Istituto Italiano di Cultura
Bruxelles
Rue de Livourne 38
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WEB
Franco Morelli
dal 20/11/2006 al 3/1/2007
ore 18.30

Segnalato da

Paola Bochicchio


approfondimenti

Franco Morelli



 
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20/11/2006

Franco Morelli

Istituto Italiano di Cultura, Bruxelles

E' notte e tutti dormono. L'artista presenta i suoi ultimi lavori: una serie di smalti su tela e di opere digitali, tra cui la serie degli "anaglifi", opere in cui prosegue l'indagine e la sperimentazione sui sistemi di rappresentazione delle immagini.


comunicato stampa

E' notte e tutti dormono

Nella mostra allestita all’Istituto Italiano di Cultura Franco Morelli presenta i suoi ultimi inediti lavori: una serie di smalti su tela e di opere digitali, tra cui spicca la serie degli "anaglifi", opere tutte in cui prosegue l’indagine e la sperimentazione sui sistemi di rappresentazione delle immagini che da anni occupa la sua ricerca.

Romano, classe 1945, Franco Morelli, condotti a termine gli studi di architettura, collabora giovanissimo al Gruppo “Il Ferro di Cavallo" nel cui ambito inizia la sua attivita' realizzando opere a sfondo sociale, rappresentando immagini di massa e manifestazioni particolarmente vivaci.

Fondamentale e' il contatto con maestri quali Afro e Novelli. Nel 1984 organizza la sua prima esposizione alla Galleria “Il Tetto" intitolata “Il sublime e il pittoresco", nella quale indaga i nodi sociali che si stringono intorno alle aspirazioni di allora. Nel 1984 si trasferisce a Bruxelles dove viene a contatto con la pittura di Magritte il cui uso concettuale del rapporto tra oggetti e parole suscita in lui una forte emozione. Dopo un breve soggiorno a Bordeaux ritorna a Roma nel 1994 e qui continua a lavorare ad opere i cui soggetti riflettono le icone del mondo contemporaneo, nella loro valenza di materia e di immagine. Nel 2000 condensa tali aspetti in una mostra dal titolo Fantasmi e chimere.

Nelle esposizioni successive decide di sviluppare i suoi temi alla maniera di sceneggiature affiancando i diversi soggetti ad altrettante tecniche di rappresentazione: cosi' in Tra sogni e macerie, No, non e' una malattia, Trop tard! Ils sont partis! fino alla mostra in questione E’ notte e tutti dormono.

In questa fase della sua ricerca Franco Morelli, in assenza di punti certi di riferimento, si sofferma su alcuni fenomeni della seconda meta' del Novecento nel tentativo di reperirne una chiave di lettura attraverso il segno da essi impresso all’attualita' dei nostri giorni, essendo nondimeno consapevole che la rappresentazione dei fatti e' necessariamente relativa e la sua resa inevitabilmente condizionata dal mezzo tecnico di volta in volta privilegiato.

Istituto Italiano di Cultura
Rue de Livourne 38 - Bruxelles

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