Supperclub
Roma
via De' Nari 14 (Pantheon)
06 68807207
WEB
Manuela Grasso e Andrea Volterra
dal 28/2/2006 al 12/3/2006
Dalle 20 alle 02

Segnalato da

Manuela Grasso



 
calendario eventi  :: 




28/2/2006

Manuela Grasso e Andrea Volterra

Supperclub, Roma

In utero. La mostra vuol essere un inno alla vita. Le tele esposte indicano la linea evolutiva dei nove mesi nel ventre materno: dal concepimento alle evoluzioni del feto, per giungere poi al parto che e' il momento del distacco.


comunicato stampa

In Utero

La mostra nasce dall’esigenza di questi due artisti di evidenziare in modo veemente la vita umana. Dove i fatti del mondo non accadono, ma esistono solo nella misura in cui ne veniamo a conoscenza; dove l'essere vita non e' nelle frattaglie d'informazione, o in referendum politici; dove la natura, a dispetto dell'uomo, non smentisce l'infinita capacita' di rigenerarsi e generare a sua volta.

Questa mostra vuol essere un inno alla vita.

Ma i nostri artisti sono andati oltre , si son posti la domanda di quando realmente abbia inizio la vita, e di cosa accade prima della “nascita" riconosciuta come tale. La mostra si snoda in un percorso di analisi di nascita vita e morte. Le tele mostrano la linea evolutiva dei nove mesi nel ventre materno; dal concepimento( opera impregnation ) momento nel quale avviene l’alchimia che origina la nascita , passando poi per le evoluzioni del feto la sua formazione di essere umano, per giungere al parto che e' il momento del distacco doloroso passaggio da una condizione di vita ad una nuova , quello che noi riconosciamo come momento della nostra nascita e' in realta' anche il momento di una nostra morte. La vita che abbiamo vissuto per nove mesi finisce e il rapporto simbiotico con la madre viene reciso con il taglio del cordone e con il gesto di Sutura . Gli artisti con le loro specifiche caratteristiche espressive riescono a scuotere l’osservatore, offrendo, attraverso il loro segno la loro materia e il colore, tutte le emozioni del vivere.

Dalla voglia di vita (che scaturisce dalla presenza dei toni azzurri ) di aria e respiro che si rinnova e vive nel suo istante , al dolore dell’essere dell’esistere (i rossi , i segni i neri di bitume).

La sofferenza umana che si lega al primordiale istinto al vivere, sentendo il peso della propria fisicita' , sentendosi materia pura . Ogni brano di colore vagisce, la vita e' un urlo a segno grosso e in questa placenta vivono e si nutrono. I nostri artisti accendono la pira focale di una forza ricreatrice mai finita e indefinibile a parole . L'inizio e la fine rinnovati nel loro eterno ciclo, le opere vivono la via fisica di questo processo smettendo ogni comodo abito di morale.

Inaugurazione: 1 Marzo ore 20

SupperClub
via De' Nari, 14 - Roma

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