Accademia Tedesca Villa Massimo
Roma
Largo di Villa Massimo, 1-2
06 4425931 FAX 06 44259355
WEB
Karl Bohrmann
dal 16/5/2007 al 27/6/2007
Da lunedi' a giovedi' 9-13 14-17, venerdi' 9-13

Segnalato da

Villa Massimo



approfondimenti

Karl Bohrmann



 
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16/5/2007

Karl Bohrmann

Accademia Tedesca Villa Massimo, Roma

In mostra oltre 40 disegni appartenenti all'ultima fase creativa dell'artista. Le opere trattano alcuni temi e soggetti apparentemente "non spettacolari" (sedie, tavoli, finestre, recipienti, ambienti, case, alberi e figure di donna) ricorrenti anche nella sua opera di pittore, fotografo e compositore di musica contemporanea.


comunicato stampa

Disegni

L'Accademia Tedesca Roma Villa Massimo espone dal 18.5. al 28.6.2007 disegni del disegnatore tedesco Karl Bohrmann. Oltre 40 disegni, tutti appartenenti all'ultima fase creativa dell'artista, offrono un'immagine puntuale della sua oeuvre grafica.

Karl Bohrmann (1928-1998) ha lasciato come pittore, disegnatore, fotografo e compositore di musica contemporanea un'opera vasta quasi incalcolabile, che documenta in modo impressionante il suo complesso orientamento artistico. L'oeuvre pittorica e grafica di Karl Bohrmann è determinata da cicli e variazioni e oscilla tra la geometrizzazione dell'ambiente e la sua più totale disgregazione. Determinati temi e soggetti si ripresentano in molteplici variazioni in tutta la sua opera. Il repertorio di Karl Bohrmann abbraccia motivi apparentemente "non spettacolari" come sedie, tavoli, finestre, recipienti, ambienti, case, alberi e figure di donna.

La mostra a Villa Massimo presenta diversi gruppi di disegni realizzati negli anni 1992-98. Questi disegni potevano già essere visti al Sinclair-Haus di Bad Homburg e alla Pinakothek der Moderne a Monaco nell'ambito di un più ampio progetto espositivo organizzato dalla ALTANA Kulturstiftung e dalla Staatliche Graphische Sammlung München. I disegni qui esposti provengono invece dalla collezione dell'ALTANA, dall'eredità lasciata dal Nachlass Karl Bohrmann e da collezioni private.


Nudi

di Michael Semff, Direttore della Staatliche Graphische Sammlung di Monaco di Baviera
Come in nessun altro suo soggetto, è nei disegni di nudo che Karl Bohrmann ha rappresentato in modo più multiforme e oggettivato con maggior forza, mediante un processo di astrazione, la complessità del rapporto tra motivo e spazio, la trasformazione del corpo in superficie, l'ambivalenza di segno e struttura. [...] Nel disegnare il nudo l'artista ha rispecchiato con sempre maggior insistenza, nel corso dei decenni, la tensione pressoché irrisolvibile tra soggetto e oggetto nella loro concatenazione con lo spazio circostante [...].

L'arte del nudo nell'oeuvre di Karl Bohrmann ha raggiunto un punto culminante con i disegni in gessetto ad olio arancione e le grisaglie del 1992/93. In essi domina il fluido dal tono uniforme dello spazio, non affatto compromesso dall'espressività del cromatico. In alcuni disegni il gessetto ad olio traccia in modo lineare le forme del modello. [...] Altri disegni invece collegano i contorni con zone compatte e isolate, che stabilizzano il nudo sulla superficie del quadro. Il modello si stacca per così dire come forma vuota dalla trama delle linee e superfici delle grisaglie e così il gioco artistico tra vuoto e pieno dischiude infinite possibilità.


