Comunicarte
Trieste
via San Nicolo' 29
040 3728526

Barbara Stefani e Giorgio Valvassori
dal 8/5/2008 al 23/5/2008
Lun-ven 9-13 / 16-19
040 3728526
WEB
Segnalato da

Michelli Comunicarte




 
calendario eventi  :: 




8/5/2008

Barbara Stefani e Giorgio Valvassori

Comunicarte, Trieste

Barbara Stefani parte da immagini di opere molto conosciute e ne sottrae elementi visivi. Giorgio Valvassori crea installazioni sommando piccoli oggetti per inscenare racconti che hanno il fascino dell'esotico.


comunicato stampa

Venerdì 9 maggio alle ore 18 si inaugura presso lo Spazio Comunicarte di Trieste una mostra a due con le opere di Barbara Stefani e Giorgio Valvassori. La mostra è contrassegnata dai segni del meno e del più che suggeriscono alcune possibili letture di questa mostra che mette in paragone due modi di partecipare lala creazione artistica.

Barbara Stefani sottrae. Parte da immagini di opere molto conosciute di maestri quali Hopper, Degas e ne sottrae elementi visivi. Questa volontà di riduzione significa levare cose ad un mondo che è già troppo pieno per risultare infine poi tanto poco interessante per le finte necessità che produce. Le sue opere individuano luoghi e concetti in cui si può respirare la libertà del silenzio e immaginare percorsi alternativi. I paesaggi visivi, i racconti di Barbara Stefani spesso costruiti su oggetti riutilizzati - che conservano il sapore di un altro uso – sono struggenti proprio perché si immagina che qualcosa stia per avvenire o sia già avvenuto; questa incertezza rende lo stato di visione sospeso e la durata dilatata di questa suspance appare simile agli affascinanti film noir in cui la consapevolezza della perdita possiede il fascino dell’eroico, della ferita accettata, del guardare avanti.

Giorgio Valvassori parla con il linguaggio della scultura per inscenare racconti che profumano del fascino dell’esotico. La sommatoria di piccoli oggetti che formano la sua installazione per lo Spazio Comunicarte possiede elementi quali ordine e simmetria e parallelamente una forma irregolare e stravagante. Il precario equilibrio che ne sortisce, costituito dal rapporto tra materiali e dimensioni diverse, tra suggestioni emozionali e impostazioni concettuali, fa immaginare lontananze e mondi paralleli in cui il disegno elegante e la raffinatezza formale non chiedono altro che “fare belle mostra di se’”. Anche per questi motivi dunque Valvassori si allontana da tutte quelle forme d’arte che ammiccano superficialmente alla cronaca per porsi invece come creatore di elementi compatti e definiti che divengono strumenti di un discorso legato all’autonomia dell’arte.

Immagine di Giorgio Valvassori

inaugurazione venerdì 9 maggio 2008 alle 18.

Comunicarte
via San Nicolo' 29, Trieste
dal lunedi al venerdi 9-13 / 16-19, sabato 16-19
ingresso libero

IN ARCHIVIO [4]
Cosi', per il piacere
dal 28/5/2008 al 20/6/2008

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede