Villa Fidelia
Spello (PG)
(via Flaminia, 70)
075 3681405 FAX 075 3681202
WEB
Terra dei maestri
dal 4/8/2007 al 27/10/2007
agosto/settembre: 10,30-19 lunedi' chiuso, ottobre: 10,30-18 lunedi' chiuso
0742 651726, 075 3681218

Segnalato da

Marina Matteucci




 
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4/8/2007

Terra dei maestri

Villa Fidelia, Spello (PG)

147 artisti, l’ultimo scorcio del Novecento. La mostra e' giunta alla sua sesta edizione e raccoglie le opere di artisti umbri del periodo 1981-2000 e delle ultime generazioni. Si assiste alla rottura della tradizione con la figurazione mimetica e d’avanguardia, cio' con l’ingresso sulla scena dell’arte della prorompente rappresentazione non iconica del mondo.


comunicato stampa

147 artisti, l’ultimo scorcio del Novecento

a cura di Antonio Carlo Ponti, Giorgio Bonomi, Fedora Boco e Paolo Nardon

Con 147 artisti umbri ed altrettante opere, “Terra di Maestri” conclude quest’anno il suo lungo percorso attraverso l’arte del Novecento. La mostra, allestita nella suggestiva cornice all’interno di Villa Fidelia di Spello, nello spazio della Limonaia e del parco, è giunta alla sua sesta edizione e raccoglie le opere di artisti umbri del Novecento (1981-2000) e delle ultime generazioni. L’imponente panorama delle arti visuali del Novecento in Umbria chiude quindi il suo orizzonte temporale e culturale, mettendo in mostra i suoi venti anni finali, particolarmente importanti, affollati e intensi.

Termina così il lungo viaggio dell’arte umbra e in Umbria attraverso il secolo scorso; un secolo che ha visto non soltanto orrori non paragonabili con la storia dei secoli precedenti (due guerre interminabili e planetarie, stermini e genocidi, una miriade di guerre locali, l’avvento dell’atomica e dell’equilibrio del terrore), ma anche rivolgimenti e rivoluzioni, la civiltà globale della comunicazione, il cinematografo, la televisione, il computer, insostenibili diversità di risorse fra popoli ricchi e popoli poveri. E, nel campo dell’arte, si assiste alla rottura della tradizione con la figurazione non solo mimetica, ma pure d’avanguardia, e ciò con l’ingresso sulla scena dell’arte della prorompente rappresentazione non iconica del mondo.

E’ da segnalare, comunque, con questo sesto segmento, come fanno notare i curatori della mostra Antonio Carlo Ponti, Giorgio Bonomi, Fedora Boco e Paolo Nardon, l’epilogo di un sforzo di ricerca, di accumulo e di interpretazione certamente oggettivo e onesto perfino nelle manchevolezze inevitabili. E comunque utile per gli approfondimenti futuri. Poiché in questo arco di tempo hanno operato numerosissimi artisti, in numero di gran lunga superiore a quello degli altri periodi, è stata scelta una selezione assai rigorosa che ha evitato la riproposizione di quegli artisti che, pur operanti con successo nel tempo considerato, erano stati inseriti in una o più delle precedenti edizioni. Si è fatta eccezione per quegli artisti che, nei venti anni in questione, hanno prodotto opere di particolare novità rispetto al lavoro precedente. Con l’avventura di Terra di Maestri, durata ben sei anni, la Provincia di Perugia (Assessorato alla cultura) ha assolto il compito di contribuire, alla crescita culturale della comunità, in questo caso regionale.

Ma la periodizzazione rischia, se intesa troppo rigidamente, di sacrificare, sul tavolo delle regole, quanto sta muovendosi oltrepassando il limite temporale. Questa la ragione che vedrà in rassegna anche opere degli artisti giovani più promettenti. Ma Terra di Maestri è anche un catalogo, il numero 6 della serie, di circa 400 pagine e sarà articolato come i precedenti con saggi, fotografie, tavole a colori, schede biobliografiche, glossario, cronologia, indice dei nomi. “Terra di Maestri – sostiene l’assessore provinciale Pier Luigi Neri - presenta questo lungo e difficile cammino di un secolo che sembra concludersi con questa ultima sessione, ma invece si apre già al secolo attuale e pone una questione foriera di nuovi impegni, nuove difficoltà e, perché no, nuove speranze. Una di esse è continuare a lavorare perché viva e si fortifichi, come condizione indispensabile per la originalità umbra, la sua istituzione culturale più pregiata e più fruttifera: l’Accademia di Belle Arti Pietro Vannucci.

Maestri ed artisti ne hanno rappresentato il legame inscindibile che al suo interno si è realizzato tra generazioni culturali che tanto hanno dato alla qualità e al prestigio di pittori e scultori che di Terra di Maestri sono stati ampiamente protagonisti”. “Terra di Maestri”, promossa e organizzata dall’Assessorato alle Politiche Culturali della Provincia di Perugia, in collaborazione con la Fondazione Accademia di Belle Arti "Pietro Vannucci" di Perugia, la Provincia di Terni, il Comune di Terni, il Comune di Spello e con il patrocinio della Regione Umbria, aprirà i battenti domenica 5 agosto ’07 e rimarrà allestita fino al 28 ottobre. La cerimonia di inaugurazione è fissata per il 5 agosto alle ore 18, alla presenza di Vittorio Sgarbi, del presidente della Provincia di Perugia Giulio Cozzari e dell’assessore provinciale Pier Luigi Neri.

Ufficio stampa della Provincia di Perugia 075 3681553 stampa@provincia.perugia.it

Informazioni:
Ufficio Promozione Attivita' Culturali ed Espositive
via Palermo, 106 06129 Perugia
Matteucci Marina cultura@provincia.perugia.it

Inaugurazione domenica 5 agosto ore 18

Villa Fidelia
Via Flaminia, 70 - Spello (PG)
Orario agosto/settembre: 10,30-19 lunedi' chiuso; ottobre: 10,30-18 lunedi' chiuso

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