Nature morte e interni

di Johannes Janssen, custode della ALTANA Kulturstiftung
Il movimento dei contorni che prendono forma è al centro delle nature morte del 1996. I segni vibranti tracciati nervosamente con il gessetto ad olio creano un paesaggio di forme incolori e incorporee poste una accanto all'altra. Il disegnatore acquerella l'area del cielo in tonalità marroni, talvolta con un tocco di rosso, che sembrano gravare sulle forme. La "pesantezza" della superficie ripassata con l'inchiostro e la "leggerezza" delle linee dei contorni in gessetto ad olio creano ugualmente volume e spazio.

Come le nature morte anche i suoi disegni di sedie sono caratterizzati dalla tensione tra le linee leggere e le superfici piene del fondo sfumato. Bohrmann rappresenta la sua concezione dello spazio alludendo ad un'inclinazione spaziale o con la sapiente alternanza tra le superfici rettangolari ripassate con l'inchiostro e i morbidi tratti delle sedie nonché attraverso la loro collocazione sul foglio disegnato.


Paesaggi

di Andrea Firmenich, Direttrice della ALTANA Kulturstiftung
Nella serie degli alberi rossi l'artista crea collage in cui combina carta velina di color rosso vivo con disegni in gessetto ad olio rosso. Questa serie di disegni colorati realizzati nel 1996 rappresenta alcuni alberi singoli o gruppi di alberi le cui forme, delineate solo nei contorni, variano dalle chiome del pioppo a quelle ad ombrello. [...] Il rosso acceso si riversa sulla carta, brilla con una penetrante forza luminosa: soltanto con il colore - il rosso intenso - è pressoché impossibile ottenere una maggiore forza espressiva.

Sotto il titolo "Himmelserscheinungen" [...] Karl Bohrmann ha raccolto nel 1998 un'ampia sequenza di disegni di paesaggi con un cielo alto e ampio. Com'è tipico in tutta la sua opera, l'artista utilizza anche in questa serie carta estremamente differenziata e già usata [...]. Ciò che unisce questa varietà di formati e materiali è il motivo del paesaggio, definito quasi sempre con una larga linea orizzontale blu brillante tracciata con il gessetto ad olio per l'orizzonte, per il cielo e l'acqua – a volte turchese, poi blu oltremare fino al blu cobalto o al blu-nero. [...] Nel mezzo vi sono altre linee che descrivono altresì orizzontalmente, verticalmente o diagonalmente motivi paesaggistici che variano da disegno a disegno: il grattacielo di una città in lontananza, i blocchi cubici di case basse a due piani, i pilastri dei ponti nel fiume o i moli nel mare. Nel cielo, oltre a linee che tratteggiano triangoli o rombi, fluttuano anche linee tondeggianti, cerchi, ellissi, ovali, figure dalla forma irregolare o di tubo.


Note biografiche

1928 nasce il 29 ottobre a Mannheim
1947-48 studia Arte alla Kunstschule Saarbrücken
1948-49 studia all'Accademia di Stoccarda come studente di Willi Baumeister
1952-54 borsa di studio del Land Rheinland-Pfalz
1957 premio "Kunstpreis der Jugend" del Land Baden-Württemberg
1958 premio Pfalzpreis
1959-72 vive a Monaco
1962 premio del Land Rheinland-Pfalz
1964 premio Lugano
1969 premio della Biennale Internazionale della Grafica, Firenze
1972-80 vive a Francoforte sul Meno e a Amsterdam, insegna alla Städelschule/Staatliche Hochschule für Bildende Künste, Francoforte e dirige la scuola serale Städel
1980.98 vive a Amsterdam e Colonia
1982 borsa di studio a Villa Romana, Firenze
1984 ospite d'onore a Villa Massimo, Roma
1985 membro della Bayerische Akademie der Schönen Künste di Monaco
1987 premio "Kunstpreis der Künstler", Düsseldorf
1998 muore il 17 dicembre a Colonia


Per informazioni:
Anna Fricke
06 44259340
fricke@villamassimo.de

Inaugurazione: giovedi' 17 maggio 2007 dalle 19.30 alle 21

Accademia Tedesca Roma Villa Massimo
Largo di Villa Massimo 1-2 - Roma
Orari: da lunedi' a giovedi' 9-13 14-17, venerdi' 9-13
Ingresso gratuito

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