Palazzo Landi Corradi
Todi (PG)
via del Seminario, 9
075 5005577 FAX 075 5009990

Jacopone da Todi
dal 14/4/2006 al 25/4/2006
Tutti i giorni ore 10-20
WEB
Segnalato da

Umbria Arte




 
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14/4/2006

Jacopone da Todi

Palazzo Landi Corradi, Todi (PG)

Omaggio per il settimo centenario. La mostra presenta i disegni originali realizzati dal noto artista Agapito Miniucchi per illustrare una preziosa edizione delle Laudi, edita da Laterza nel 1991. Un omaggio al poeta, ma allo stesso tempo l'occasione per ribadire il rinnovato spirito che anima la Rassegna Antiquaria. Le opere tendono a un lirismo che si formalizza tramite l'arcaismo di un incontro tra materiali quali legno, ferro, pietra, piombo e colore. A cura di Massimo Mattioli.


comunicato stampa

Omaggio di Agapito Miniucchi per il settimo centenario

a cura di Massimo Mattioli

E' un omaggio a Jacopone da Todi, di cui nel 2006 ricorre il VII centenario della morte. Questa mostra si presenta come il primo evento delle celebrazioni per la ricorrenza del grande poeta religioso, aperte solennemente con una cerimonia svoltasi a Todi il 9 aprile. Allestita nell'ambito della Rassegna Antiquaria d'Italia, l'esposizione - curata da Massimo Mattioli - presenta i disegni originali realizzati dal noto artista Agapito Miniucchi per illustrare una preziosa edizione delle Laudi, edita da Laterza nel 1991.

Un omaggio al poeta, ma allo stesso tempo l'occasione per ribadire il rinnovato spirito che anima la Rassegna Antiquaria, che si presenta come un evento culturale globale e diversificato, esprimendosi anche nell'attenzione verso uno scrittore che ha saputo farsi magistrale interprete del piu' autentico carattere umbro. Nei disegni di Agapito Miniucchi, i segni ruvidi eppure armonici diventano una ideale summa grafica della poesia Jacoponica, capace di coniugare grandi intuizioni liriche ed introspezioni spirituali con un realismo a volte modernissimo.

Agapito Miniucchi e' nato a Rieti nel 1923. Esordisce negli anni Cinquanta in un contesto artistico dominato da linguaggi di marca informale non privi di radici surrealiste. Le sue sculture negli anni seguenti si caratterizzano per una costante ricerca di determinare una forma per il concetto di infinito e per la ripresa di materiali e modalita' tradizionali. Le sue opere tendono a un lirismo che si formalizza tramite l'arcaismo di un incontro, spesso realizzato tramite armonie e contrasti, di materiali quali legno, ferro, pietra, piombo e colore, che vengono piegati alle volonta' dell'artista o assecondati secondo le peculiarita' e tensioni a loro proprie.

Accanto alla produzione scultorea e' cospicua quella della calcografia e del disegno nei quali appare piu' evidente una vicinanza a poetiche della grande stagione artistica internazionale dell'astrattismo gestuale. Fra le numerose mostre a cui partecipa, si ricordano l'VIII Quadriennale d'Arte di Roma (1959), le personali alla Galleria Due Mondi di Roma (1976), a Charleston e New York nel 1977, a San Vitale (Ravenna) nel 1983, la Biennale di Venezia del 1986 (sezione Arte e Alchimia), la mostra <>, al Moma di New York, e ancora la grande antologica a Palazzo Gazzoli di Terni nel 2000. Vive e lavora nei dintorni di Narni (TR).

Testo critico di Piero Dorazio

Inaugurazione: sabato 15 aprile - ore 17.00

Palazzo Landi Corradi
Via del Seminario - Todi (PG)
Orari di apertuta: Tutti i giorni ore 10-20

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