Complesso del Vittoriano
Roma
via San Pietro in Carcere (Fori Imperiali)
06 6780664 FAX 06 6780664
WEB
Enzo Brunori
dal 22/4/2008 al 15/5/2008
9.30-19.30
WEB
Segnalato da

Annamaria Barbato Ricci




 
calendario eventi  :: 




22/4/2008

Enzo Brunori

Complesso del Vittoriano, Roma

Una poetica del colore nel secondo 900. Un itinerario costituito da 60 opere per sintetizzare il percorso creativo dell'artista: dagli anni '40, divisi fra il figurativo e l'astratto, agli anni '50, punto di snodo in cui si radica la fiducia in una poetica del puro colore. A cura di Enrico Crispolti.


comunicato stampa

a cura di Enrico Crispolti

Un pittore coerente, profondamente convinto della capacità espressiva del colore, di un potere quasi taumaturgico che esso ha di parlare a cuore e sentimenti. Enzo Brunori, scomparso prematuramente tre lustri fa, a neanche 70 anni, rappresenta un’importante individualità nel panorama dell’arte italiana del secondo ‘900. E’ giusto, quindi, rendergli omaggio con un’antologica che ne mette in luce la rara coerenza nella sua evoluzione artistica personale e che lo faccia conoscere al nuovo pubblico a cui lui, tenace cultore dell’understatement, è meno noto rispetto ad altri “colleghi” che intingono il pennello nelle P.R..

Discovering Brunori è, quindi, l’obiettivo della mostra: “Brunori – Una poetica del colore nel secondo Novecento”, curata da Enrico Crispolti, che avrà luogo nel Salone Centrale del Vittoriano (via San Pietro in Carcere), con vernissage mercoledì 23 aprile p.v. alle 18:30 e che proseguirà fino al 16 maggio.
L’iniziativa, realizzata dall’Associazione Culturale Enzo Brunori, presieduta da Giovan Filippo Lippi Boncambi, in collaborazione con Comunicare Organizzando, gode dell’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, dei Patrocini del Ministero dei Beni Culturali, delle Regioni Umbria e Lazio, delle Province di Perugia e di Roma e dei Comuni di Roma e di Perugia. I Comitati d’Onore, dei Promotori e Scientifico sono rispettivamente presieduti da Francesco Rutelli, Louis Godart ed Enrico Crispolti. La mostra è sostenuta dalla collaborazione di Regione Umbria, Autogrill, Autostrade, BNL e si avvale del supporto tecnico di AGIC e TrambusOpen.

In un itinerario costituito da 60 opere viene sintetizzato il percorso evolutivo e creativo dell’artista: dagli anni ’40, ancora divisi fra il figurativo e l’astratto, agli anni ’50, vero punto di snodo per Brunori in cui si radica – come scrive Crispolti nella presentazione del suggestivo Catalogo edito da De Luca – “la fiducia (…) nella cultura, nella civiltà direi anzi, di una poetica del puro colore, sostanzialmente analogico-evocativo, quali egli ha riaffermata da metà degli anni Cinquanta ai primi Novanta … Una fedeltà manifestatasi nella ricerca (…) di una totalità d’affidamento immaginativo all’espressione emotivo-evocativa del puro colore, attraverso la quale Brunori ha potuto prima (nei secondi anni Cinquanta) affermarsi indipendentemente e poi (nei Sessanta e Settanta) dialogare dialetticamente, con proposizioni d’accentuazione dell’espressività materica del colore presenti storicamente nelle mozioni “informali”. Per infine (anni Ottanta e inizio Novanta) trasformare una tale stratificazione materica del colore in una sua quasi liquida motilità evocativamente tramata su possibili presenze memoriali d’immagini.”

vernissage mercoledì 23 aprile alle 18:30

Salone Centrale del Vittoriano
via San Pietro in Carcere, Roma
orario: 9.30-19
ingresso libero

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