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16/10/2006

Copie d'Autore

PizzArte', Catania

Omaggio a Fernando Botero e Tamara De Lempicka

Con questo omaggio a due grandi maestri del Novecento, come De Lempicka e Botero si apre la stagione artistica della Galleria PizzArte'. Con questo omaggio a due grandi maestri del Novecento, come De Lempicka e Botero si apre la stagione artistica della Galleria PizzArte', che ospita l'evento con le sale interamente rinnovate e un nuovo impianto di illuminazione.

Due artisti lontani fra loro nel tempo e nello spazio, accomunati dall’essere artisti paradigmatici delle rispettive epoche. In mostra 18 copie d'autore, realizzate da maestri d'arte romani, che ripropongono alcune fra le opere piu' importanti del maestro colombiano e dell'artista polacca. Tutte le opere sono dipinte a olio od acrilico.

Tamara De Lempicka, nata il 16 maggio 1898 a Varsavia, morta il 18 marzo 1980 a Cuernavaca, Messico, vero nome Maria Go'rska. Cresciuta durante la Belle E'poque, giro' il mondo e ebbe una vita sentimentale complessa. Studio' pittura alla Acade'mie de la Grande Chaumiere e alla Acade'mie Ranson con maestri come Maurice Denis e Andre' Lhote. Qui affino' il suo stile personale, fortemente influenzato delle istanze artistiche dell'Art De'co, ma al contempo assai originale. Le sue immagini sono scolpite nell’immaginario collettivo e “rappresentano" gli anni Venti e Trenta. Nella sua prima fase artistica, la piu' importante, mostrava il lusso nella moda parigina e le automobili piu' prestigiose. Fra i soggetti preferiti anche gli autoritratti e i ritratti della figlia. La citta' di Milano sta dedicando all’artista polacca un’importante retrospettiva presso il palazzo reale.

Fernando Botero, pittore e scultore, nasce a Medellin (Colombia) il 19 aprile del 1932. Dopo gli studi nella sua citta' natale, il giovane Botero si sposto' a Bogota', dove venne in contatto con molti esponenti della cultura colombiana, e subi' le influenze della scuola muralista messicana. Nel 1952 vince un premio e intraprende un viaggio in Europa fra Spagna, Francia e Italia. Successivamente fece un lungo viaggio in Messico, con i relativi studi che aggiunsero al suo stile il tratto piu' caratteristico, cioe' i grandi volumi. I forti contrasti in patria lo spinsero a partire per gli Usa con gravi difficolta' economiche, ma era l’inizio di un lungo periodo di successo che dura fino ad oggi. Nelle sue opere il colore rimane tenue, mai esaltato, mai febbrile. Da notare l'assenza totale delle ombreggiature nei suoi dipinti perche' essi sporcherebbero l'idea del colore che egli vuole trasmettere. Caratteristica della pittura di Botero e' l'insolita dilatazione che subiscono i suoi soggetti, che acquistano forme insolite, quasi irreali. A meta' degli anni '70 si dedica per un paio d'anni quasi esclusivamente alla scultura, ed espone per la prima volta a Parigi nel 1977.

Ufficio Stampa:
TRIBE Societa' Cooperativa rif. Giacomo Alessandro Fangano
info@tribearl.it

Inaugurazione: 17 ottobre 2006, ore 20.00

PizzArte'
Via Gisira, 62/68 - Catania
Orario: Tutti i giorni dalle 20.00 all’1.00; chiuso il lunedi'
Ingresso libero

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