Museo Mandralisca
Cefalu' (PA)
via Mandralisca, 13
0921 421547 FAX 0921 421547
WEB
Momo' Calascibetta
dal 10/8/2007 al 29/9/2007
9-17.30, chiuso mercoledi'

Segnalato da

Museo Mandraliusca




 
calendario eventi  :: 




10/8/2007

Momo' Calascibetta

Museo Mandralisca, Cefalu' (PA)

De risus natura. Ogni opera crea un mondo parallelo in cui la figura umana e' rappresentata sempre con i toni satirici dell'eccesso espressi dalla mole delle figure, dalla caratterizzazione dei volti e dagli sfondi delineati e dal volutamente eccessivo virtuosismo del segno. La mostra comprende 26 dipinti e due sculture realizzate dall'artista tra il 1975 e il 2007.


comunicato stampa

De risus natura
Assonanze e distanze intorno al tema ''il ''sorriso e l’ironia'' di Momò Calascibetta

La Fondazione Culturale Mandralisca di Cefalù propone ai suoi frequentatori un percorso artistico e culturale da vivere insieme. Quest’anno, per i suoi contenuti e le sue evocazioni, il percorso ha per titolo: “Il sorriso e l’ironia”.
E’ proprio all’interno di questo contesto, così saldamente legato al sorriso del “Ritratto d’uomo” di Antonello da Messina, e all’ironia con cui esso accoglie chi varca la soglia del Palazzo Mandralisca, che viene a inserirsi, con assonanze e distanze, la mostra “De risus natura”, dell’artista Momò Calascibetta, in quello stesso spazio fisico che accoglie antiche collezioni e ritratti d’antenati che ci osservano dall'alto, privi di sorrisi.

DE RISUS NATURA
TRENT’ANNI DI DOLCI SORRISI, SOSTANDO NELLA LUCE ACCECANTE...

“Il Mandralisca non è il MoMA di New York”, così esordisce Momò Calascibetta parlando di se stesso e della mostra, ma è proprio da questa piccola ma importante realtà museale e dal Ritratto d’uomo di Antonello che parte la sua esperienza e la sua formazione visiva e culturale che lo ha portato dal 1975 ad oggi a cambiare spesso pelle e anche punti di vista ma mai l’identità e l’uso, nella sua affermazione e nella sua negazione, del sorriso edell’ironia.

La modernità e l’universalità dell’arte di Antonello da qualsiasi luogo si irradi, se periferia o centro del mondo, mantiene intatto il potere espressivo ed estraniante delle figure ritratte nei limiti della loro umanità, indagate e spesso derise in questo affascinante e universale gioco psicologico tra il ritratto e colui che lo ritrae. L’opera dell’artista satirico e grottesco Momò con il suo approccio alla realtà attraverso lo sguardo impietoso dell’ironia, strumento di denuncia sociale ma nello stesso tempo distacco e potenzialità estrema di lettura e giudizio dei limiti dell’uomo, è prova del perpetuarsi e del rinnovarsi del messaggio di Antonello da Messina nell’espressione artistica contemporanea.

I toni satirici sottolineati da colori in contrasto, vivaci e carichi di vita, dalle figure studiate e definite da miriadi di segni, stordiscono e stupiscono suggerendo diversi piani di lettura, aprendo a particolari infiniti. Ogni opera crea un mondo parallelo in cui la figura umana è rappresentata sempre con i toni satirici dell’eccesso espressi dalla mole delle figure, dalla caratterizzazione dei volti e dagli sfondi delineati da un volutamente eccessivo virtuosismo del segno.
L’evento espositivo, comprendente ventisei opere pittoriche e due sculture realizzate da Momò Calascibetta dal 1975 al 2007, allestito nella sala mostre all’interno del percorso museale permanente della Fondazione Mandralisca,
affronta il tema del sorriso nei suoi molteplici aspetti: il sorriso dei potenti, dei carnefici, dei gaudenti,
della gioia ma anche il sorriso negato dei bambini indifesi nei disastri della guerra e nelle discariche del mondo
''raccontato dalle fogne fino al cielo stellato” creando un dialogo ideale e reale con il capolavoro Antonelliano
Stefania Randazzo

...'' l'enigma di quel sorriso mi condusse, durante il mio percorso creativo, in un labirinto di sorrisi:
erano i sorrisi sadici dei carnefici, dei lussuriosi e degli ingordi, i sorrisi dei gaudenti e degli infidi,
i sorrisi dell'amarezza e della gioia, che si incarnavano nella folla dei miei personaggi e venivano a popolare la mia opera''...
... ''Qui, nell'isola mia, in Sicilia, il sorriso dell'ignoto di oggi si scompone e diviene “annacamento”, ignavia, limbo, capriccio, ferocia, grasso untuoso che veicola liquami. Allora, se il sole dell'isola nei secoli si è fatto ancora più forte, producendo ombre assassine, resta, ai forti marinai, sostare nella luce accecante e attendere vigili''.
Momò Calascibetta

Catalogo Fondazione Mandralisca a cura di Stefania Randazzo

Vernissage 11 agosto 2007 ore 20.00

Museo Mandraliusca
via Mandralisca, 13 Cefalu' (PA)
Orari: 9.00-19.00 tutti i giorni

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