Galleria Il Narciso
Roma
Via Laurina, 26
06 3207700
WEB
Stefania Lubrani
dal 25/4/2006 al 25/5/2006

Segnalato da

Pasquale Renzi



approfondimenti

Stefania Lubrani



 
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25/4/2006

Stefania Lubrani

Galleria Il Narciso, Roma

La mostra propone opere recenti, Encausti su Carta, in cui l'artista opera una scansione metrica dello spazio, imperniata sul numero tre, inteso come espressione del ritmo d’una ricerca incessante.


comunicato stampa

Encausti (Col passo del tre)

La mostra propone opere recenti, Encausti su Carta, che l’artista ha esposto la passata stagione presso l’Istituto Italiano di Cultura a Varsavia. L’artista opera una scansione metrica dello spazio, imperniata sul numero tre, inteso come espressione del ritmo d’una ricerca incessante, di cui questo numero e' un passaggio obbligato, per leggere la metrica che governa il mondo. Il tre e le sue suggestioni, significati reconditi e palesi, riferimenti mistici e cabalistici, filtrati da un passato che si fa presente e si protende verso un oltre, chiave di lettura attraverso simboli matematici cui l’artista intende dare significazioni di corpo e colore.

Il tre e' la traccia di un sistema organizzato, espressione di una numerologia indefinita, una filosofia; ricerca cosmica, che viene riassunta attraverso la necessita' di cogliere gli impulsi piu' profondi e seduttivi del mistero. E’ la' che la Lubrani scava aprendo ferite, squarciando con forza le superfici, alla ricerca della vera tridimensionalita'; per questo entra con impeto nelle piaghe che essa stessa ha aperto, per leggerlo e farlo suo. Infatti l’artista ha compreso che per capire il mistero c’e' bisogno del fuoco, atto iniziale della vita, ed ecco che i numeri diventano di carne acquistano un’umanita' che sentiamo nostra attraverso la manipolazione del materiale da sempre considerato dall’artista, viatico d’eccellenza: la cera.

Questa materia, da lei esplorata in tutte le sue espressioni, dalla cera persa del bronzo fino all’encausto, e' in queste opere, l’espressione intuitiva del fenomeno cosmologico dove i colori servono per lenire il dolore e le piaghe delle ferite, ed ecco il rosso, il giallo, il verde, il viola, il bruno, unguenti dalle capacita' terapeutiche e miracolose. Le opere presentate in questa mostra sono un abbraccio virtuale e concreto tra la cera, il fuoco e il colore.

Inaugurazione: mercoledi' 26 aprile, ore 18,30

Galleria Il Narciso
Via Laurina, 26 - Roma

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