversi media - film,
video e fotografia - indagando condizioni fisiche e psicologiche estreme, come
la gioia e la disperazione, l'estasi religiosa e l'amore terreno, la vita e la
morte. L'artista ha guardato alle barriere esistenti tra gli uomini e le
strutture proprie delle relazioni umane. Negli ultimi anni, in seguito al
contatto diretto con una grave malattia, il suo lavoro si è rivolto alla
riflessione sull'esile confine tra la vita e la morte.
La serie Self Portrait Suspended presenta immagini suggestive dell'artista
sospesa nello spazio del suo studio, il suo corpo appare delicatamente
sostenuto, come un angelo in assenza di gravità . Le otto pose suggeriscono una
dimensione atemporale e priva di costrizioni fisiche dove il corpo dell'artista
è custodito inviolato e incorruttibile in un “momento di assoluto abbandono e
libertà †(secondo le parole dell'artista). La figura umana è qui sottile
espressione di una condizione emotiva di isolamento e purezza, una dimensione
che conduce al cielo, già lontana da ogni legame con la terra.
Le sorprendenti immagini dell'artista sospesa sono state realizzate usando, con
l'aiuto di un esperto giapponese in nodi, corde legate per sostenere il corpo in
maniera tale da farlo comparire completamente libero e disinvolto. Le corde sono
state poi rimosse digitalmente per creare l'illusione della sospensione che
diviene metafora della precarietà della condizione umana, della sua
vulnerabilità e inevitabile destino.
I venticinque piccoli e luminosi lightbox che compongono The Passion Cycle si
ispirano alle tradizionali incisioni giapponesi a tema erotico del periodo Edo.
Le foto ritraggono una coppia di amanti in varie pose sessuali sullo sfondo di
una camera da letto riccamente decorata con sontuosi motivi orientali. In queste
immagini la “passione†fa riferimento all'elemento vitale nelle emozioni umane,
l'energia che ispira i nostri sentimenti a uscir fuori dal quotidiano; ma evoca
anche (in maniera latente e sacrilega) il ciclo penitenziale della Via Crucis.
Come in Self Portrait Suspended, una insospettabile rivelazione si presenta
improvvisa e colpisce nel profondo delle nostre emozioni e aspirazioni.
SAM TAYLOR-WOOD è nata a Londra nel 1967. Si è diplomata al Goldsmiths' College
nel 1990 e ha esposto a livello internazionale in numerose mostre personali e
collettive. Le personali più recenti sono state presentate alla National
Portrait Gallery di Londra; State Russian Museum, San Pietroburgo; Stedelijk
Museum, Amsterdam; Hayward Gallery, Londra e il Musée d'art Contemporain a
Montreal; la Fondazione Prada a Milano. Sam Taylor-Wood ha partecipato alla
Biennale di Venezia nel 1997 ed è stata nominata per il Turner Prize nel 1998.
La GALLERIA LORCAN O'NEILL ROMA è aperta dal lunedì al venerdì dalle 12 alle 20;
il sabato dalle 14 alle 20.
Per informazioni e immagini ad alta risoluzione contattare Damiana Leoni o Laura
Chiari
Galleria Lorcan O'Neill
via Orti D'Alibert 1E, Roma