Arsenale
Venezia
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Sempre un po' piu' lontano
dal 8/6/2005 al 6/11/2005
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Ufficio stampa Fondazione La Biennale




 
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8/6/2005

Sempre un po' piu' lontano

Arsenale, Venezia

Nei 9.000 mq delle Corderie e delle Artiglierie, 49 artisti internazionali accomunati dal lavoro di ricerca nella contemporaneita' che, attraverso video, sculture e installazioni concepite per questi particolari ambienti, offrono un panorama variegato di tendenze. Il titolo dell'esposizione e' ispirato ad uno dei libri di Corto Maltese, personaggio ideato dallo scrittore e disegnatore veneziano Hugo Pratt. La mostra, secondo la visione della curatrice Rosa Martinez, costituisce una verifica di inizio millennio


comunicato stampa

Sempre un po' più lontano, a cura di Rosa Martínez presenterà, nei 9.000 metri quadrati delle Corderie e delle Artiglierie dell'Arsenale, quarantanove artisti internazionali accomunati dal lavoro di ricerca nella contemporaneità che, attraverso video, sculture e installazioni concepite per questi particolari ambienti, offriranno un panorama variegato delle tendenze più attuali. L'esposizione si snoderà con un percorso lineare che abbraccerà gli spazi senza interromperne la continuità per metterne in risalto la suggestione e l'unicità. Il titolo dell'esposizione è ispirato ad uno dei libri di Corto Maltese, personaggio di avventure ideato dallo scrittore e disegnatore di fumetti veneziano Hugo Pratt, che diviene il tramite per affermare che l'arte è una costruzione dell'immaginario per capire meglio la realtà. La mostra, secondo la visione di Rosa Martínez, "costituisce una verifica per presentare artisti e tendenze estetiche all'inizio del nuovo millennio" e la visita all'Arsenale si propone come un viaggio frammentario e appassionante per scoprire le zone di luce e di oscurità del nostro mondo convulso.

La 51. Esposizione Internazionale d'Arte, organizzata dalla Fondazione la Biennale di Venezia e diretta da María de Corral e da Rosa Martínez, aprirà al pubblico domenica 12 giugno 2005.
L'edizione 2005 della più antica e celebre rassegna di arte contemporanea presenta alcune novità di rilievo: prima tra tutte l'inizio di un nuovo ciclo attraverso il dialogo progettuale con la Direzione Artistica, alla quale proporre precisi obiettivi per riconfermare il ruolo centrale della Biennale nel dibattito culturale e artistico internazionale.

Per la prima volta nel corso dei suoi 110 anni di attività la direzione è stata affidata a due Direttori: María de Corral e Rosa Martínez - storiche dell'arte, critici e curatori indipendenti, di nazionalità spagnola - e la rassegna sarà costituita da due mostre specifiche e complementari per proporre una lettura articolata dell'arte contemporanea internazionale a partire dagli anni Settanta sino a oggi, con lo sguardo rivolto al prossimo futuro. I due progetti espositivi - L'esperienza dell'arte e Sempre un po' più lontano firmati rispettivamente da María de Corral e da Rosa Martínez - presenteranno, sotto punti di vista diversi, il meglio della contemporaneità attraverso la selezione rigorosa degli artisti, invitati in un numero circoscritto e ciascuno rappresentato da più opere per documentarne la vicenda creativa, mettendo in evidenza la varietà dei linguaggi artistici e delle tendenze estetiche. Le opere esposte saranno per lo più nuove o realizzate in situ, e verranno allestite in dialogo con gli straordinari spazi delle mostre in modo tale da offrire un duplice registro di lettura, sia di ricerca per gli addetti ai lavori, sia di impatto per i visitatori.

Le Partecipazioni nazionali registrano la presenza più numerosa nella storia della Biennale: settanta Paesi, che allestiranno 30 mostre nei padiglioni dei Giardini della Biennale e 40 in molte sedi del centro storico coinvolgendo tutta la città. Un segnale positivo che conferma l'alto livello qualitativo e il carattere profondamente internazionale della rassegna veneziana, che viene percepita come crocevia e patrimonio del mondo intero. Molti i Paesi che per la prima volta partecipano alla Biennale di arti visive, tra i quali l'Afghanistan, l'Albania, il Marocco, la Repubblica di Belarus, il Kazakhstan, il Kyrgyzstan, l'Uzbekistan.

Una decina di installazioni, legate alle due mostre centrali, saranno allestite nelle aree espositive esterne e disseminate nella città.

Gli eventi nell'ambito della 51. Esposizione, selezionati tra centinaia di proposte, sono trenta tra mostre, performance, convegni, seminari ed eventi dall'arte visiva alla poesia contemporanea, che dilagano dalla sponda nord dell'Arsenale al centro di Venezia, dalle isole della laguna sino a Mestre e Marghera.

I quattro Premi principali della 51. Esposizione saranno assegnati da due Giurie, una per le mostre internazionali e una per le partecipazioni nazionali, coordinate dal Presidente Ida Gianelli. I Premi saranno: un Leone d'oro alla Carriera, un Leone d'oro per la migliore partecipazione nazionale, un Leone d'oro a un artista giovane (under 35) che partecipa alle mostre internazionali, un Leone d'oro a un artista che partecipa alle mostre internazionali L'esperienza dell'arte e Sempre un po' più lontano. Nel corso della cerimonia di premiazione sarà assegnato anche il Premio per la giovane arte italiana 2004-2005 promosso dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali DARC - Direzione Generale per l'architettura e l'arte contemporanee.

Il catalogo, edito da Marsilio, sarà articolato in tre volumi dedicati rispettivamente alle due mostre centrali e alle partecipazioni nazionali insieme agli eventi collaterali.

Il titolo dell'esposizione all'Arsenale di Venezia è ispirato a uno dei libri di Corto Maltese, personaggio di avventure e finzione ideato dallo scrittore veneziano e disegnatore di fumetti, Hugo Pratt. Corto impersona il mito del viaggiatore romantico, indipendente, sempre propenso al caso e al rischio, che attraversa ogni sorta di frontiera per costruire il proprio destino.

Considerare un personaggio di finzione come fonte d'ispirazione, è un modo per affermare che l'arte è una costruzione dell'immaginario e che le fantasie ci aiutano a capire meglio la realtà. Nella barocca condizione odierna viviamo un dramma e un paradosso: crediamo ancora nella necessità della ragione, dell'illustrazione e dell'utopia, ma siamo stati trasformati nei suoi più feroci critici dalle nuove posizioni post-coloniali di razza e di genere. Passione e malinconia, fiducia e disperazione, piacere e colpa procedono mano nella mano nell'avvicinamento critico al mondo in cui viviamo.

L'arte è una lotta nell'ordine simbolico e i creatori più considerevoli sono coloro che aprono nuove prospettive per la trasformazione linguistica, sociale e ideologica. Oggi, interrogarsi sull'autonomia dell'arte e portare l'estetica nella vita quotidiana è parte di un'ininterrotta dilatazione di confini, di un ampliamento di orizzonti che conduce oltre i modelli stabiliti. Il protagonista di avventure, il filosofo, lo scienziato, l'artista o l'organizzatore di esposizioni, cercano costantemente di scoprire nuovi territori e di creare nuove possibilità di pensiero. Questo esercizio è arduo in un mondo dove le idee, le persone e i prodotti circolano con grande velocità, dove gli artisti si mimetizzano senza fermarsi, e dove le istituzioni lavorano la cultura come un'industria di franchising, e dove il marketing è la principale metodologia di azione. Perciò, nel traffico incessante di messaggi, una delle funzioni fondamentali del curatore è diminuire il frastuono, assegnare valore e organizzare sintassi e discorsi che ne delineino il significato.

Il concetto di traffico è essenziale per lo sviluppo sociale: significa movimento e scambio nell'economia sociale e politica come in quella libidinale o espositiva. La traduzione e la interpretazione sono essenziali nei passaggi interculturali e in modo particolare nelle esposizioni globali come le biennali. Attraverso la sua lunga storia, la Biennale di Venezia si è trasformata nell'epicentro, nel contesto privilegiato per la confluenza di artisti provenienti da diversi contesti geopolitici e culturali.

Offrendosi come possibilità di analisi del concetto d'internazionalità e disegnando le topografie contemporanee dell'alterità, la Biennale è un'occasione unica per inventare nuove forme di vicinanza tra artisti, discipline e pubblico.

In questo contesto, l'esposizione Sempre un po' più lontano è una verifica per presentare artisti e tendenze estetiche di rilievo all'inizio del terzo millennio. La visita all'Arsenale si propone come un viaggio frammentario, come una drammaturgia soggettiva e appassionata per scoprire le zone di luce e oscurità del nostro convulso mondo. Questo cammino vuole aiutare a disegnare le linee più significative presenti nella produzione artistica contemporanea e dimostrare che l'arte, può essere ancora una promessa per coloro che vogliono imbarcarsi in quel tipo di viaggio per il quale Deleuze adottò il lemma proustiano: il vero sognatore è quello che esce con l'intenzione di verificare qualcosa.
Rosa Martínez


Rosa Martínez
Critica d'arte e curatrice indipendente spagnola. Nel 1979 si laurea all'Università di Barcellona in Storia dell'Arte. Comincia subito a lavorare nel coordinamento delle attività culturali per la Fondazione La Caixa. Dal 1988 al 1992 assume la direzione artistica della Biennale di Barcellona.
Nel 1996 è co-curatrice di Manifesta 1, a Rotterdam, nel 1997 dirige la 5. Biennale Internazionale di Istanbul e nel 1999 la 3. SITE di Santa Fe (USA).
Nelle stagioni 1991-92 e nel 1997 torna alla Fondazione La Caixa di Barcellona come curatrice.
Dal 1998 al 2002 cura i progetti dei saloni internazionali di ARCO di Madrid.
Nel 2003 è curatrice del Padiglione spagnolo alla 50. Esposizione Internazionale d'Arte della Biennale di Venezia. Questo progetto, affidato a Santiago Serra, richiama l'idea di frontiera, per mettere in discussione i limiti della nazionalità e portare a riflettere sui temi della colpa, della follia e del castigo.
La sua carriera di curatrice indipendente è accompagnata da un'intensa attività pubblicistica, di critica d'arte e da numerose conferenze presso musei, università istituti culturali. Collabora regolarmente a diversi quotidiani e periodici specializzati coma "Flash Art International", "El Paìs", Atlantica, "Letra Internacional" e "La Guia del Ocio". Inoltre è autrice di numerosi saggi critici e monografie su artisti contemporanei.

SEMPRE UN PO' PIÙ LONTANO (Arsenale)
Pilar Albarracín
Nata a Siviglia, Spagna, 1968
Vive e lavora a Madrid, Spagna

Jennifer Allora & Guillermo Calzadilla
Jennifer Allora, nata a Philadelphia, USA, 1974
Guillermo Calzadilla, nato a L'Avana, Cuba, 1972
Vivono e lavorano a Porto Rico

Ghada Amer
Nata a Il Cairo, Egitto. 1963
Vive e lavora tra Parigi, Francia e New York, NY, USA

Micol Assaël
Nata a Roma, Italia, 1979
Vive e lavora a Roma

Samuel Beckett
Foxrock, Dublin, Irlanda, 1906 - Parigi, Francia, 1989

Laura Belém
Nata a Belo Horizonte, Brasile, 1974
Vive e lavora a Belo Horizonte

Semiha Berksoy
Cengelkoy, Turchia, 1910 - 2004 Istanbul, Turchia

Blue Noses
Viacheslav Mizin
Nato a Novosibirsk, Russia, 1962
Vive e lavora a Mosca e Novosibirsk, Russia
Alexander Shaburov
Nato a Sverdlovsk, Russia, 1965
Vive e lavora a Mosca e Yekaterinburg, Russia

John Bock
Nato a Itzehoe, Gribbohm, Germania, 1965
Vive e lavora a Berlino, Germania

Louise Bourgeois
Nata a Parigi, Francia, 1911
Vive e lavora a New York, NY, USA

Leigh Bowery
Sunshine, Australia, 1961 - 1994, Londra, Gran Bretagna

Christoph Büchel e Gianni Motti
Christoph Büchel
Nato a Basilea, Svizzera, 1966
Vive e lavora a Basilea
Gianni Motti
Nato a Sondrio, Italia, 1958
Vive e lavora a Berlino, Germania e Ginevra, Svizzera

Donna Conlon
Nata ad Atlanta, GA, USA, 1966
Vive e lavora a Città di Panama, Panama

Stephen Dean
Nato a Parigi, Francia, 1968
Vive e lavora a New York, NY, USA e Parigi, Francia

Jimmie Durham
Nato a Washington, USA, 1949
Vive e lavora a Berlino, Germania

Olafur Eliasson
Nato in Copenhagen, Danimarca, 1967
Vive e lavora a Berlino, Germania

Bruna Esposito
Nata a Roma, Italia, 1960
Vive e lavora a Roma, Italia e New York, NY USA

Regina José Galindo
Nata a Città del Guatemala, Guatemala, 1974
Vive e lavora a Città del Guatemala

Carlos Garaicoa
Nato a L'Avana, Cuba, 1967
Vive e lavora a L'Avana

Cristina García Rodero
Nata a Puertollano, Spagna, 1949
Vive e lavora a Madrid, Spagna

Subodh Gupta
Nato a Khagoul, Bihar, India, 1964
Vive e lavora a Nuova Delhi, India

Mona Hatoum
Nata a Beirut, Libano, 1952
Vive e lavora a Londra, Gran Bretagna

Diango Hernández
Nato a L'Avana, Cuba, 1970
Vive e lavora a Trento, Italia, e a L'Avana

