Centro Culturale Zero69
Acireale (CT)
piazza Giuseppe Garibaldi, 27a
095 601496
WEB
Francesco Di Giovanni
dal 8/12/2008 al 4/1/2009
giovedi' - martedi' 16-02
WEB
Segnalato da

Rosario Lambiase



approfondimenti

Francesco Di Giovanni



 
calendario eventi  :: 




8/12/2008

Francesco Di Giovanni

Centro Culturale Zero69, Acireale (CT)

Come per incanto dal buio fuoriesce la luce producendo colori intensi e radioattivi: e' il futuro fotografato nei 18 scatti del giovane Di Giovanni. L'artista e' nato a Catania e vive a Giarre, dove frequenta la sezione "Sperimentale Area dei beni culturali" (Rilievo e catalogazione) dell'Istituto Statale d'Arte ed e' responsabile del "Settore fotografia" dell'Associazione culturale Arte al cubo. Durante la mostra sono in programma alcuni eventi collaterali (editoria, fotografia, installazioni, letteratura, musica, poesia).


comunicato stampa

Come per incanto dal buio fuoriesce la luce producendo colori intensi e radioattivi: è il futuro fotografato nei 18 scatti del giovane Francesco Di Giovanni, in mostra dal 9 dicembre 2008 al 5 gennaio 2009 presso gli spazi dello Zero69 di Acireale.

Pensare il futuro è compito "storico" dell'arte, e di quella parte della scienza (sempre più piccola) che ancora con l'arte traffica, la scienza teorica. Fotografarlo, il futuro, è idea geniale. Fotografare "questo tipo" di futuro, intendo dire. Non che la fotografia non ci abbia abituato a scenari futuristici, ma si è sovente trattato di paesaggi apocalittici, di medioevi futuri, o, nei casi ottimistici, di melting pot più o meno riusciti, ma tutto questo, però, restando sempre nell'ambito del "mondano". E non è il futuro del mondo che ci interessa, che interessa, voglio dire, all'arte. è il futuro metafisico con il quale il pensiero creativo si scontra, con le variabili impazzite dei campi gravitazionali, con il movimento della materia al di sotto dello sperimentabile, andando avanti per tentativi, cercando difficilissimi riscontri. Per questo non ci sono "fotografi" ai quali vorrei affiancare le opere di questo artista. Mi viene in mente invece Burri, la "materia" del suo lavoro. è certo che potremo fotografare Dio soltanto in futuro, quando non sarà difficile farlo mettere in posa. Ma allora sarà soltanto fotografia. Cercare di fotografarlo "adesso" è arte. è arte che ci interessa.
Ottavio Cappellani

("Il futuro che ci interessa", dal catalogo)

La fotografia, ovvero "disegnare con la luce" è la porta attraverso la quale Francesco Di Giovanni accede a un mondo paradossale di figure antifotografiche e forse prefotografiche, sublimamente astratte e però "calde", vive e palpitanti. Come succede a tutti gli artisti, le tecniche sono per Di Giovanni chiavi linguistiche, sentieri cognitivi che si intersecano e a volte si interrompono, sempre comunicando fra loro come le strade di un infinito labirinto: ed ecco dunque riapparire nelle immagini di Francesco quel senso del colore e dello spazio, che in pittura esplode, materico e cinetico mentre nelle immagini fotografiche si libra impalpabile e leggero, a caccia di spettri luminosi. Le larve meccaniche inquadrate dall'autore si spogliano della loro veste tecnologica, sorprese dall'obiettivo, e si riconfigurano in una strana biologia cromatica e antica, come pesci abissali dentro un acquario nero: come sempre, il meccanismo fotografico smonta il meccanismo del tempo. Il tempo (e il tempo di Francesco è, onticamente, il futuro) vissuto dal giovane e promettente autore è catturato fra le maglie di una percezione pittorica e colorata, attraverso la quali traspare, attutita e lontana, allusiva, la referenzialità del mezzo, ma decantata e marginalizzata, resa innocua. Tutto il lavoro di Di Giovanni si concentra sulla qualità fantasmatica del mezzo fotografico, sulla sua capacità di svelare e nascondere il reale e di scavare dentro e dietro l'analogon sartiano, facendoci riassaporare l'ingenua primitiva bellezza della prima fotografia (Henry Fox Talbot) e la magnifica decostruzione del meccanismo fotografico offertaci da Man Ray.
Giovanni Caviezel
("L'antifotografia del futuro", dal catalogo)

Francesco Di Giovanni è nato a Catania il 21 dicembre 1991. Vive a Giarre, dove frequenta la sezione "Sperimentale Area dei beni culturali" (Rilievo e catalogazione) dell'Istituto Statale d'Arte ed è responsabile del "Settore fotografia" dell'Associazione culturale "Arte al cubo".

La mostra vuole essere un'occasione di incontro. Durante il periodo dell'esposizione convergeranno molteplici attività artistiche relative alle aree: editoria, fotografia, installazioni, letteratura, musica, poesia.
Il programma completo degli eventi è disponibile on line sul sito

Organizzazione Associazione Arte al Cubo Eventi, TRIBE Società Cooperativa, Zero69
Catalogo A&B - Bonanno Editore. Testi di: Ottavio Cappellani, Giovanni Caviezel, Antonino Di Giovanni, Giacomo Alessandro Fangano, Antonio Ferrero, Rosario Lambiase, Valeria Raciti, Arianna Rotondo, Chiara Tinnirello, Vanessa Viscogliosi

Ufficio stampa
TRIBE Società Cooperativa tel.: 339.5626111 - 338.8913549 | fax: 1786019215; e-mail: ufficiostampa@tribearl.it

Inaugurazione: martedì 9 dicembre 2008, ore 19

Zero69 Centro Culturale e Lounge Bar
Piazza Giuseppe Garibaldi 28 - Acireale (CT)
Orari dal giovedì al martedì 16-02
Ingresso libero

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