Sala Veratti - Musei Civici Varese
Varese
via Veratti, 20
0332 255101 FAX 0332 255110

Diego Ornaghi
dal 12/12/2008 al 27/12/2008
mart-dom 10-12.30 / 15.30-19
347 3004187

Segnalato da

Luciana Schiroli



approfondimenti

Diego Ornaghi



 
calendario eventi  :: 




12/12/2008

Diego Ornaghi

Sala Veratti - Musei Civici Varese, Varese

La mostra Operazione Colore presenta 20 grandi tele dell'artista. Un'immersione nel colore, dal quale emergono forme simboliche e ancestrali, dove il colore fluisce in una tensione continua fatta di sedimenti magmatici e di accensioni cromatiche.


comunicato stampa

Un’immersione nel colore, da quale emergono forme simboliche e ancestrali, è la mostra OPERAZIONE COLORE, che presenta 20 grandi tele di Diego Ornaghi.
La mostra, patrocinata dal Comune di Varese e dal Circolo Cavour, s’inserisce nella programmazione della Sala Veratti che vuole dare visibilità a quegli artisti che, legati al territorio, hanno maturato un linguaggio artistico del tutto personale e di un certo spessore espressivo.

Diego Ornaghi, nato a Varese nel 1954, è noto al pubblico per la sua attività professionale di cardiochirurgo: fin da studente, ha manifestato la sua passione per l’espressione artistica, che lo ha condotto ad approfondire la tecnica dell’acquarello prima e poi della pittura ad olio, in un succedersi di mostre collettive di “Pittura ed Arte Figurativa Medici Artisti.
Oggi, la mostra alla Sala Veratti presenta la sua ricerca in un campo, quello artistico, segnata da una vocazione materica, che vede il colore fluire in una tensione continua fatta di sedimenti magmatici e di accensioni cromatiche di forte suggestione emotiva e visiva. L’antologica presenta l’evoluzione di un percorso che, iniziato con la figurazione, si è sviluppato verso una forma d’arte che predilige campiture orizzontali e verticali nelle quali si possono leggere forme archetipiche, quali il labirinto o la spirale.

Scrive Luciana Schiroli nel testo All-Over: “Espressionista per l’intensità delle emozioni e astratto perché la fuoruscita dell’emozione viene controllata da un rigore razionale che ben tiene strette le pulsioni dell’io profondo. Se alcune opere possono essere intese a guisa di mappe cosmologiche, che indagano i percorsi della materia cosmica che diventa linea, labirinto, vortice perfino, altre opere sono più austere e contemplative: pochi colori base, il nero e rosso-marrone, intriso di luce che a volte s’irradia in modo più uniforme, mentre altre volte penetra nella tela come uno squarcio secentesco, in una forte contrapposizione tra due mondi, che convivono benché opposti”.

Così si esprime l’amico Renzo Gullotta:”Innanzi tutto con il colore, anzi ‘i colori’. Una luminosità sommessa, quasi mai imposta, talora solo immaginabile tra scelte cromatiche apparentemente impenetrabili. E poi con il movimento: questa è una peculiarità di gran parte della produzione di Ornaghi: la materia da spessa e dura diviene leggera, si slancia, assume dinamismo inaspettato”.
Presentazione a cura di Franco Prevosti, Luciana Schiroli, Dino Azzalin, Renzo Gullotta.
In più, per l’occasione, è stata realizzato dalla DUEGI Sas di Laveno Mombello, un pannello in vetro stratificato che, raffigurando un’opera di Ornaghi, si pone come simbolo della mostra stessa. In mostra: venti opere pittoriche di cui dieci di grandi dimensioni.

Inaugurazione: sabato 13 dicembre 2008 - 0re 17.30

Sala Veratti
Via Veratti 20, Varese
Orari: martedì-domenica 10 -12.30 / 15.30 - 19
ingresso libero

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