Imbiancheria del Vajro
Chieri (TO)
via Imbiancheria, 12
011 9428440 FAX 0119428367
WEB
Fuori e' un giorno fragile
dal 26/5/2006 al 22/7/2006
venerdi' ore 16-19; sabato e domenica ore 11-19

Segnalato da

Lorena Tadorni




 
calendario eventi  :: 




26/5/2006

Fuori e' un giorno fragile

Imbiancheria del Vajro, Chieri (TO)

Un progetto espositivo che coinvolge artisti giovani ed emergenti, nazionali e internazionali, che impiegano materiali fragili, leggeri, e nelle cui opere entra in gioco una forte manualita'. Opere ottenute con pazienza e con una sorta di accanimento, accomunano i lavori dei 9 artisti invitati; Apre la mostra 'Sguardi', un'opera del 1993 di Eva Marisaldi. A cura di Karin Gavassa, Lorena Tadorni.


comunicato stampa

A cura di Karin Gavassa, Lorena Tadorni

Velan centro d'arte contemporanea presenta la mostra fuori e' un giorno fragile, un progetto espositivo che coinvolge artisti dell’ultima generazione, nazionali e internazionali, che impiegano materiali delicati, fragili, leggeri, e nelle cui opere entra in gioco una forte manualita'.

La tipologia degli elementi impiegati, unita a tecniche che oggi sembrano dismesse, da' vita a opere che vivono in un proprio contesto e che recuperano un rapporto con pratiche ormai quasi dimenticate, in cui la pazienza, una sorta di accanimento, produce risultati di grande sensibilita' e leggerezza. Con esiti diversi, gli artisti in mostra si riappropriano di una dimensione che rifugge dai linguaggi legati ai nuovi media, sviluppando il lavoro su una processualita' che si protrae, richiedendo attenzione, cura e dedizione.

Peter Callesen (Herning, Danimarca, 1967) realizza delicati paperworks in cui bellezza e fragilita' sono espressione di una condizione esistenziale velata di malinconia. Grazie a una meticolosa tecnica di intervento sulla carta, l'artista ricrea una dimensione fiabesca, fantastica e illusoria. Anche Bele'n Cerezo Montoya (Vitoria, Spagna, 1977) esplora una realta' privata, ma attraverso media differenti. Il gesto con cui da' vita al vestito, realizzato con la spugna, insieme alla presenza del suo corpo, compone un’azione minima. Junko Imada (Kumamoto, Giappone, 1971) inserisce su morbidi teli di poliestere piccole sculture in ceramica che ricordano i bachi della seta. Nascono cosi', nella scansione ritmica e paziente del suo lavoro, i delicati e leggeri teli di foam che coniugano organico e artificiale, leggerezza e gravita' della materia. Lo stesso senso di transitorieta' permea il lavoro di Irena Lagator (Cetinje, Montenegro, 1976), che svolge una ricerca archeologica sul presente, impiegando gli scontrini, i cui dati impressi sono destinati a cancellarsi nel giro di pochi mesi, e la colla, con cui traccia figure stilizzate di grande leggerezza.

Sulla rappresentazione dello spazio si muove invece Dacia Manto (Milano, 1973) che, attraverso supporti mimetici e spiazzanti, come spugne, gomme-plastiche, perle, realizza insolite mappature di luoghi che giocano con le leggi fisiche e la loro rappresentabilita', mentre Irene Rossi (Biella, Italia, 1975) recupera un processo tradizionalmente legato alla condizione femminile per dar vita a piccoli microcosmi barocchi fatti di perline, paillettes e stoffe. L'interesse per la potenzialita' espressiva dei materiali caratterizza l'opera di Carlo Steiner (Terni, 1957). Parallelamente all'uso della carta, l'artista crea delicate farfalle di ostia che, minuziosamente tagliate, si installano nello spazio con la delicatezza di un volo. Ester Viapiano (Torino, 1973) infine realizza leggere installazioni servendosi di materiali che contornano il vuoto, che lo imbrigliano in una forma pur non riempiendolo.

Apre la mostra un intenso lavoro di Eva Marisaldi, Sguardi, 1993, in cui delicati occhi di pesce in formalina sono racchiusi in fragili provette da laboratorio.

Il catalogo della mostra e' prodotto da TeKnemedia.net
Con questa pubblicazione TK lancia la sua attivita' di casa editrice multimediale, coniugando i vantaggi della comunicazione on line con quelli tradizionali dell'editoria cartacea. In partnership con la galleria Allegretti Contemporanea, che orienta la sua programmazione verso i giovani artisti e curatori, operando un lavoro di ricerca sui nuovi linguaggi.

Con il patrocinio e la collaborazione della Citta' di Chieri.
Con il supporto di: REGIONE PIEMONTE, RAS Assicurazioni - Pinerolo.

La mostra sara' ospitata presso la Galleria Studio Legale di Caserta nei mesi di settembre-ottobre

Inaugurazione: 27 maggio 2006, ore 12-16

Imbiancheria del Vajro
via Imbiancheria, 12 - Chieri
Orari: venerdi' ore 16-19; sabato e domenica ore 11-19

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