Galleria La Bacheca
Cagliari
via Dei Pisani, 1
070 663396 FAX 070 4524997
WEB
Teresa Di Martino
dal 21/4/2006 al 27/4/2006
17.30 / 20.30 - escluso la domenica

Segnalato da

Federica Murgia




 
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21/4/2006

Teresa Di Martino

Galleria La Bacheca, Cagliari

L’artista usa l’argilla, per le sue opere, materiale prettamente femminile, plasmabile e modellabile. Sculture portatrici di significati e simbolismi profondi.


comunicato stampa

Sculture

A cura di Lidia Novati e Gemma Tardini

Terra madre - madre terra e' un dualismo che porta alla vita ed al suo principio. E’ un incrocio che Teresa utilizza per fare sculture portatrici di significati e simbolismi profondi.

L’artista usa l’argilla, per le sue opere, materiale prettamente femminile, plasmabile e modellabile, ma e' femminile anche perche' e' terra. E’ nel concetto della Dea Madre Terra, custode degli uomini, che genera e accoglie, l’amore che si ritrova nelle sculture, infatti, queste sono metafore della vita e della spiritualita', come pure il materiale, appunto l’argilla, di cui sono fatte. Donna e terra concepiscono vita ed in entrambi si ritrovano ancestrali simbolismi.

La donna di Teresa non segue i canoni attuali della bellezza, non e' filiforme anzi in lei si coglie la bella rotondita' della madre. E’, anche, nell’abbraccio amorevole che avvolge il bimbo, pure con lo sguardo, in un’empatia solidale e rassicurante, che si ritrova il concetto di “Mamma", opera dove anche gli animali, giustapposti nelle loro caselle, si riconoscono.

Osservando le sculture si coglie un mondo al femminile accentuato dai tratti sempre curvilinei, morbidi e dalle situazioni descritte. “L’attesa al balcone" e' donna che, guardando fuori in spazi aperti, riflette sul suo io, medita sull’esistere: cerca se stessa.

Nell’opera “Casa di bambole", sogni e illusioni dell’ex fanciulla, si sono infranti e ora adulta si ritrova ingabbiata, nella funzione assegnatale dalla societa', diventata non un essere autonomo pensante ma parte integrante, madre, figlia, sorella o amante, che della casa e' un’estensione. La donna che accudisce, pulisce, lucida, per una casa linda… sempre piu' linda … alienante, tanto che la ragione, il tempo e la vita continuano a costruirle muri intorno sino ad ingabbiarla completamente.

Ecco il gioco dentro- fuori, ecco i sogni che bisogna abbandonare, ecco la ricerca della liberta': aria per vivere.
Nell’opera “La prova", costituita da un muro con una scala che vi si poggia, c’e' la “prova" della vita, superamento degli ostacoli o fallimento di sogni ed aspirazioni.

In tutte le opere dell’artista si coglie una sottile malinconia che si tramuta spesso in rassegnazione alla routine del vivere. La donna, i suoi sentimenti, le sue angosce, le sue gioie e le sue attese, e' protagonista delle opere e l’argilla, terra, che viene plasmata sino a diventare arte, risponde agli intenti dell’artista.
16 / 4/ 2006 - Federica Murgia

Vernissage: sabato 22 aprile 2006

Galleria La Bacheca
via Dei Pisani 1- Cagliari

Orario: 17.30 / 20.30 - escluso la domenica

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