Giovanna Ricotta
Roberta Piccioni
Elena Nemkova
Regina Jose Galindo
Ottonella Mocellin
Eva Marisaldi
Mili Romano
Sabina Grasso
Sabrina Muzi
Shirin Neshat
Anna Rossi
Candice Breitz
Kjersti Sundland
Adriana Terragrossa
Oliviero Toscani
Fabiola Naldi
La rassegna mette a confronto 13 artiste nazionali e internazionali proponendo opere video o installazioni sonore e vuole essere una breve ma evidente sottolineatura di tutti quei processi di incroci e stimoli attuali che hanno dogmatizzato un nuovo atteggiamento scenico, un modus operandi intriso di narrazione piu' o meno rivelata. A cura di Fabiola Naldi.
Rassegna di videoarte
a cura di Fabiola Naldi
L'anima concettuale di questa rassegna intitolata Women in revolt parte
dalla volonta' di mettere a confronto un cospicuo numero di artisti nazionali
e internazionali che utilizzano i materiali extra artistici (l'installazione
video o sonora) per avvicinare il pubblico a un nuovo concetto di
Evidenziatore in grado di osservare il veloce fluire del nostro tempo
sociale con un'attenzione oramai perduta. Le scelte video effettuate
prendono spunto dalle contemporanee soluzioni artistiche in cui la presenza
dell'artista, cosi' come quella del pubblico (o sarebbe meglio dire del
cittadino curioso), risultano fondamentali per la piena riuscita
dell'operazione artistica. Cio' che si vuole mettere in evidenza e' la
possibile alternanza di riferimenti e di riflessioni su di una realta'
sovrapposta, in costante mutazione.
D'altra parte questa attitudine non e'
affatto innovativa: pensiamo al Dadaismo e alla concezione Arte=Vita o
all'interventismo allargato a ogni referente culturale proprio della nostra
avanguardia piu' interessante il Futurismo, in cui la condensazione e la
stimolazione successiva sconvolgevano l'interpretazione. A distanza di quasi
un secolo poco e' cambiato. L'autore contemporaneo informa di se' le varie
operazioni alimentando storie e visioni che permettano con poco l'idea di un
insieme. Gli autori, le produzioni artistiche, i movimenti o le reazioni
culturali a determinati eventi artistici sono il "pretesto" per raccontare
cio' che sta accadendo e cambiando attorno a noi. L'artista e il suo pubblico
sono invitati ad essere veri e propri archeologi del presente, orami armati
di ottime armi per addentrarsi nei meandri di una realta' corrente sempre piu'
imbevuta di citazioni, rimandi e anticipazioni.
Women in revolt vuole essere una breve ma evidente sottolineatura di tutti
quei processi di incroci e stimoli attuali che hanno dogmatizzato un nuovo
atteggiamento scenico, un *modus operandi *intriso di narrazione piu' o meno
rivelata. L'artista ha scelto di non essere piu' un inventore di idee ma un
attento raccoglitore di concetti. Se gli anni Ottanta sono stati i primi
testimoni della proliferazione narrativa/informativa tramite il concetto di
super descrizione e se gli anni Novanta, al contrario, si sono ribellati a
un plus valore divulgativo, l'attuale contemporaneita' convive dei suoi
opposti, dogmatizzando quella *cross culture * nata proprio negli anni
Ottanta. Osservando le ondate di ritorno di una narrazione multiforme
possiamo affermare che l'attualita' veda il ritorno di micro storie
raccontate nel profondo. Le arti hanno compreso il proliferare del mini
villaggio composto di piccole esperienze a scapito di un villaggio globale
che nel suo paradiso informativo, Internet, svolge il proprio ruolo.
Per questo e da questo la presenza della video arte come rilevatore di
sistema di un contesto allargato socialmente e culturalmente come la
violenza (fisica, psicologica, sociale, culturale, economico) puo' essere, e
vuole essere, un alternativa alla riflessione comune sull'argomento.
La scelta di quattordici artiste attive a livello internazionale parte
proprio da una riflessione apparentemente piu' generica sull'oggetto testuale
preso come riferimento e intende approfondire trasversalmente i piu'
reconditi aspetti di una problematica cosi' diffusa.
Inaugurazione 25 novembre ore 20.30
Proiezioni:
25 novembre, dalle 22:
* Shirin Neshat
* Giovanna Ricotta
* Anna Rossi
* Ottonella Mocellin
* Sabrina Muzi
* Kjersti Sundland
* Adriana Torregrossa
* Sabina Grasso
26 novembre dalle 22:
* Oliviero Toscani
* Candice Breitz
* Mili Romano
* Elena Nemkova
* Regina Jose Galindo
* Eva Marisaldi
* Roberta Piccioni
Immagine: Giovanna Ricotta, Fotografia dal video No sense 2 // 6' 17" 2005. Courtesy Condotto 9, Sassuolo Modena
Sala Farnese di Palazzo d'Accursio
Sala Farnese, Piazza Maggiore, 6 40121 Bologna