Ritagli di tempo. Una serie di scatti fotografici: protagonista il tempo che smette di essere ossessione per diventare gioco e creativita'. Lo spazio non viene riproposto attraverso l'abituale inquadratura della macchina fotografica, ma distribuito in una stretta fascia verticale, che porta all'attenzione ogni singolo dettaglio.
Si inaugura il prossimo 14 ottobre negli spazi di Bazzini 15 la mostra fotografica di Max Mandel Ritagli di tempo. Protagonista degli scatti di Mandel il tempo che smette di essere ossessione di sempre per diventare gioco e creatività.
Di spazio e di tempo sono fatte da sempre le fotografie. Ma i protagonisti della mostra che si terrà nella galleria di Città Studi sono altri: i ritagli di spazio e di tempo, così come ci spiega l’autore Max Mandel, affezionata presenza della galleria milanese: “Ritagli di spazio nel senso che lo spazio non viene riproposto attraverso l'abituale inquadratura della macchina fotografica, ma distribuito in una stretta fascia verticale, come nei kakemono giapponesi; non per questo ridotto, confinato, bensì più ampio, perché vissuto nell'attenzione ad ogni dettaglio, e quindi moltiplicabile all'infinito.
Quanto ai ritagli di tempo, si tratta di tempo non scandito dalle abituali lancette dell'orologio, ma suggerito dall'oscillare simbolico dei pendoli; non per questo fissato nell'immobilità dell'immagine fotografica, ma vissuto nell'attenzione ad ogni attimo, e quindi moltiplicabile all'infinito”.
La mostra di Max Mandel sarà presente negli spazi di Bazzini 15 fino al prossimo 24 ottobre.
Inaugurazione martedì 14 ottobre dalle 18,30 alle 21
Bazzini 15
Via Bazzini 15, Milano (metrò Piola)
Orari di apertura al pubblico:
tutti i giorni dalle 18 alle 20
Ingresso libero