Factory-Art Contemporanea
Trieste
via Duca D'Aosta, 6a
040 314452
WEB
Emilio Scanavino e Hans Hartung
dal 5/3/2008 al 4/4/2008
mart-sab 17-20, dom 11-13http://www.factory-art.com

Segnalato da

Beatrice Crastini




 
calendario eventi  :: 




5/3/2008

Emilio Scanavino e Hans Hartung

Factory-Art Contemporanea, Trieste

Italia/Germania 11/7. Nei multipli presentati le immagini di Scanavino sono detratte direttamente dalla realta' circostante, dalla sua esperienza visiva di 'cose'. Per Hartung, la tensione costante e' diventata una compagna affidabile, tanto da farlo sentire parte integrante della realta'.


comunicato stampa

Come in una partita di tutto rispetto il secondo tempo è sempre il più atteso, così anche in questo appuntamento la ricchezza dei multipli presentati accende i riflettori sulla forza di due artisti di grosso calibro: Emilio Scanavino (Genova 1922-Milano 1986) e Hans Hartung (Lipsia 1904- Antibes 1989)

''All'inizio fu il fulmine...'' così si condensa l'esperienza referente che traghetta Hans Hartung, bambino di sei anni, alla prima affermazione del proprio essere. Infatti per vincere la paura trasmessa dalla nonna davanti ai temporali, invece di nascondersi affronta il fulmine e lo esorcizza tracciando fulmineo il zigzagare sul suo quaderno di scuola. Nascono così i Blitzbücher, i libri di lampi.

Questa precisa volontà lo accompagnerà per tutta vita e si arricchirà nel '26 quando postula la triade ''purezza, nitore, bellezza''. La tensione costante gli farà da guida e diverrà sua compagna affidabile tanto da farlo sentire parte integrante della realtà e di non poter fare nulla che non sia in relazione diretta e stretta con essa.

Le immagini di Emilio Scanavino sono detratte direttamente dalla realtà circostante, dalla sua precisa esperienza visiva di ''cose''. Dopo averle ridotte a costituirsi in figure simboliche omologhe di archetipi fluttuanti, le cura con una sorte di bandage e ce le rende in uno schema di coincidenze e contraddizioni, fughe e ritorni, cadute e ascese. Risposta al suo conflitto interiore nato in seno alla famiglia dove la cultura teosofica del padre (''la Teosofia non è un genere di filosofia vuota, ma ha a che fare con l'imparare qualcosa sulla vita e con la realizzazione della sua bellezza e del suo significato''Radha Burnier -attuale Presidente mondiale della Società Teosofica) si contrappone alla madre fervente cattolica.

Factory-Art Contemporanea
via Duca D'Aosta, 6a - Trieste
Orario: martedì > sabato 17.00 > 20.00 domenica 11.00 > 13.00
Ingresso libero

IN ARCHIVIO [20]
Logiche Trasversali
dal 24/6/2009 al 31/7/2009

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede