Castello di Guiglia
Guiglia (MO)
Via Castello
059 792930
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Giorgia Beltrami
dal 22/6/2005 al 31/7/2005
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Arteincontri




 
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22/6/2005

Giorgia Beltrami

Castello di Guiglia, Guiglia (MO)

Continuita'. Opere su tavola e su carta in cui le immagini di persone si intersecano con la lettura di un paesaggio urbano periferico in profonda trasformazione, dove elementi da cantiere edilizio guidano un percorso in cui si susseguono realta' rurali e siti industriali o residenziali.


comunicato stampa

Continuità

a cura di Emanuela Betti

La Sala degli Specchi del Castello di Guiglia (MO) ospita, dal 23 giugno al 31 luglio 2005, una personale - dedicata all’artista reggiana Giorgia Beltrami - intitolata Continuità.
Attraverso una serie di opere su tavola e su carta, che rendono testimonianza di un percorso creativo iniziato da anni sul tema dell'identità dei suoi luoghi d'origine, Giorgia Beltrami dimostra di aver raggiunto un ammirevole punto di maturità nel suo fare pittorico, intriso di rimandi al passato e sguardi attenti e curiosi al presente.

Le immagini di persone, ricercate negli album di famiglia con il preciso intento di mettere in risalto gesti o atteggiamenti capaci di introdurre un profondo senso di appartenenza, si intersecano con la lettura di un paesaggio urbano periferico in profonda trasformazione, dove elementi da cantiere edilizio guidano lungo un percorso in cui si susseguono realtà rurali e siti industriali o residenziali.

La Beltrami non indugia sul versante nostalgico di un passato lontano o perduto, ma si sofferma sull’importanza dei ricordi in maniera elegante e rarefatta, riuscendo così a recuperare attraverso quelle stesse figure sensazioni cariche di significato, esprimendone l’interiorità con sapienti tagli e con segni di grafite tracciati in modo leggero e delicato.
In questo senso si raccorda anche la presenza in mostra di una serie di dittici. In essi le immagini contrastanti di affetti vengono affiancate a quelle di reti da cantiere, che l’artista accorpa dentro un’unica cornice tanto da ricontestualizzarne la presenza riproponendole insieme in un unico spazio comune. La sapiente manipolazione della materia e del colore arancione che, estrapolato dalle reti, acquista il significato di cambiamento, rendono così il referente figurativo pronto a manifestarsi in forme inedite ed estremamente personali.
Continuità è un ciclo di opere, esposte per la prima volta in questa mostra, in cui il soggetto è dato dall'atto di sostegno al figlio.

L'universo familiare, nel quale l'identità è trasmessa verticalmente come eredità, si trova a convivere con la multietnicità dell’identità sociale e culturale contemporanea che in perpetua trasformazione, taglia sempre più trasversalmente la prima attraverso la globalizzazione dell’informazione e della comunicazione di massa.

S'intervallano così, negli orizzonti emiliani, le antenne dei ripetitori, delle televisioni e gli oggetti tipici di altre culture. Essi, in realtà, ci rendono consapevoli di una mutazione frenetica e irreversibile che, pure da un angolo di provincia, si rispecchia immanente fino a tutto il resto d'Europa.

Con il patrocinio del Comune di Guiglia
In collaborazione con Pro Loco Guiglia

Inaugurazione: giovedì 23 giugno 2005, ore 19,00

Sala degli Specchi - Castello di Guiglia, (Mo)
Orari: giovedì, venerdì e sabato 20,30 - 23,30, domenica 17,00 - 23,00

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