Palazzo Lanfranchi
Matera
piazza Pascoli
0835 256262 FAX 0835 256262

Carla Viparelli
dal 17/4/2008 al 12/7/2008
10-18. Lunedi Chiuso
328 4932830

Segnalato da

Roberto Begnini



approfondimenti

Carla Viparelli



 
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17/4/2008

Carla Viparelli

Palazzo Lanfranchi, Matera

La mostra e' articolata in due sezioni: una antologica, che rappresenta due terzi delle opere esposte e comprende i lavori piu' significative degli ultimi dieci anni, e una inedita, con opere del 2007/2008. Si tratta di 40 lavori: in gran parte dipinti di medie e grandi dimensioni su tavola, su tela e su forex e due sculture in pietra.


comunicato stampa

Venerdì 18 aprile 2008 a Matera, presso il Museo di Palazzo Lanfranchi, si inaugurerà la personale dell’artista Carla Viparelli dal titolo Carla Viparelli, Opere Scelte (1998 – 2008). La mostra resterà allestita fino al 22 giugno e riaprirà il 19 luglio a Maratea, in Palazzo De Lieto, fino al 27 settembre.

La mostra è articolata in due sezioni: una antologica, che rappresenta due terzi delle opere esposte e comprende i lavori più significative degli ultimi dieci anni, e una inedita, con opere del 2007/2008. Si tratta di quaranta opere, in gran parte dipinti di medie e grandi dimensioni su tavola, su tela e su forex e due sculture in pietra. La ricerca artistica di Viparelli dà luogo a due caratteristiche salienti: prolificità e poliedricità. I mezzi espressivi non sembrano mai abbastanza: a partire dalla prima mostra personale nel 1986 fino ad oggi agli originari oli su tela e su tavola si sono affiancati ulteriori mezzi espressivi, quali sculture, installazioni site specific, performances, stampe e video digitali. Ogni nuovo linguaggio non sostituisce gli altri ma vi si aggiunge, arricchendo lo strumentario espressivo di maggiori possibilità. La mostra di Matera e Maratea punta ad evidenziare la pittura come medium elettivo e asse portante della ricerca di Carla Viparelli. Il suo lavoro infatti nasce dall’incontro tra il concetto e la materia, il cui punto di equilibrio è l’opera pittorica.

La ricerca filosofica e figurativa è spesso dedicata all’analogia tra ordini di realtà ed esistenza apparentemente diversi. L’artista sfoglia il libro della natura come un almanacco di enigmi e di emblemi. La molteplicità del creato rivela identità nascoste mediante simboli e metafore e si traduce in un caleidoscopio di libere associazioni, basate allo stesso tempo sul gioco, sulla reinvenzione linguistica e sulla metafisica. Convivono così in Opere Scelte 1998-2008 l’istanza estetica e quella concettuale, la tradizione e la modernità, trasversalità e concettualità. La pittura allora diventa esercizio non di irrazionalità né di lirismo autobiografico; Carla non lavora con le emozioni ma con la testa. La sua è un’estasi concettuale, una sorta di stupore che si manifesta quando un concetto, moltiplicandosi per analogia all’infinito si trasforma in molte altre forme possibili, svelando il mistero dell’unione profonda di tutte le cose. E’ un gioco senza limiti, che passa dall’assoluto degli archetipi al ritornello quotidiano, dal senso metafisico dell’esistenza, all’ironia e allo spiazzamento linguistico.
La verità ama nascondersi ma ama anche giocare.

La mostra, patrocinata dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e promossa dalla Soprintendenza per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico della Basilicata a cura del Soprintendente Salvatore Abita e di Michele Saponaro, è accompagnata dalla pubblicazione di un catalogo edito da Paparo con testi di Mariadelaide Cuozzo, docente di Storia dell'Arte Contemporanea alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università degli Studi della Basilicata, Mariantonietta Picone, docente di Storia dell’Arte Contemporanea alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II” e Paride Caputi, docente di Urbanistica alla Facoltà di Architettura dell’Università di Napoli.

Carla Viparelli vive e lavora a Napoli e a Maratea. La sua attività artistica, cominciata a Napoli, si svolge sia in Italia sia all’estero (Svizzera, Danimarca, Svezia, Irlanda). Ha esposto sia in gallerie private, sia in Istituti di Cultura esteri (Grenoble, American Studies Center), sia in sedi istituzionali (Napoli: Scuderie di Palazzo Reale, Maschio Angioino, Castel dell’Ovo, Aeroporto Internazionale di Capodichino; Ravello, Villa Rufolo; Frosinone, Galleria Civica, ecc.).

Catalogo Paparo Edizioni Arte

Relazioni con la Stampa
Federica Artusi per StudioBegnini
tel. 06 69190880 fax 06 69925790
studiobegnini@gmail.com

Inaugurazione 18 aprile 2008

Palazzo Lanfranchi
piazza Pascoli - Matera
Orario tutti igiorni 10 – 18. Lunedì Chiuso
Biglietto d’ingresso gratuito

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