Quattro scrittori hanno donato un loro racconto a 4 giovani disegnatori. Una mostra, un libro, e sopratutto un progetto mirante alla riconsiderazione del fumetto come forma artistica autonoma e matura.
Racconti e Fumetti a Catania
Giunnaletti è una mostra, è un libro, ma è sopratutto
un progetto mirante alla riconsiderazione del fumetto come
forma artistica autonoma e matura. Questo perché,
nell’opinione comune, il fumetto è considerato
un’espressione artistica di secondo piano (oppure
non-artistica) soprattutto quando viene paragonato alla
scrittura narrativa. A quest’ultima infatti le bande
dessinée fanno spesso da accompagnamento come
illustrazione (ma l’illustrazione è già un’altra
cosa!) come ancilla litteraturae, perché al disegno più
di questo non è permesso fare.
Quattro scrittori catanesi (Toto Roccuzzo, Gianluca Ferro,
Rosa Maria Di Natale, Stefania Ruggeri) hanno donato,
quindi, un loro racconto a quattro giovani disegnatori
(sempre catanesi: Paola Cannatella, Davide Bruno, Giuliano
Cangiano, Simone Campisano): quattro racconti che hanno
generato altri quattro racconti. Ispirati dalla lettura del
racconto i disegnatori hanno intrapreso un percorso creativo
assolutamente personale instaurando con il racconto loro
assegnato un rapporto di volta in volta diverso. Giunnaletti
(così a Catania si chiamano, con un po’ di disprezzo, i
fumetti) è un esperimento sulla narrazione e sulle strade
misteriose e meticolose che essa prende. Questo esperimento
parte da Catania; ed è proprio Catania il tratto che
accomuna le otto storie: una città non da cartolina,
oleografica, rassicurante. Una città inquieta,
contraddittoria, problematica ma, al tempo stesso, viva,
urlante di umanità, traboccante di sentimento.
Inaugurazione 21 aprile 2007
Mammut
via S. Lorenzo, 20 - Catania
martedì-domenica h 19.30-01.30
Ingresso libero