Sia quando si serve di materiali compatti come una trave di acciaio, sia quando usa mezzi apparentemente deboli come un filo, il suo lavoro e' animato da una sensibilita' scultorea per equilibri precari e dalla complicita' immaginativa e fisica dello spettatore. Anche quando utilizza prodotti industriali o tecnologie sperimentali le sue opere mantengono un aspetto quotidiano, normale e in qualche modo ironico.
La galleria Magazzino è lieta di annunciare la prima personale a Roma dell’artista
americano Serge Spitzer, che torna ad esporrein Italia dopo la partecipazione alla
Biennale di Venezia del 1999 curata da Harald Szeemann. Re/Cycle ( Don’t Hold
YourBreath ) una installazione con migliaia di bicchieri in precario equilibrio,
risultò uno dei lavori più significativi di quella edizione. Nato in Bucarest e
trasferitosi a New York a partire dagli anni Ottanta, è consideratouno degli arti
più importanti della sua generazione. Dalla fine degli anni Settanta molti dei
lavori più impegnativi di Spitzer sono stati relizzati come grandi installazioni
permanenti o temporanee in importanti esposizioni internazionali, come Documenta 8 e
le Biennali di Venezia, Istanbul, Lione, Kwangju e Siviglia.
Nello stesso tempo
Spitzer ha prodotto molti disegni, fotografie, scultureed installazioni di
dimensioni più ridotte ma di uguale intensità ed altrettanto ambiziose . Sia quando
si serve di materiali compatti come una trave di acciaio, sia quando usa mezzi
apparentemente deboli come un filo, il suo lavoro è animato da una sensibilità
scultorea per equilibri precari e dalla complicità immaginativa e fisica dello
spettatore. Anche quando utilizza prodotti industriali o tecnologie sperimentali le
sue opere mantengono un aspetto quotidiano, normale e in qualche modo ironico.
Processi di sviluppo molto complessi trovano soluzioni che risultano profondamente
familiari, fortemente evocative e concettualmente allusive nella dimensione fisica,
ma anche sensibili al contesto sociale e politico. La mostra presenterà lavori dagli
anni 70 fino ad oggi illustrando i diversi aspetti del suo lavoro. Serge Spitzer è
nato a Bucarest nel 1951. Vive e lavora a New York.
Serge Spitzer è nato a Bucarest nel 1951. Vive e lavora a New York.
Principali mostre personali: 2008, Aldrich Museum of Contemporary Art, Ridgefield;
2006, Museum Moderne Kunst Frankfurt / Kunstmuseum Bern; 2003, Kunsthalle Bern;
1995, Westfälischer Kunstverein, Münster; 1994, Henry Moore Institute, Leeds / IVAM
Centro Julio Gonzalez and Centro del Carme, Valencia; 1993, Kunsthalle and
Kunstverein Düsseldorf; 1992 Gemeentemuseum, Den Haag; 1987, Magasin Centre National
d'Art Contemporain Grenoble; 1984, Kunstmuseum, Bern; 1983 The Museum of Modern Art,
New York; 1979 Museum Folkwang, Essen.
Principali mostre collettive: 1987, Documenta 8, Kassel; 1999, Biennale di Venezia,
Venezia; 1997, Biennale de Lyon, Lyon / Kwangju Biennial, Kwangju; 1995, Istanbul
Biennial; 2004, Biennial of Sevilla, Sevilla / Centinje Biennale, Centinje; 2002,
Expo 02 Arteplage, Biel; 1995, 44th Biennial Corcoran Gallery of Art, Washington DC.
Le sue opere sono conservate in alcuni dei più importanti musei e collezioni private
del mondo come il Museum of Modern Art e il Brooklyn Museum, New York / Museum für
Moderne Kunst, Frankfurt am Main / Nationalgalerie, Berlin / Kunstmuseum, Bern /
Institut Valencia d'Art Modern, Valencia / Museum of Contemporary Art, Chicago /
Musée d'Art Contemporain, Lyon / Staatliche Museen, Kassel / The Menil Collection,
Houston TX / Gemeentemuseum, Den Haag / Fogg Art Museum, Cambridge MA / Yale
University Art Gallery, New Haven CT.
Inaugurazione 10 ottobre 2008
Magazzino d'Arte Moderna
via dei Prefetti, 17 - Roma
Ingresso libero