Installazione di Antonello Sala. Video di Andrea Monguzzi. I lavori nascono da alcune considerazioni relative alle contraddizioni del vivere contemporaneo. I due momenti, attraverso la metafora della semina e del raccolto, rappresentano i poli estremi dell'esistenza umana: l'inizio e la fine, eros e thanatos.
Installazione di Antonello Sala. Video di Andrea Monguzzi
La riflessione di Narciso e' un lavoro che nasce da alcune considerazioni relative alle contraddizioni del vivere contemporaneo. Composto da piu' parti si sviluppa gia' dal mese di luglio con un intervento in esterno consistito nella semina di un filare di granoturco in un prato vicino allo spazio espositivo. All’interno, oltre a un video realizzato come documentazione questa prima fase dell’opera, si trova il raccolto. Otto grossi contenitori che servono abitualmente allo scarto industriale, vengono riempiti dello stesso materiale vegetale coltivato, privato del suo frutto e quindi divenuto scarto inutile, inservibile a qualsiasi uso.
I due momenti, attraverso la metafora della semina e del raccolto, rappresentano i poli estremi dell’esistenza umana: l’inizio e la fine, l’eros e il thanatos. Nella semina si manifesta il piacere dell’eros, il rapporto con la terra madre, la madre feconda che genera e concepisce il miracolo della vita.
Il raccolto, inteso come bilancio, e' il momento in cui si tirano le somme, si fa il punto della situazione e si raccoglie quanto nella propria vita ognuno ha seminato e coltivato.
I contenitori richiamano alla mente quel sistema di produzione globale al quale si ispira la societa' contemporanea. Un sistema che produce forme e modelli miranti alla perfezione, che omologa gli stili, che fabbrica cose e persone. Narciso sta nel mezzo, e' il vuoto, la conseguenza logica di questa ideologia edonistica. E' l’ingranaggio inconsapevole che partecipa e consuma la vita alla ricerca del benessere indotto. Il modello di individuo perfetto, concentrato nella realizzazione del proprio ologramma al punto di perde il senso del reale che lo circonda e, alla fine, cioe' nel raccolto, diventa lo scarto di se stesso.
Inaugurazione: Mercoledi' 7 Dicembre ’05, ore 21.00
Spazio Palomar
via Matteotti, 17 - Lissone