La mostra presenta, per la prima volta a Perugia, la serie più completa possibile delle antiche matricole e statuti, cioe' il complesso dei Libri che le Arti della citta' hanno tramandato. (...) I libri, spesso riccamente miniati, venivano periodicamente aggiornati e modificati seguendo in questo i processi di cambiamento dell'Arte, nel contesto economico cittadino.
Per buono stato de la Citade
Promossa ed organizzata dall'Assessorato alle Politiche Culturali del Comune di Perugia, la Biblioteca Comunale Augusta e la Deputazione di Storia Patria dell'Umbria e con il Patrocinio del Senato della Repubblica
La mostra presenta, per la prima volta a Perugia, la serie più completa possibile delle antiche matricole e statuti, cioè il complesso dei Libri che le Arti della città hanno tramandato.
Le Arti perugine, ossia le associazioni dei titolari di una impresa o di una bottega e di una attività professionale, hanno rappresentato a lungo la principale forma organizzativa del sistema del lavoro, dei Mestieri, della cittadinanza perugina.
Esse avevano da un punto di vista economico una funzione protezionistica e calmieratrice; nel tempo tuttavia si aggiunse anche una funzione legata al governo della città . Per cinque secoli e più, dal trecento alla fine del settecento, le Arti furono la struttura del governo cittadino ed erano rappresentate dai Priori, la magistratura suprema della città .
Le quarantadue Arti cittadine costituivano il Popolo, in aggiunta a queste, figurava il Collegio dei Notari. Le Arti principali erano la Mercanzia e il Cambio. Ogni Arte conservava la matricola e lo Statuto.
I libri, spesso riccamente miniati, venivano periodicamente aggiornati e modificati seguendo in questo i processi di cambiamento dell'Arte, nel contesto economico cittadino.
Verranno esposti alla mostra 21 codici conservati presso la Biblioteca Augusta, più i due del Collegio del Cambio di Perugia; ed ancora, un codice tra i due conservati presso la Biblioteca Braidense di Milano ed uno proveniente dalla Biblioteca Nazionale "Vittorio Emanuele III " di Napoli.
Saranno visibili in cd rom le 6 matricole conservate presso la Biblioteca del Senato della Repubblica, la seconda matricola della Braidense, il codice conservato alla Biblioteca Estense Universitaria di Modena, le matricole del Collegio della Mercanzia, la matricola della Biblioteca Apostolica Vaticana, ed infine i tre codici conservati presso la British Library di Londra.
La mostra sarà corredata da un catalogo che conterrà oltre le schede descrittive di ogni pezzo, alcuni saggi di carattere generale che analizzeranno, da punti di vista diversi, le Arti e i loro libri nel contesto storico, artistico, sociale, economico ed istituzionale cittadino dal XIV al XIX secolo.
Inaugurazione mercoledì 20 giugno ore 17
Orario 10-13 e 15-19, lunedì chiuso
Biglietto d'ingresso
- intero Lire 5.000
- ridotto Lire 4.000 (oltre 65 anni, gruppi minimo di 20 persone)
- ridotto Lire 3.500 (da 7 a 14 anni, scolaresche, visitatori in possesso dei biglietti del circuito museale di Sistema Museo)
- gratuito (da 0 a 6 anni, per residenti e scolaresche locali il primo e l'ultimo martedì del mese)
Informazioni al pubblico
Tel.075-5772416 e 5772551
(segreteria U.O. Politiche Attività Cult., Comune di Perugia)
Palazzo della Penna
via Podiani 11, Perugia