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2/2/2007

Andrej Mussa

Ex Chiesa San Francesco - Spazio Culturale Antonio Ratti, Como

Le stanze gnostiche - La trilogia del cervello

(101) Gesu' disse: "Colui che non odia suo padre sua madre come me, non e' adatto a essere mio discepolo. E colui che non ama suo padre e sua madre come me, non puo' divenire mio discepolo. Poiche' mia madre mi diede menzogna, ma la mia vera madre mi diede la vita." Vangelo Di Tommaso

"Le stanze gnostiche" di Andrej Mussa concludono la trilogia del cervello strutturata su stampe fotografiche e video, iniziata con i lavori SNC (sistema nervoso centrale), che raccontano attraverso fatti di cronaca storie di "ordinaria e straordinaria follia" e l'adolescenza con tutte le sue problematiche esistenziali. Passando per il secondo capitolo, "La pazzia commedia divina", in cui l'artista documenta ,come "un cronista dell'immagine", l'insanita' del genere umano - trattata non solo come fatto clinico - attraverso gli eventi della Storia.

Ogni episodio e' accompagnato da testi e versi della Divina Commedia di Dante.

Ultimo capitolo de "la trilogia del cervello" e' Le stanze gnostiche, stanze come le stanze del cervello, stanze come le stanze dei protagonisti, personaggi che danno vita e corpo agli SNC(palazzi, quartieri popolari).In ognuna la mente umana trama, costruisce, distrugge l'individuo, generando lo smarrimento di un giovane, di una famiglia...

Gnosticismo deriva dal greco "gnosis" (conoscenza). La conoscenza dello gnostico e' rivolta all'origine dell'uomo e del suo mondo ed e' diretta alla salvezza di quest'ultimo, costituito dagli SNC. Attraverso i testi dei vangeli gnostici si conclude "la trilogia del cervello". Si restera' colpiti dalla melanconia che permea gli scritti, i personaggi, i racconti che accompagnano lo spettatore nelle "stanze"... Una tristezza ereditata, secondo i maestri gnostici, da Pietro dopo la morte di Gesu', dallo scoramento che avvolge gli apostoli, lo stesso che accompagna ogni personaggio della "stanza", quando il maestro, termina la missione terrena e si allontana da loro.

Comincia allora la ricerca gnostica della Verita' che non e' nata nuda in questo mondo, che non si manifesta quale realmente e', ma in simboli e immagini inafferrabili altrimenti. Durante la serata inaugurale, verra' presentata la performance teatrale "Secondo Maddalena", messa in scena da Laura Negretti e Alessandro Baito. Il lavoro, incentrato su una delle figure femminili piu' tormenta delle Sacre Scritture, riesce a dar voce alle inquietudini di un mondo femminile penalizzato dalla societa' e dalla storia; "illuso" dal veloce passaggio di Cristo, il cui rivoluzionario messaggio troppo in fretta e' stato dimenticato o volontariamente frainteso.

"Le Stanze Gnostiche" erano pronte ad accogliere Maddalena e se lei adesso potesse attraversarle vi ritroverebbe la sua stessa angoscia, lo stesso smarrimento, l'identico senso d'abbandono, frustrazione e solitudine ed allora inizierebbe a correre da una all'altra, sempre piu' perplessa, sempre piu' smarrita, spalancando porte piu' reali che immaginate; porte di una casa che ben poco e' cambiata in 2000 anni.

Progetto grafico - allestimento: Rossana Gaddi

Direzione organizzativa: Angelica Bazzana

Catalogo Silvana Editoriale

Prefazione in catalogo di Gian Paolo Serino.

Testi in catalogo di Fabiola Naldi - Santa Nastro - Alessandro Trabucco - Cecilia Antolini.

Informazioni e prenotazioni: lestanzegnostiche@yahoo.it

In collaborazione con Placentia Arte Contemporanea

Inaugurazione: sabato 3 febbraio ore 18.30 + Performance teatrale: "Secondo Maddalena" Teatro in mostra

Ex chiesa S.Francesco
l.go Spallino, 1 - Como
Orari mostra dal martedi' al venerdi' 15-19.30. Sabato e Domenica. 10-13. 15.30-20. Al mattino solo su prenotazioni, scuole e gruppi guidati

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