María Teresa Hincapié de Zuluaga
Nata a Armenia, Colombia, 1954
Vive e lavora a Bogotá, Colombia

Runa Islam
Nata a Dhaka, Bangladesh, 1970
Vive e lavora a Londra, Gran Bretagna

Emily Jacir
Nata a Betlemme, Palestina, 1970
Vive e lavora a Ramallah, Palestina e New York, NY, USA

Guerrilla Girls
Fondato a New York, NY, USA, 1985

Kimsooja
Nata a Taegu, Korea, 1957
Vive e lavora a New York, NY, USA

Rem Koolhaas
Nato a Rotterdam, Olanda, 1944
Vive e lavora a Rotterdam

Oleg Kulik
Nato a Kiev, Russia, 1961
Vive e lavora a Mosca, Russia

MoAA
Museum of American Art
Fondato a Berlino, Germania, 2004

Mariko Mori
Nata a Tokyo, Giappone, 1967
Vive e lavora a New York, NY, USA e Tokyo

Nikos Navridis
Nato ad Atene, Grecia, 1958
Vive e lavora ad Atene

Rivane Neuenschwander
Nata a Belo Horizonte, Brasile, 1967
Vive e lavora a Belo Horizonte

Jun Nguyen-Hatsushiba
Nato a Tokyo, Giappone, 1968
Vive e lavora a Ho Chi Minh City, Vietnam

Olaf Nicolai
Nato a Halle/Saale, Germania, 1962
Vive e lavora a Berlino, Germania

Adrian Paci
Nato a Shkoder , Albania, 1969
Vive e lavora a Milano, Italia

Bülent Sangar
Nato a Eskisehir, Turchia, 1965
Vive e lavora a Istanbul, Turchia

Gregor Schneider
Nato a Rheydt, Germania, 1969
Vive e lavora a Rheydt

Berni Searle
Nata a Cape Town, Sud Africa, 1964
Vive e lavora a Cape Town

Santiago Sierra
Nato a Madrid, Spagna, 1966
Vive e lavora a Città del Messico, Messico

Shazia Sikander
Nata a Lahore, Pakistan, 1969
Vive e lavora a New York, NY, USA

Valeska Soares
Nata a Belo Horizonte, Brasile, 1957
Vive e lavora a Brooklyn, New York, NY, USA

Kidlat Tahimik
Nato a Baguio, Filippine, 1942
Vive e lavora a Itogon, Benguet, Filippine

Pascale Marthine Tayou
Nato a Yaounde, Camerun, 1967
Vive e lavora a Yaounde e Bruxelles, Belgio

The Centre of Attention
Pierre Coinde
Nato a Saint-Etienne, Francia,1972
Vive e lavora a Londra, Gran Bretagna
Gary O'Dwyer
Nato a Londra, Gran Bretagna, 1973
Vive e lavora a Londra

Paloma Varga Weisz
Nata a Neustadt an der Weinstraße, Germania, 1966
Vive e lavora a Düsseldorf, Germania

Joana Vasconcelos
Nata a Parigi, Francia, 1971
Vive e lavora a Lisbona, Portogallo

Sergio Vega
Nato a Buenos Aires, Argentina, 1959
Vive e lavora a Gainesville, FL, USA

Informazioni utili
51. Esposizione Internazionale d'Arte

Sito espositivo
Arsenale: chiuso il martedì (escluso martedì 14 giugno 2005)
Orario d'apertura ore 10.00 - 18.00

Direttori María de Corral - Rosa Martínez

Simposio internazionale
Curatore: Robert Storr

Contatti
Ufficio Stampa Arti visive Tel. 041 5218846 Fax 041 2411407

Prenotazioni Gruppi / Itinerari Tematici / Percorsi Didattici e Informazioni
Call center 041 5218828 Ufficio Promozione Pubblico Fax 041 5218825

Come raggiungere le sedi espositive
- Giardini della Biennale
Actv Linea 3 per la Biennale ogni 20'
Fermate: Tronchetto, Piazzale Roma, Ferrovia, San Samuele, Accademia, San Marco, Giardini
oppure
Linee Actv 1/41/42/51/52/61/62/82
- Arsenale Linee Actv 1/41/42

Parcheggi auto
- Piazzale Roma Garage Autorimessa Comunale tel. 041 2727301
- San Marco tel. 041 5232213
- S. Andrea tel. 0412727304
- Isola del Tronchetto Tronchetto Parking tel 041 5207555

Ufficio stampa Arte e Architettura
Fondazione La Biennale di Venezia
Ca' Giustinian, San Marco, 30124 Venezia
Tel. 041 5218846 / 716 Fax 041 2411407

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