Silvia Bellettini
Silvia Casavecchia
Claudia Majoli
Fiorenza Paganelli
Barbara Simoncelli
Iacopo Zuliani
Claudia Majoli
Questa mostra nasce da una serie di incontri tra artisti che stanno indagando gli spazi della pittura, quelli interiori, coccolati, nascosti ai piu', tenuti sospesi in una zona franca, non ancora sondata. A cura di Claudia Majoli.
Collettiva
A cura di Claudia Majoli, con testo di Loretta Zaganelli
Espongono: Silvia Bellettini; Silvia Casavecchia; Claudia Majoli; Fiorenza Paganelli; Barbara Simoncelli e Iacopo Zuliani - grafitista.
Gli incontri possono generare l’arte. Così questa mostra nasce da una serie di incontri tra artisti che stanno indagando gli spazi della pittura, quelli interiori, coccolati, nascosti ai più, tenuti sospesi in una zona franca, non ancora sondata. Gli spazi generati sono colorati, tendono all’espansione. Filo conduttore di questa mostra è la gestazione interiore delle opere. Nel caso di Bellettini e Simoncelli che dipingono collage su grandi tele con carte veline, il getto-gesto è leggero, la pennellata quasi trasparente, il colore saturo, lo sguardo lirico e musicale.
Per Silvia Casavecchia, l’intervento diviene più energico, denso di segni e scritto di icone. La pennellata veloce su fondi scuri di Majoli (che in mostra presenta anche un’installazione) da vita a ritratti leggeri, dove il segno sembra di vetro, una scia chiara a delineare quel che lo sguardo può solo intuire. Fiorenza Paganelli traccia ritratti sfuggenti, o fastidiosi, dove l’insistenza dello sguardo permane dentro, come un pugno chiuso nello stomaco. In modo analogo il giovane Iacopo Zuliani scrive su oggetti d’arredo casalinghi, circonda le superfici di segni e scritte colorate, lasciando tracce interiori di sé.
Inaugurazione 16 giugno 2007
Palazzo Sforza
corso Sforza, 21 - Cotignola (RA)
Orario: feriali dalle 15.00 alle 18.00; Festivi: dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 18.00; Chiuso il Lunedì
Ingresso libero