Arte e Medicina e' un programma di creazione di opere d'arte contemporanea realizzate in strutture ospedaliere. Il progetto prevede un periodo di indagine nei reparti interessati all'intervento attraverso l'interazione tra l'artista e il medico.
Due progetti per il Centro di Rianimazione
Giovedi' 11 maggio 2006 dalle ore 15.00 presso la Sala Roberto Olivetti di Roma
sara' presentato il progetto Arte e Medicina la cui prima realizzazione e'
avvenuta nel Centro di Rianimazione dell'Ospedale S. Spirito di Roma in cui
sono intervenuti gli artisti Alfredo Pirri e Armin Linke con Renato Rinaldi.
Arte e Medicina all'Ospedale S.Spirito di Roma e' un progetto promosso dalla
Fondazione Adriano Olivetti, in collaborazione con l'ASL/RmE - Ospedale Santo
Spirito Centro di Rianimazione e l'Association Corps-Gene've, realizzato con il
contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Roma, a cura di Marina Engel
e Bartolomeo Pietromarchi.
La presentazione prevede tre sessioni. Nella prima sara' presentato il progetto
da Laura Olivetti, Presidente della Fondazione Adriano Olivetti, Pietro
Grasso, Direttore Generale ASL/RmE e da Franco Parasassi, Direttore Generale
della Fondazione Cassa di Risparmio di Roma. Nella seconda sessione si
affronteranno tematiche relative ai processi di umanizzazione della medicina
da diverse prospettive ed interverranno: Pier Paolo Visentin, Direttore del
Centro di Rianimazione dell'Ospedale S.Spirito di Roma, primo reparto
coinvolto nella realizzazione del progetto; Bartolomeo Pietromarchi,
Segretario Generale della Fondazione Adriano Olivetti e co-curatore del
progetto; Andrea Carlino, storico dell'Universita' di Ginevra e membro
dell'Association Corps-Gene've; Livia Barberio Corsetti, Presidente del
Comitato Etico della ASL/RmE Ettore Pasculli, psichiatra, Direttore del
Dipartimento di Salute Mentale, Dipartimento XIX. Nella terza ed ultima
sessione saranno gli artisti Alfredo Pirri, Armin Linke, Renato Rinaldi e
Cesare Pietroiusti - coinvolti nelle prime realizzazioni del progetto - a
raccontare le loro esperienze ed il processo che li ha portati a concepire le
opere.
Arte e Medicina e' un programma di creazione di opere d'arte contemporanea
realizzate in strutture ospedaliere. Il progetto prevede un periodo di
indagine nei reparti interessati all'intervento attraverso l'interazione tra
l'artista e il medico. Recuperando uno spirito di collaborazione che risale al
Rinascimento, il medico e l'artista si confrontano su tematiche quali
l'architettura ospedaliera, il corpo umano e la sua anatomia, le immagini
mediche e la loro interpretazione, la percezione visiva e l'inconscio, la
dimensione sociale delle malattie, i problemi etici o il rapporto tra medico e
paziente. Attraverso la collaborazione tra medici e artisti e attraverso
l'opera che ne risulta, s'intende mettere la dimensione piu' umana della
medicina, della malattia e dell'istituzione ospedaliera. Questa dimensione e'
complementare a quella che risulta da un approccio esclusivamente scientifico.
L'artista propone un altro sguardo che puo' contribuire ad alterare gli
ambienti e a dare voce alle ansie e alle domande suscitate, nel pubblico e nei
pazienti, dalla loro percezione della medicina e della vita ospedaliera.
Tra gennaio 2005 e marzo 2006, gli artisti Armin Linke, Renato Rinaldi e
Alfredo Pirri, accompagnati dal Direttore del Centro di Rianimazione, Dottor
Pier Paolo Visentin hanno esplorato il reparto, il suo funzionamento, gli
ambienti architettonici comprendendo le esigenze specifiche della
rianimazione, i bisogni dei pazienti e dei loro familiari, le condizioni molto
particolari in cui qui opera il personale medico. Gli artisti hanno discusso
con medici e infermieri dello stato di coma, degli stimoli sensoriali, del
rapporto tra coscienza e incoscienza, delle fasi delicate del risveglio e
delle particolari condizioni della percezione in questi momenti. Armin Linke e
Renato Rinaldi hanno trascorso nel reparto diverse nottate ascoltando e
raccogliendo, nelle ore piu' tranquille, i racconti d'infermieri e medici. Il
lavoro che ne e' scaturito consiste in un video e in una serie di fotografie
che traducono la dimensione del reparto rivelandone il volto piu' umano.
Alfredo Pirri e', invece, intervenuto nella sala di degenza del Centro di
rianimazione, in cui sono ospitati i pazienti tanto in stato di coma quanto in
fase di risveglio. L'opera consiste inun fregio (o diorama) che corre in alto
lungo i quattro muri. Il lavoro e' costituito da 21 teche in cui degli elementi
ad acquarello s'avvicendano a delle composizioni realizzate con piume d'oca,
resina e pigmento. Lo scorrere dell'acqua s'alterna al soffio dell'aria. Le
diverse parti che lo compongono sono concepite da Pirri come un insieme
organizzato in una sorta di "narrativa astratta". Pirri ha evocato,
intuitivamente, i due elementi consueti a cui ricorre il personale medico del
Centro nella cura dei pazienti in coma: l'acqua e l'aria, per prime, si usano
per tenere un corpo in vita, per nutrirlo, per aiutarlo a respirare. L'acqua e
l'aria accompagnano il risveglio.
L'ultimo decennio ha visto rifiorire la collaborazione fra artisti e medici.
Alcuni ospedali in Gran Bretagna, negli Stati Uniti ed in Svizzera hanno gia'
ospitato residenze di artisti nell'ambito delle quali si sono realizzate tali
collaborazioni. Arte e Medicina nasce da Dialogues, un programma ideato e
sviluppato dal 2000 dall'Association Corps-Gene've all'Ospedale Universitario e
Cantonale di Ginevra (HUG).
Il progetto Arte e Medicina e' la prima esperienza del genere in Italia.
Nella Sala Roberto Olivetti sara' visibile fino al 19 maggio la documentazione
dei progetti realizzati da Alfredo Pirri, Armin Linke e Renato Rinaldi per il
Centro di Rianimazione dell'Ospedale Santo Spirito di Roma: carteggi,
bozzetti, schemi preparatori, prove d'artista che completano la visione del
progetto.
Inaugurazione: Giovedi' 11 maggio 2006 dalle ore 15.
Fondazione Adriano Olivetti
via Zanardelli, 34 - Roma
Hours: dalle 10 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 18.00