Goethe-Institut Rom
Roma
via Savoia, 15
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dal 24/5/2006 al 24/5/2006
20,30

Segnalato da

Annalisa Rinaldi




 
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24/5/2006

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Goethe-Institut Rom, Roma

Festival Biennale di Arte, scienza e cultura contemporanea. I concerti, le installazioni e le performances renderanno tangibili in un gioco che mai dimentica il fascino della spettacolarita', le trasformazioni che la musica e le modalita' interpretative subiscono grazie al percorso di ricerca che allinea arte e scienza.


comunicato stampa

I concerti, le installazioni e le performances renderanno tangibili, visibili e udibili, in un magnifico gioco che mai dimentica il fascino della spettacolarita', le profonde trasformazioni che la musica, l’utilizzo degli strumenti, le modalita' interpretative stanno subendo grazie al rigoroso percorso di ricerca che allinea indissolubilmente l’arte alla scienza. Infatti Materia1Suono1Forma intende dimostrare come lo studio delle caratteristiche con cui la materia vibra e irradia la propria energia, non e' solo oggetto di ricerca scientifica, ma possiede una grande potenzialita' d’espressione. Nelle piu' recenti opere di arte performativa sono gli oggetti, i corpi, le azioni, ovvero la materia stimolata, trattata, messa in relazione con lo spazio, a produrre il suono, a sviluppare una vera e propria partitura musicale.

La serata del 25 si aprira' con il concerto in prima esecuzione assoluta di Studio I su Volumi Adattivi (Foyer Goethe Institut, ore 20.30) di Michelangelo Lupone, uno trai piu' interessanti compositori contemporanei, autore in questo caso della partitura musicale e di Licia Galizia, che ha realizzato la installazione d’arte e sara' anche la performer dell’opera, che si replichera' il 28 maggio (ore 20.30), l’8 giugno (ore 15.00), il 15 giugno (ore 20.30).

L’acciaio e il rame sono la “materia" su cui i due artisti si confrontano e fondano la costruzione di questo nuovo lavoro (che costituisce solo la prima parte di un progetto di piu' ampio respiro in fase di realizzazione, dal titolo Volumi adattivi) che portera' alla luce le molteplici caratteristiche e potenzialita' sonore dei due metalli. Le geometrie, le forme i suoni sono tutti elementi che parteciperanno alla costruzione di uno spettacolo che si “irradia" in maniera integrata nello spazio (l’elemento plastico) e nel tempo (l’elemento musicale).

Alle 21.00 nell’Auditorium del Goethe seguira' in prima esecuzione in Italia il concerto Gesti del suono - Gran Cassa. Canto della Materia per feed-drum ed elaborazione video. Musica, ideazione e disegno dello spazio sonoro di Michelangelo Lupone.

Il feed-drum e' un innovativo strumento elettroacustico progettato da Michelangelo Lupone per la sua opera Feedback; si presenta con la forma di un tamburo di grandi dimensioni, ed e' composto di una membrana divisa da una mappa vibrazionale, un risonatore in acciaio e una cassa acustica. Il suono, prodotto dall’azione del musicista attraverso la percussione, la pressione o lo sfregamento, seleziona sulla superficie della membrana, uno o piu' nodi (come uno strumento a corda) che producono grazie al principio del feedback una o piu' altezze e timbri.

Altra particolarita' rilevante del Feed-drum e' che le note emesse dallo strumento possono essere variate di intensita' e mantenute anche indefinitamente dal musicista superando il limite della durata temporale breve di tutti gli strumenti a percussione. Performer al feed-drum Jean Geoffroy.

Seguira' Light Music, lavoro anche questo in prima esecuzione italiana, per interprete solista, proiezioni video e dispositivo interattivo, di Thierry De Mey. Alle percussioni sempre Jean Geoffroy; regia del suono di Christophe Lebreton

Light music fa parte di una serie di lavori che esplorano lo stato di tensione tra gesto e suono prodotto, tra visivo e sonoro, tra scrittura coreografica e musica. In questo caso, munito di tecnologie che riprendono il movimento, l’interprete senza percussioni puo', con il semplice movimento delle sue mani, azionare dei suoni o delle sequenze musicali, manipolarli nel tempo e nello spazio, ripeterli ciclicamente, farli risuonare, ecc.

Il titolo inglese facilita il gioco di parole: musica leggera poiche' l’interprete non dispone di alcuno “strumento" (a parte le tecnologie informatiche), musica e luce (light’s music) poiche' i punti luminosi e la loro evoluzione nel tempo sono gli elementi determinanti della ripresa del movimento.

Il movimento agisce come interfaccia: interfaccia tra i diversi modi di percezione sensoriale, tra l’interprete e la macchina, tra gli algoritmi dell’intuizione e la loro espressione musicale, tra la scrittura coreografica - deleteria per natura - e la partitura, tra i movimenti dell’interprete e l’esecuzione musicale dell’orchestra…

Sempre al Goethe Institut, nella sala Conferenze, si potra' ammirare (dal 25 maggio al 3 giugno dalle ore 10.00 alle ore 20.00) l’installazione di Ludger Brummer dal titolo Repl(a)y, esposta per la prima volta in Italia.

L‘installazione “ri-ascolta" assieme al pubblico le frasi composte da una voce provenienti da essa, influenzando il risultato nel modo seguente: piu' rumore fanno gli ascoltatori, piu' livelli sono aggiunti alla miscela di suoni, in modo tale che le frasi emesse dall‘installazione siano una risposta allo stimolo offertogli dagli ascoltatori. Il pubblico e' quindi coinvolto in un‘esperienza musicale che esso stesso struttura ed influenza.

Programma:

Giovedi' 25 maggio 2006

Goethe-Institut Rom - Via Savoia 15 • Roma

Materia1Suono1Forma

Concerto - Foyer, ore 20.30

Studio I su Volumi Adattivi

di Licia Galizia e Michelangelo Lupone

Performer Licia Galizia

Prima esecuzione assoluta

•••

Concerto - Auditorium, ore 21.00

Gesti del suono

Gran Cassa. Canto della Materia

per Feed-drum ed elaborazioni video

Musica, ideazione e disegno dello spazio sonoro di Michelangelo Lupone

Performer al feed-drum Jean Geoffroy

Commissione 2006 CRM/Stato Francese/GRAME centre national de creation musicale, Lyon

Produzione CRM-Centro Ricerche Musicali

Prima esecuzione in Italia

Light Music

per performer solista, proiezioni e dispositivo interattivo

Musica di Thierry De Mey Performer Jean Geoffroy Regia del suono Christophe Lebreton Realizzazione CRM-Centro Ricerche Musicali

Prima esecuzione in Italia

•••

Installazione sonora - Sala conferenze

Repl(a)y

di Ludger Brummer

Prima italiana

Inaugurazione: Giovedi' 25 maggio 2006

Goethe-Institut Rom
via Savoia, 15 - Roma

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